Cisti pilonidale suppurata

Salve,

ho 20 anni e l'altro ieri, appena alzato dal letto, ho iniziato a sentire dolori all'altezza dell'osso sacro.

Il dolore è durato tutta la giornata, impedendomi di dormire la notte.

Ieri mattina sono allora andato dal medico, il quale mi ha diagnosticato una CISTI PILONIDALE SUPPURATA e mi ha prescritto un intervento d'urgenza.

Sono stato "inciso" nel pomeriggio: dopo un'anestesia locale dolorosissima, il medico ha praticato una doppia incisione, asportato il pus, drenato con filo (che ha lasciato) e lavato con acqua ossigenata e betadine liquido.
Ora devo fare un ciclo di 4 medicazioni.

Specifico subito che prima non riuscivo a sedermi/sdraiarmi in nessuna posizione, ora invece sto benissimo, mi siedo, cammino, mi distendo in qualsiasi modo, provando solo un po' di dolore quando mi rialzo (d'altra parte l'intervento è stato effettutato solo ieri).

Considerando che la cisti è solo parzialmente fistolizzata ed è piccola vorrei chiedervi se è necessario o meno un secondo intervento (si tratterebbe, da quanto ho letto in internet, di una asportazione) o se può essere che l'incisione e il drenaggio bastino a guarirmi.

Grazie mille
[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
In genere e` necessario un intervento radicale a fase acuta risolta.Prego

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
1)E nel tempo tra la fine del ciclo di medicazioni post-incisione e l'intervento radicale (ho letto che a volte potrebbero passare mesi) rimarrò senza dolore come ora o il tutto potrebbe riformarsi e provocare ancora dolore?


2)Capisco che è difficile rispondere a distanza, ma per il mio caso è più probabile un'anestesia locale o spinale? Perchè la locale che mi hanno fatto prima dell'incisione è stata una vera e propria sofferenza (dato che è stata effettuata proprio intorno alla cisti)!!la spinale provoca altrettanto dolore?

3)Ho letto che le medicazioni post operazione (in caso di chiusura per seconda intenzione) sono particolarmente dolorose e lunghe, è vero? E' quindi meglio chiudere la ferita per prima intenzione?

Grazie

[#3]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Potrebbe riformarsi.
Se possibile, e` meglio la locale
Certo, se si puo`chiudere la ferita e` meglio ma le eventuali medicazioni non devono essere dolorose

prego