Problema esofago

Per non perdervi troppo tempo vi spiego subito il mio problema.
Mio fratello quando era piccolo, piu o meno 10 anni fa, ha bevuto della soda caustica, perche pensava che fosse acqua. Siamo andati subito al ospedale. Dalla bocca gli usciva sangue, e poi dagli esami ci hanno detto che una parte dell’esofago si era bruciato un po. Non potevano fare un operazione per sostituire la parte bruciata, perche lui era piccolo e sarebbe cresciutto. Cosi per tanti anni andava al ospedale per infilarli delle sonde di diverse dimensioni per alargare l’esofago. I medici qui hanno fatto l’impossibile, (io sono in Albania, Tirana), ma anche adesso che lui ha 23 anni, ha dei problemi a mangiare per esempio: la carne o le patate fritte, dei cibi che sono un po duri. Qualche volta il cibo rimane nel esofago e lui non riesce nemeno a bere del acqua. Non so proppio cosa posso fare per lui. Vi prego aiutatemi, dandomi qualche consiglio.
Grazie moltissimo.
[#1]
Dr. Gian Luca Natali Chirurgo toracico, Anestesista 99 3
Gentile Utente,
le lesioni da caustici dell'esofago anche se lievi possono avere un'evoluzione nel tempo a distanza di decenni.
E' possibile lo sviluppo di stenosi, alterazioni della motilità del corpo esofageo, displasia ed altro.
Suo fratello deve essere seguito con regolarità da uno specialista gastroenterologo con esami endoscopici e radiologici almeno annuali o più frequenti, in funzione della clinica, ossia dei sintomi.
Un peggioramento della disfagia (difficoltà nel deglutire) deve indurre sempre ad un approfondimento diagnostico.
Le dilatazioni possono essere utili ma danno risultati temporanei.
La chirurgia (esofagectomia) è l'opzione di scelta nelle stenosi plurirecidive e nei casi di degenerazione neoplastica delle lesioni cicatriziali.

Cordiali saluti
Dr. G.L. Natali

Dr. G.L. Natali

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la vostra risposta, in cosi breve tempo.

Vi prego, se e possibile spiegarmi con poche parole che cosa sono il stenosi, le alterazioni della motilità del corpo esofageo e displasia. Sono molto preocupata, perche mio fratello da quest'ultimo anno mi e sembrato di avere un po piu di difficolta nel deglutire, confronto al anno precedente. Anche se questa settimana gli abbiamo fatto degli esami radiologici ed il medico, ci ha detto che non dovrebbe avere tanti problemi a deglutire, anche se deve mangiare dei cibi piu addati a lui, come la zuppa, la purea, e pane morbido.

Grazie ancora una volta.
[#3]
Dr. Gian Luca Natali Chirurgo toracico, Anestesista 99 3
Gentile Signora,
la stenosi è il restringimento del lume esofageo, il che comporta difficoltà nel passaggio dei cibi in particolare dei cibi solidi.
L'esofago sano è dotato di peristalsi, ossia di movimenti involontari che aiutano la progressione (il passaggio) del bolo alimentare. L'esofago malato può avere una peristalsi inefficace o assente.
Le lesioni da caustici come la soda creano nella mucosa esofagea o più profondamente nella parete muscolare dell'esofago delle ulcere che si rimarginano con tessuto cicatriziale.
Tali cicatrici nel tempo possono "degenerare".
Sono da considerare lesioni pre-cancerose.
Non è detto che questo accada però le lesioni meritano controlli periodici da parte degli specialisti con esami endoscopici.
La degenerazione non avviene improvvisamente bensì per gradi il cui primo segno è la displasia.

