2 ernie inguinali, cosa fare, cosa posso e non posso praticare?

buonasera egr.gi Dottori,

giorni fa ho notato due piccoli rigonfiamenti ai lati dell'inguine e sono andato a fare un'ecografia, la quale ha diagnosticato due piccole ernie all'inguine: una più grande, una più piccina.

L'esito dell'esame recita: "non adenomegalie inguinocrurali. Presenza di piccola formazione ernaria inquinale sinistra (esame effettuato anche in ortostasi), con sacco di circa 25 mm contenente tessuto adiposo, riducibile alla compressione mirata".
A destra invece è emersa una "piccola ernia simile di circa 20 mm".

Le mie domande sono:

1) in parole povere, gentilmente, potreste farmi capire meglio che cos'ho e cosa mi consigliereste?

Preciso che non ho sentito dolori o altro, ma mi sono accorto dei due rigonfiamenti quasi per caso, durante la doccia.

2) Chiederei anche: cosa posso fare, cosa debbo evitare? So che non devo fare sforzi, ma un'attività sportiva normale (corsa, bici, pesi leggeri, esercizi a corpo libero) può peggiorare le cose? Può servire mettere il cinto contenitivo prima degli allenamenti?

Capirete che a 40 anni mi spiacerebbe dover limitare le mie attività e piuttosto di dovermi condizionare preferirei farmi operare, anche se mi pare di non averne ancora bisogno.
3) L'operazione porta alle condizioni di salute pre-ernia (specie x lo sport) o può lasciare qualche (anche piccolo) deficit?

ringrazio, cordiali saluti.
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Credo sia utile eseguire una vista chirurgica e decidere il da farsi. Ovviamente in oresenza di ernia inguinale gli sport che aumentano la pressione addominale possono aggravare tale patologia. Tenga conto che l'ernia ha la tendenza a peggiorare ed alla sua età potrebbe essere utile porre rimedio.

Segua la visita specialistica.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Grazie per avermi dedicato il suo tempo Dottore, senz'altro sentirò uno specialista.
Se posso, approfitterei ancora un momento della sua competenza per chiarire ulteriori dubbi.

-A suo avviso la comparsa delle ernie è per forza stata dovuta a sforzi oppure possono essersi originate anche senza pressioni? Questa è una mera curiosità, chiaramente non cambia la stato attuale...
-L'utilizzo del cinto negli allenamenti (alleno le gambe con piegamenti e piccoli squat a corpo libero) potrebbe servire? Ho sentito pareri molto opposti: per alcuni è utile, per altri assolutamente inutile.
L'operazione a volte lascia qualche piccolo strascico, di che tipo?
-Ultima cosa: per la visita va bene un chirurgo generico come mi pare di capire o ci sono altre specializzazioni più pertinenti?

Cordiali saluti.
[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74


- tutti facciamo sforzi, ma l'ernia compare solo in soggetti predisposti.

- il cinto é ritenuto di scarsa utilità

- complicanze: ematomi, rigetto della rete, dolore cronico, recidiva dell'ernia, ecc.

- deve interpellare un chirurgo con esperienza specifica nel settore.

Cordialmente

[#4]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
grazie nuovamente Dottore :)