"cordoncino" ombelicale dopo laparoscopia

Egregi dottori,

ho subito un intervento di laparascopia diagnostica il 23 marzo.
Non ho avuto punti. Il chirurgo ha usato un "collante".
Dopo l'intervento il chirurgo rileva un ematoma sotto l'ombelico.
Mi dice di non preoccuparmi, deve assorbirsi, potrebbero verificarsi degli altri.
Vengo dimessa il 25.
Il chirurgo mi dice di non applicare garze, di non medicare la ferita e di non preoccuparmi se esce del sangue nero.
Posso fare la doccia.
Una settimana dopo noto come un "sacchettino" allungato sotto l'ombelico.
Quando mi muovo si sposta. Supina lo sento anche sopra a circondare l'ombelico.
Il mio medico curante dice che è un edema e deve assorbirsi.

Al momento ho un cordone sopra e sotto l'ombelico.
Ancora ho fastidi e doloretti:
- camminando a lungo o a passo leggermente più veloce;
- guidando, quando la cintura vi preme sopra;
- girandomi nel letto.
Ancora non me la sento di sollevare pesi.
Mi aspettavo che dopo poche settimane avrei potuto muovermi in libertà,invece mi sento menomata.

La scorsa settimana il chirurgo che mi ha operato si è limitato alla visita ginecologica, senza ispezionare più da vicino l'addome e la ferita, dicendo che è tutto a posto.

Devo avere ancora pazienza o è il caso di agire?
Questo cordoncino sparirà da solo?

Grazie per disponibilità.
Cordiali Saluti.
09-05-2011
[#1]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Credo che abbia ragione il suo Medico, e tutto sommato anche il Chirurgo che l'ha operata: probabilmente si tratta di un ematoma che ormai si e' solidificato, e il suo riassorbimento richiedera' molto tempo. Ovviamente io non ho potuto verificare di persona, quindi non posso rassicurarla al 100%, pero' verosimilmente le cose sono andate proprio cosi'.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.
Comprendo che non può pronunziare una diagnosi a distanza.
Quanto tempo potrebbe occorrere per il riassorbimento?

Questa "massicella" dura si estende anche al di sotto l'ombelico. L'assistente del chirurgo che mi ha operato ribadì telefonicamente che è la normale ferita che deve riassorbirsi.

L'addome si presenta gonfio e teso al di sotto dell'ombelico, particolarmente quando sono in piedi.
Il mio quadro clinico è complicato da un dimagrimento che mi ha portato sottopeso, nonostante stia mangiando regolarmente.

Questo dimagrimento viene imputato allo stress.
Ero già dimagrita due mesi fa, quando però non mangiavo regolarmente. Ho realizzato che il dimagrimento è ripreso da circa due settimane.
Sarei felice di tranquillizzarmi se potessi escludere qualsiasi causa fisiologica. Eventualmente conseguente la ferita.


[#3]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Non credo che questo piccolo problema alla ferita possa causare tutto il resto. Certo, potranno essere necessarie anche molte settimane per un completo riassorbimento, ma per il dimagrimento bisognera' cercare un'altra causa.
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio ancora.
E’ probabile che l’intervento abbia un ruolo marginale sul mio stato attuale.
Concordo con i medici che lo stress abbia implicato uno stato di sofferenza in tutto il colon.
L'addome è gonfio e teso. E ci sonpo dei punti dolenti.
Non vorrei sembrare ossessiva.
Al momento quello che mi preoccupa è il mio stato di affaticamento che sembra peggiorare invece che migliorare.
Guidare, camminare, stare in piedi mi stanca.
Da una decina di giorni ho la gola infiammata ed un continuo ronzio/sibilo nelle orecchie. Ho difficoltà di concentrazione.
In ufficio sono pazienti, ma non so per quanto ancora.

Due settimane fa ho fatto eco addome ed emocromo. Tutto nella regola. Solo la ferritina al limite inferiore. Ciò ha fatto concludere che tutti i miei problemi sono dovuti allo stress e somatizzazione. Per il sibilo alle orecchie si è parlato di infezione causata dall’abbassamento delle mie difese immunitarie a seguito dello stress.
Cordiali saluti.

[#5]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio ancora.
E’ probabile che l’intervento abbia un ruolo marginale sul mio stato attuale.
Concordo con i medici che lo stress abbia implicato uno stato di sofferenza in tutto il colon.
L'addome è gonfio e teso. E ci sono dei punti dolenti.
Non vorrei sembrare ossessiva.
Al momento quello che mi preoccupa è il mio stato di affaticamento che sembra peggiorare invece che migliorare.
Guidare, camminare, stare in piedi mi stanca.
Da una decina di giorni ho la gola infiammata ed un continuo ronzio/sibilo nelle orecchie. Ho difficoltà di concentrazione.
In ufficio sono pazienti, ma non so per quanto ancora.

Due settimane fa ho fatto eco addome ed emocromo. Tutto nella regola. Solo la ferritina al limite inferiore. Ciò ha fatto concludere che tutti i miei problemi sono dovuti allo stress e somatizzazione. Per il sibilo alle orecchie si è parlato di infezione causata dall’abbassamento delle mie difese immunitarie a seguito dello stress.
Cordiali saluti.

[#6]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Su questo sono d'accordo: anche se non direttamente e' chiaro che un intervento chirurgico e' sempre un buon elemento di stress per l'organismo.
Cordiali saluti