Cisti sacro coccigea

Salve,sono un ragazzo di 19 anni operato 2 volte per cisti sacro coccigea.Il primo intervento è stato eseguito per rimuovere la cisti,rimossa con successo e fatta chiudere,il 2 intervento invece è stato fatto perché la ferita non guariva,cioè si era rimarginata ma 1 mese dopo ha strappato per mancanza di elasticità e qui e entrato in campo il 2 intervento che è servito per rimuovere la "vecchia" carte/pelle per far si che si crei una nuova,fino a 2 mesi fa andavo a fare medicazioni ,poi 1 mese fa si e chiusa e mi hanno dimesso e 3 giorni fa la pelle ha ceduto nuovamente,si era provato con punti ma strappavano dato che e molto vicino all'ano dato che e una zona sempre in movimento.Ora non so che fare,volevo sapere se per caso le era capitato di incontrare durante la sua carriera qualcosa di simile e come guarire e aiutare a richiudersi. Sono veramente scoraggiato dal fatto che sono 2 anni che faccio avanti e indietro da ospedali per questa cosa.

La ringrazio della risposta e mi scuso del tempo che le ho rubato.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
A volte le cistifistole sacrococcigee recidivano o presentano problemi di cicatrizzazione. In genere sono indispensabili tre cose per rispovere il problema: pazienza, tanta pazienza e molta pazienza sia da parte del chirurgo sia per quanto riguarda il paziente. Esistono sistemi di medicazione avanzata che possono essere di aiuto in casi particolari e, in caso di fallimento, la revisione chirurgica resta la soluzione finale. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Dr. Vincenzo Cifarelli Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 124 1
Anch'io ritengo che le cisti pilonidali ,sono tra le patologie più anomale ,dove ancor'oggi non e'stata trovata una tecnica chirurgica ideale. La guarigione ,sia negli interventi di asportazione con sutura a strati per prima intenzione o nelle chiusure per seconda o nelle tecniche miste ,se si utilizzano drenaggi o meno, e' legata ad una molteplicità di fattori e nonostante tutto si possono avere complicanze. L'aforisma che non esiste un chirurgo che non abbia avuto ,in tale patologia , recidive o complicanze , e ' reale.
Comunque la dedizione ,la pazienza, la perseveranza ripagano dei sacrifici sia il paziente che l'operatore.
Distinti saluti

dr. Vincenzo Cifarelli

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dopo
Utente
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Ringrazio entrambi per le risposte.Seguirò i vostri consigli e vedrò di dedicarmi a lavorare sulla pazienza. Grazie mille ad entrambi. Buon lavoro e buona vita :)