Cordiali saluti

Dr. G.L. Natali
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille.
[#5]
Dr. Alberto Emiliano Baccarini Chirurgo toracico 179 5
Gentile utente cercherò di dare risposta alle sue domande con parole comuni:
"la stenosi" è il restringimento dell'esofago causato dall'effetto caustico (cioè di ustione chimica vista l'ingestione soda) che impedisce la dilatazione temporanea al passaggio dei cibi mentre i disturbi della motilità (cioè mobilità in senso longitudinale- che porta il cibo dalla bocca verso lo stomaco) sono il motivo per cui suo fratello ha difficoltà nel deglutire cibi solidi e del fatto che questi rimangano bloccati nell'esofago. Per quello che riguarda la "displasia" la spiegazione è che a lungo andare le lesioni della mucosa dell'esofago colpita dal caustico possono degenerare e trasformarsi in cellule diverse da quelle che abitualmente ricoprono la parte interna (mucosa) dell'esofago e quindi dare inizio a un processo neoplastico (ove per neoplastico si intende una formazione di nuovo tessuto che non dovrebbe essere lì) che può sfociare in un tumore dell'esofago. Concordo con il collega per un controllo serrato ed eventualmente un intervento chirurgico di asportazione e sostituzione dell'esofago leso con stomaco preparato o con intestino appena le condizioni e l'età del ragazzo lo permettano. Spero di essere stato d'aiuto.

Dott.Alberto Emiliano Baccarini
Specialista in Chirurgia Toracica
U.O.Chirurgia Toracica-A.O.Sant'Andrea-Roma
Azienda Ospedaliera Sant'Andrea, Roma

[#6]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dr.Baccarini.

Le vorrei fare qualche altra domanda: Mio fratello ora a 23 anni. Con quali esami possiami scoprire la displasia? Quando pensa che sara piu o meno l'eta giusta per effetuare un intervento chirurgico?

Grazie ancora e mi scusi per il disturbo.
[#7]
Dr. Alberto Emiliano Baccarini Chirurgo toracico 179 5
Gentile utente, in risposta al suo quesito sul controllo dell'insorgenza della displasia questa si effettua, come già correttamente indicato nel post del collega dr. Natali, con esofagogastroscopie durante le quali, oltre all'osservazione diretta della mucosa (le cui variazioni non sfuggono ad un occhio esperto), si eseguono biopsie endoscopiche della mucosa esofagea mirate su quelle areee considerate "sospette". Per quello che riguarda l'età giusta per l'intervento (che prima non era stata specificata), a 23 anni suo fratello si può considerare adulto, quindi operabile perchè la fase di accrescimento è finita, ma ciò che indirizza sicuramente all'intervento è l'insorgenza di grave displasia (lesione pre-cancerosa) e della sintomatologia disfagica che lo porterebbe a malnutrizione con necessità di nutrizione parenterale pre operatoria per "rimetterlo in forze". Saluti.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille.
[#9]
Attivo dal 2007 al 2013
Chirurgo generale, Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
Gentile signora,
concordo con i Colleghi su tutto. Le è stato perfettamente spiegato qual'è il problema e quali sono i rischi di degenerazione in un esofago con stenosi da caustici.
A mio parere l'indicazione all'intervento deve essere posta se, indipendentemente dalla presenza di una displasia, l'esofago è rigido e substenotico e se, ancora a distanza di tanti anni, sono presenti lesioni attive evidenziabili endoscopicamente. La storia che ci ha raccontato fa pensare ad una progressione della malattia negli ultimi anni. L'intervento di esofagoplastica deve essere fatto PRIMA che insorgano malnutrizione e displasia grave. A 23 anni sua fratello è un adulto e come tale può essere trattato.
E' giusto quindi che venga seguito da un chirurgo che valuti dal punto di vista diagnostico (endoscopia, esofagogramma) le condizioni dell'esofago e ponga la dovuta indicazione chirurgica.
Resto a sua disposizione
Giovanni D. Tebala
gtebala@medicitalia.it
[#10]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la Vostra risposta.
Penso che faro gli esami al mio fratello verso gennaio, anche se qui dei dottori cosi bravi e dei mezzi per fare questi esami non so se ci sono. Qui in Albania, nessuno dei dottori ci aveva detto che ci potevano essere delle complicazioni. Ci avevano detto soltanto che doveva mangiare dei cibi morbidi. Questo mese per fortuna non ha avuto dei problemi. Pero volevo chiedervi se c'e qualche dieta che deve seguire, per essere nutrito al meglio possibile. Lui per colazione di solito mangia: una banana, un bichiere di latte e dei biscotti; Per pranzo: una zuppa fatta da brodo di carne e legumi e poi del risotto o pure della purea di patate,o dei piselli, o gli spaghetti; Per cena : qualche fetta di pane con burro, formagio e un uovo sodo. Vano bene queste cose, visto che la carne la mangia raramente, visto che e un po dura?
Grazie mille ancora.