Decorso post operatorio

Salve, in data 24 marzo ho subito un intervento di laporotomia esplorativa, ecografia intraoperatoria, agobiopsie multiple eco-guidate della lesione panceratica e biopsia di lesione dubbia al IV segmento epatico per sospetto tumore, e sempre in sede di intervento mi è stata tolta la colecisti. L'interevneto è durato tre ore, i punti circa una ventina, li ho tolti dopo nove giorni dal mio medico curante
Il mio decorso operatorio è stato nella norma, dimessa al quinto giorno, dopo dieci giorni ho ripreso gradualmente a camminare, dopo due settimane a lavorare seppure con orario ridotto e infine a guidare l'auto. Ora mi chiedo , visto che domani è un mese esatto dall'intervento quanto e con quali precauzioni posso riprendere a frequentare la palestra, se ci sono attività assolutamente da evitare e infine quali sono i tempi di cicatrizzazione del taglio.
Grazie
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
Gentile Signora,
il decorso postoperatorio che ci riferisce, pur con i limiti di una valutazione a distanza, sembra procedere in maniera del tutto regolare, anche se una valutazione diretta dello stato di cicatrizzazione è indispensabile per poter esprimere un giudizio attendibile.
Dando per scontato un normale andamento della guarigione parietale, viene normalmente consigliato di astenersi dagli sforzi più intensi che mettono in attività i muscoli della parete addominale (sollevare pesi, ecc) per un periodo di circa due-tre mesi.
Attività più leggere (corsa leggera, cyclette, nuoto) possono essere già intraprese.
Ulteriori indicazioni potrebbero scaturire all'esito degli risultati dell'istologia, che non ci riferisce.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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dopo
Utente
Utente
Buonasera, in merito all'esito dei risultati, e mi riferisco a quello istologico definitivo della biopsia epatica e della colecisti, ad oggi non mi è stato comunicato nulla, mentre per le agobiopsie pancreatiche leggo e trascrivo di seguito: lembi di epitelio duttale privi di significative atipie e discreto numero di acini pancreatici talora organizzati in lobuli con fenomeni di fibrosi commisti ad elementi infiammatori.
Grazie
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
Restano le valutazioni già espresse per quanto riguarda l'evoluzione della guarigione della laparotomia.
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Utente
Utente
Buongiorno, sono di nuovo a scrivervi, circa la mia evoluzione post operatoria, in particolare a seguito di controllo, dopo tre mesi dall'ntervento, presso la struttura ospedaliera di Verona,(risonanza sotto secretina)è emerso che ho segni di pancreatite cronica, anche se esente da lesioni focali, e il pancreas presenta iniziali segni di involuzione fibro-adiposa,inoltre ho un’angioma capillare del diametro 10mm. nell’ottavo segmento epatico ( fegato ) e infine una cisti corticale ad elevato contenuto proteico al terzo medio del rene sinistro del diametro 6 mm. (trascritto parziale del referto, mi spiace ma non ho dietro tutta la documentazione)
A titolo di cronaca riferisco che al mio primo ricovero presso l'ospedale di Chieti nel febbraio del c.a.sono stata dimessa dopo una settimana di digiuno con diagnosi di pancreatite acuta, poichè al ricovero i mei valori erano esattamente; amiliasi 2000 e lipasi 1800, causata dall'occlusione del dotto di Wirsung,(visibile dalla risonanza) tale occlusione sembrava causata da una neoplasia di circa 6 millimetri, pertano si è ritenuto opportuno intervenire con urgenza ed infatti dopo un mese sono stata operata come anticipato dalla mia precedente mail.
Oggi la situazione è questa e spero tanto che qualcuno mi aiuti perchè sinceramente brancolo nel buio.
La mattina mi sveglio sempre con mal di pancia, diversi e meno dolorosi dai precedenti ma comunque devo alzarmi mangiare qualcosa a quasiasi ora, e prendere successivamente il Creon, l'unico farmaco (a vita) prescritto dall'ASl di Verona, durante la giornata soffro di areofagia, flautolenza e gonfiore addominale, tutte le mattine vado regolarmente al bagno, anche se non è proprio il massimo dipende da cosa mangio e insomma ora mi ritrovo a combattere con un corpo capriccioso e con un fisico debilitato, (sono alta 1.78 e peso 56 kili) quando mangio un pò di più si innesca una battaglia con il mio stomaco, e la paura che i valori enzimatici prendano di nuovo il volo, è sempre presente.
Ringrazio per l'attenzione e vi lascio con l'augurio di rileggervi presto.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
ho davanti il referto ( RM addome superiore senza e con MCC ) trascrivo quanto segue:
Il pancreas presenta iniziali segni di involuzione fibro adiposa, esente da lesioni focali.Il dotto pancreatico princiaple sbocca in papilla minor, senza comunicazione con il dotto di Wirsung,come per pancreas divisum.
In condizioni di base, il dotto di Santorini presenta un calibro nei limiti della nroma.Dopo secretina, si documenta un aumento del calibro e dell'intensità di segnale del dotto di Santorini, a carico di tutti i suoi segmenti, che presenta decorso tortuoso e margini irregolari.é presente una sub-stenosi del lume del dotto, a livello del corpo che presenta il segno del dotto penetrante, dopo secretina.Coesistono multipli dotti pancreatici secondari dilatati, lungo l'estensione della ghiandola.
Nelle immagini di sezione non si apprezzano lesioni occupanti spazio del parenchina pancreatico del corpo, nella sede della sub-stenosi duttale, precedentemente segnalata.Sono presenti multipli difietti di riempimento all'interno del lume del dotto di Santorini.Come di norma il deflusso pancreatico-duodenale.
Non sono riconoscibili formazioni espansive in ambito pancreatico.Sono presenti segni di pancreatite cronica, con una substenosi del dotto pancreatico principale che si normalizza dopo secretina.
Ecco la situazione infine non è grave, pare che tutti i miei distrubi dipendano dal pancreas divisum, ma non ho avuto nessun suggerimento su come afforntare la sitauzione, si una dieta variegata e leggera, il creon sempre, e soprattutto non so quando fare i controlli dell'amilasi e lipasi, per cui quando il mal di pancia o meglio i disturbi sono più accentuati capisco che qualcosa non va, e trovo conferma nell'esame di questi due valori, l'ultima volta ai primi di agosto erano esattamento 200 e 180, niente di preoccupante però di certo ripsetto a giugno triplicati.
Grazie e buona giornata
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