Il lavoro che faccio che sono sempre

Salve dottore, le spiego il mio problema:

Circa 4 mesi fa, intorno i primi di luglio stavo smerigliando del ferro con una spazzola d’acciaio, una scheggia mi si e’ conficcata in pancia sotto l’ombelico, ho provato a toglierla ma non sono riuscito in quanto mi faceva abbastanza male, sono andato in pronto soccorso e dopo un 10 minuti di cercare il medico mi ha detto che non c’èra niente e potevo andare a casa tranquillo e che nel caso ci fosse qualcosa sarebbe uscita sola.

L a settimana scorsa dopo 4 mesi avevo un leggero fastidio proprio in quel punto e mi sono un poco preoccupato, sono andato dal mio medico e mi ha detto di fare delle ecografie e della radiografie, fatte!

Nelle eco non si vede niente, nelle radiografie fatte da davanti nemmeno, mentre in quelle fatte laterali si vede un scheggia di circa 3 millimetri, circa 4 centimetri e in dentro e circa 3 centimetri sotto il punto dove era entrata.

Ho fatto vedere subito le radiografie al chirurgo dell’ospedale e le sue parole sono state che dalla radiografia laterale non può stabilire dove si trova di preciso la scheggia e quindi non saprebbe dove tagliare,

le mie domande sono:

Esistono delle radiografie specifiche per stabilire dove potrebbe essere di preciso la scheggia?

Devo preoccuparmi che possa fare infezione?

Devo preoccuparmi dato il lavoro che faccio che sono sempre in movimento che questo corpo estraneo cammini e si sposti facendo danni agli organi?

Attendo risposta, Grazie anticipatamente del suo tempo

Saluti
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Normalmente le schegge metalliche non dovrebbero procurare problemi, qualora molto piccole e incluse nel sottocute. Tuttavia se dovesse arrecarle fastidio e' possibile asportarla chirurgicamente tramite una piccola incisione, a patto che l'intervento venga condotto in una sala operatoria in grado di seguire le procedure mediante l'utilizzo di una macchina radiologica dedicata (detta anche "C-arm"), che consenta dunque al Chirurgo di individuare il frammento mediante l'utilizzo dei raggi-X.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve ancora dottore, le riscrivo dopo 2 mesi per dirle che per il momento sto decidendo di tenermi la scheggia dentro, ma la mia paura rimane sempre una, quelle che si possa spostare e creare cosi' qualche danno di serio.
Ed un'altra cosa nel caso piu' avanti decidessi di operarmi, non esiste qualche strumento calamitato che possa individuare questa scheggia d'acciaio, le ripeto che e' piccolissima circa 3mm.
Grazie anticipatamente della risposta.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Ma, scusi, a che servirebbe uno strumento calamitato quando puo' tranquillamente individuarla con i raggi-X?
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Forse avevo dimenticato a scrivere che dalle radiografie che ho fatto il quella frontale non si riesce ad individuare, mentre in quella laterale si, quindi non si riesce A stabilire il punto esatto.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Ma in Sala Operatoria e' diverso: il C-arm permette di scattare da qualsiasi angolazione, e inoltre si possono poggiare dei ferri sulla cute per "marcare" i punti di repere...
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
ok capisco benissimo, ma sul fatto di muoversi?
c'è qualche pericolo?
grazie per le risposte veloci e per la sua pazienza.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Beh, no. O almeno non con le modalita' che immagina lei. La scheggia infatti e' a questo punto senz'altro inclusa in un granuloma da corpo estraneo che a sua volta e' strettamente adeso ai tessuti circostanti, con i quali quindi ha dei rapporti di fissita'. E' giusto ritenere pero' che, con il passare del tempo, i muscoli stessi subiranno delle trasformazioni legate all'eta', quindi e' presumibile che nel giro di molti anni il granuloma e la sua scheggia seguiranno anch'essi le suddette trasformazioni, di fatto spostandosi un pochino.
Cordiali saluti