Una ragade anale, dovrò seguire una terapia

Buongiorno,
da mesi soffro di forti dolori durante la defecazione, che perdurano anche per diverse ore, a volte associati a delle perdite di sangue anche copiose. Mi sono stata diagnosticata una ragade anale, dovrò seguire una terapia a base di antrolin, pentacol 500 ed i "simpatici" dilatatori anali. Sto leggendo però che molto spesso ci sono delle recidive e alla fine si arriva quasi sempre al trattamento chirurgico. Vorrei sapere qual'è l'effettiva percentuale di successo di questi metodi non chirurgici e se invece non vale la pena passare direttamente alla risoluzione con operazione chirurgica.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Se la terapia è eseguita correttamente, 60% dopo un mese.
L' opzione chirurgica è da considerare in caso di fallimento, recidiva o in presenza di sintomatologia intensa.Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Utente
Utente
grazie per la risposta, ho un'altra domanda: io pratico ciclismo a livello amatoriale, chiaramente ora ho sospeso questa attività, pensa che ci sia una concausa? e soprattutto potrò ricominciare ad andare in bici, oppure mi consiglia di smettere?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
No, pero' sicuramente in presenza di ragade i sintomi aumentano. Risolto il problema potra' riprendere senza conseguenze.