Filo di sutura riassorbibile... che fare?

Salve, oltre un mese fa', ho tolto un neo localizzato al seno con 3 punti esterni di sutura e uno interno, con filo riassorbibile. Dopo 8 giorni ho tolto i punti esterni e da subito, da uno dei forellini di questi punti esterni ho visto spuntare un filo nero. Ho trovato, in seguito, pezzi di questo filo anche nel reggiseno, ma una parte di esso, che esce a forma di ferro di cavallo sempre dallo stesso forellino continua ad esserci, sempre più esterno e sarebbe facile rimuoverlo con una qualsiasi pizetta. Il dermatologo mi disse di lasciarlo lì per paura che andando a rimuoverlo potesse infastidire la buona cicatrizzazione che era in formazione. Ad oggi, dopo oltre un mese è lì e non so' che convenga fare, perché il dermatologo è a 400 km e non so' se andando dal medico di famiglia, magari me lo toglie e crea problemi alla cicatrizzazione. Se tocco la zona del taglio, è compatta, non si vede il minimo taglio sebbene è rossa, ma non mi sembra infettata e sicuramente non è dolente. Cosa dovrei fare? Di attende che di spezzina solo o posso toglierlo? Grazie mille.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
Gentile Utente,
ad oltre un mese il processo di cicatrizzazione dovrebbe essersi ormai stabilizzato, per cui la rimozione del punto dovrebbe essere ininfluente.
Un controllo chirurgico (perche' il dermatologo ?) potrebbe essere eventualmente opporuno.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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dopo
Utente
Utente
Grazie infinite, provvedero' alla rimozione d filo. Ho parlato di dermatologo perché il neo mi è stato asportato da un chirurgo estetico, ma tutto il post operatorio è stato seguito dal dermatologo che mi aveva detto di asportarlo. Grazie ancora.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
C'è qualcosa che non comprendo : se è riassorbibile perchè toglierlo ? Se ha formto un granuloma evidente da corpo estraneo allora è un altro discorso e si cerca di rimuoverlo in modo che di solito non faccia riaprire la ferita.

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com