Protesi della testa femorale

Salve,

Sono un ragazzo di 27 anni che a causa di un grave incidente automobilistico, dopo quasi 3 anni dovro' fare un'intervento per la ricostruzione del femore. Fino a oggi ho convissuto con il dolore, ma ultimamente il dolore e' diventato insopportabile. L'inervento lo faro' in Olanda, il pase in cui risiedo al momento. Ho letto che la riabilitazione per questo tipo di operazioni e' lunga e dolorosa, ho chiesto anche qui, e il dottore sorridendo mi ha confermato la mia teoria. Pero' mi ha anche detto che per uno come me che ha passato tutto quello che l'incidente mi ha comportato (Coma,trauma,fratture,etc.). Non sara' dura, io senza dubbio mi impegnero' al massimo come al solito. Solo che ho paura che questa volta sara' piu' difficile. Qualcuno mi sa' dire se la mia paura e' giustificata? Poi vorrei sapere anche di quanta fysio terapia avro' bisogno prima di poter camminare e guidare?
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Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signore,

credo che la Sua domanda sia stata erroneamente indirizzata ai chirurghi generali, poichè in Italia, tranne rare eccezioni, questi interventi vengono effettuati dagli ortopedici.
Rinvii quindi la Sua domanda agli specialisti del sito.
Dovrebbe specificare meglio il tipo di intervento ricostruttivo cui dovrà sottoporsi per poterLe fornire una risposta esaustiva.
Lavorando comunque in un ospedale ortotraumatologico mi capita spesso di visitare pazienti sottoposti ad interventi di artroprotesi femorale ed onestamente non mi sembra di vedere eccessive sofferenze nè come decorso post-operatorio nè come riabilitazione. (Sicuramente il merito è dei colleghi ortopedici)
Molte volte la paura gioca brutti scherzi ed ingigantisce oltre misura le difficoltà.
Se Lei ha superato tutto quello che scrive (Coma, trauma, fratture etc.) questo intervento deve viverlo con maggiore serenità, pensando che dopo avrà finalmente eliminato il dolore con cui oggi convive
Ci tenga informati

Cordiali saluti ed in bocca al lupo

Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile