Restringimento del lume

Il 18 settembre 2012 sono stato operato per resezione del discendente-sigma laparoscopica, con confezionamento di anastomosi colo-rettale termino-terrminale meccanica; intraoperatoriamente è stata documentata a carico del sigma la presenza di evidenti segni di una flogosi recente in quanto le pareti del viscere apparivano ispessite e irrigidite. Prima dell'intervento il quadro diagnostico era:
- ecografia dell'addome evidenziava la presenza di sigma ispessito con pareti di circa 1 cm, ispessimento delle pareti di alcune forme diverticolari e imbibizione edematosa del meso sigma con almeno 2 microaree ipoecogene come da iniziale ascessualizzazione.
TC addome che documentava diffuso impegno diverticolare del sigma con ispessimento parietale riferiribile a processo flogistico
RX clisma opaco con mezzo di contrasto idrosolubile che mostrava impegno diverticolare del sigma e del discendente distale in assenza di ostacoli alla canalizzaione retrograda del colon fino al ceco.
Negli ultimi due mesi in seguito a dolore sempre nella parte sx ho avuto un contatto con il chirurgo che mi aveva operato che mi ha effettuato immediatamente una eco la quale depone per una flogosi aspecifica del colon sx residuo, proponendo prima un clisma opaco con doppio MDC e successivamente una colonscopia.
Il risultato del clisma dice: non ostacoli alla canalizzazione retrograda del MDC sino al cieco nonostante la presenza di abbondanti feci. Regolare l'anastomosi colon-rettale anche se è presente un rstringimento del lume con calibro di circa 8 mm e rallentamento al passaggio del MDC. In seguito a questo mi hanno prenotato una colonscopia da effettuare il giorno 16 c.m.


Vi chiedo un vostro parere ed quali possono essere le varie ipotesi d'intervento per la risoluzione del problema.

Ringrazio anticipatamente.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Non credo ci sia necessità di pensare ad una soluzione chirurgica. La colonscopia consentirà di valutare correttamente il restringimento ed eventualmente di "modellarlo". Ha problemi di evacuazione ?


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Non credo ci sia necessità di pensare ad una soluzione chirurgica. La colonscopia consentirà di valutare correttamente il restringimento ed eventualmente di "modellarlo". Ha problemi di evacuazione ?


Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Evacuazione mattutina regolare , seguono poi 3/4 evacuazioni molto ridotte,tantissima aria.

Cosa intende per "modellarlo"?
grazie per la sollecita risposta
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74


Il colonscopio, se necessario, può "forzare" il restringimento e quindi "modellarlo" ad un diametro superiore. Se indicato possono essere utilizzati dei dilatatori a palloncino per aumentare ulteriormente il diametro del restringimento. Sento, però, che non ha problemi di evacuazione per cui probabilmente il diametro è da cosiderasi sufficiente.

Saluti
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dopo
Utente
Utente
la ringrazio per le sue utili e sollecite spiegszioni

Imoltre Le chiedo questa dilatazione verrà eseguita durante tale coloscopia ?

Quali sono di norma le possibilità di riuscita ?

grazie nuovamente
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Sarà l'endoscopista a decidere e le possibilità di riuscita sono ottime.

Auguroni.

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dopo
Utente
Utente
grazie degli auguri e speriamo bene.

Grazie a Lei delle rispsdte che mi ha fornito
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Di nulla e mi aggiorni (mi farebbe piacere).

Saluti

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dopo
Utente
Utente
La settimana scorsa , dopo aver effettuato la preparazione, sono stato sottoposto a colonscopia dal quale risultava effettivamente il restringimento del lume fino a 8mm.

Visto che non si presentavano complicazioni, nella stessa seduta sono stato sottoposto alla dilatazione mediante l'intruduzione di un palloncino, ed è stat effettuata una dilatazione fino a 18 mm. Durante tale operazione non mi è stato somministrato nessun sedativo.

Il dolore che avevo denunciato, sembra scomparso, ma la parte trattata risulta ancora dolorante, soprattutto quando ho una cattiva evacuazione. Proprio questa, che prima si era normalizzata, è quella che mi crea + disagio, in quanto risulta irregolare sia come durata di evacuazione sia come quantità, agli orari più insoliti, nonostante assuma la sera un cucchiaino e mezzo di lattulosio. Nel risponderle Le chiedo quanto tempo dovrò ancora aspettare per ritornare ad un certo tipo di normalità.
Nei primi giorni di giugno devo ritornare ad un controllo colonscopico per avere la conferma che la dilatazione ha tenuto.

Grazie del suo interessamento. Può dettarmi una linea di alimentazione corretta?
Nuovamente grazie e cordiali saluti.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74


>> Nel risponderle Le chiedo quanto tempo dovrò ancora aspettare per ritornare ad un certo tipo di normalità. <<

Questo dipende dal grado della tenuta della dilatazione e lo si vedrà con la seconda seduta.

Saluti