Ascesso inguinale

salve, ho 28 anni e sono una ragazza, vi scrivo perché combatto da più di un mese con un problema inguinale che i medici ancora non hanno saputo risolvere, all'inizio presentavo solo dolore e gonfiore alla parte destra dell'inguine, dopo circa due settimane vedendo che il problema non passava ma peggiorava ed avendo febbre costante mi sono recata dal mio medico, a seguito di una ecografia mi è stata diagnosticata una forte infezione dei linfonodi, il mio medico mi ha prescritto una cura di antibiotici, cortisone e 12 punture di penicillina, nonostante ciò il problema non è passato e neanche migliorato, mi sono allora recata dalla mia ginecologa per verificare eventuali problemi intimi che lei ha escluso e in sede di visita vedendo il mio gonfiore ha deciso di provocarmi tramite siringa e credo spremendo la fuoriscita del pus...dopo avermi medicato mi ha prescritto degli integratori di nome FORTILASE e medicazioni con una pomata all'ARNICA, oggi ho l'ennesimo controllo,l'ascesso si è leggermente ristretto ma ancora è grande e ultimamente molto doloroso...oggi credo voglia provocarmi ancora la fuoriuscita dell'infezione, ma la pratica senza sedativo ed è molto dolorosa e io credo sia inutile a questo punto...mi consigliate l'operazione? e quindi di rivolgermi ad un pronto soccorso? non so davvero più cosa fare...grazie in anticipo
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Il Pronto Soccorso lo escluderei, a meno che non sopraggiungano altre complicanze urgenti. Giusto invece recarsi a controllo dal suo Medico, che senz'altro provvederà ad ulteriori evacuazioni dell'ascesso, se occorre, e alla conseguente terapia. Ci vorrà un po' di pazienza. In caso il suo Medico lo ritenesse opportuno può anche valutare se non sia preferibile recarsi presso un ambulatorio chirurgico per una consulenza specialistica.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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Utente
Utente
La ringrazio, pensavo ad un'operazione leggendo sempre in rete che sarebbe meglio evacuare l'ascesso chirurgicamente e perchè vedo che nonostante le terapie e la precedente evacuazione non vi sono segni di miglioramento...soprattutto lei saprebbe indicarmi eventuali cause? i medici sono stati molto vaghi, mi parlano di depilazione, ferite..è giusto che sia la mia ginecologa a provocare queste evacuazioni?Lei è molto brava e mi fido ma forse sarebbe meglio uno specialista...sono molto confusa sul da farsi...mi sembra un problema da poco ma in più di un mese non ho ancora risolto e presento febbre, stanchezza e dolore continui...per la forte infezione..
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Un Chirurgo in linea di massima dovrebbe avere maggiore esperienza su queste procedure, ed è per questo che infatti le ho consigliato di prenotare una consulenza Specialistica. Ma nessuno vieta che la sua Ginecologa (che comunque prima di essere Specialista in Ginecologia è pur sempre un Medico!) sia perfettamente in grado di seguirla. Se poi non ne è convinta si rivolga senz'altro ad un Chirurgo.
Cordiali saluti
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Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
La puntura con siringa ha più uno scopo diagnostico che terapeutico. Confermata la presenza di pus,il foro dell'ago non è sufficiente per un drenaggio efficace e pertanto bisogna incidere con bisturi per avere una risoluzione anche più rapida del problema.
Questo chiarimento per confermarle,come le ha consigliato il Collega Spina,la necessità di una visita chirurgica.
Saluti

Dr. Lucio Pennetti
Specialista chirurgia generale
Specialista chirurgia vascolare
Chirurgia videolaparoscopica

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Utente
Utente
Salve, la ringrazio molto per il suo chiarimento, in effetti ieri ho dovuto sospendere la pratica di evacuazione con la siringa a causa del troppo dolore, l'ascesso si è notevolmente ridotto, ma al contrario della volta precedente il dolore era davvero insopportabile, forse perchè la pelle è stata già ferita, non so...quindi la mia ginecologa mi ha consigliato di rivolgermi ad un chirurgo anche se lei avrebbe preferito terminare l'evacuazione ieri...purtroppo non ha saputo consigliarmi su dove rivolgermi, quindi per abbreviare i tempi credo che proverò a recarmi in un pronto soccorso chiedendo una visita, a volte il dolore è talmente forte che non riesco a camminare ed ormai sono quasi due mesi che mi porto dietro questo problema, temo che chiedendo un appuntameto per una visita in ospdale passi ancora molto tempo ed io ora non sono più sotto copertura antibiotica che ho dovuto sospendere perchè avevo passato i 17 giorni...potrei avere un vostro ultimo conisglio? alcuni mi hanno indicato una pomata all'ittiolo ma non vorrei peggiorare la situazione...purtroppo sto anche riscontrando un leggero rigonfiamento alla parte sinistra..potrebbe derivare dall'ascesso nella parte destra?grazie e scusate per l'insistenza ma i miei medici curanti non sanno più dove indirizzarmi...
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Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
Non prenda altre iniziative se non la visita chirurgica,nel corso della quale potrà avere tutti i chiarimenti che desidera.
Saluti
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Personalmente non ritengo corretto rivolgersi al Pronto Soccorso: la sua non è un'emergenza e credo che sarebbe costretto ad attendere parecchio, soprattutto in una città come Roma. Senza contare che non è detto che al Pronto Soccorso trovi in turno un Chirurgo! Penso che la cosa migliore sia quella di seguire la procedura prevista, prenotando una visita chirurgica ambulatoriale, che il suo Curante potrà richiedere come urgente in modo da averla in tempi brevi.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
La ringrazio dottor Spina, ho infatti prenotato una visita in ospedale per il prossimo mercoledì purtroppo. Averla prima non è stato possibile...
grazie ancora per le risposte
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Nella richiesta del suo Medico Curante ha fatto specificare che c'è una certa urgenza? Il CUP dovrebbe tenerne conto...
Cordiali saluti
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Utente
Utente
si si il mio Medico ha chiesto l'urgenza, ma mi è stato detto di far passare il fine settimana e quindi mi è stato dato per mercoledi pomeriggio....l'ospedale non è molto grande e attrezzato ma è quello più vicino alla mia abitazione al quale fa riferimento il mio medico...che mi ha consigliato di continuare le medicazione e l'integratore e di provare a fare delle spremiture da sola..cosa che io eviterò di fare perché non mi ritengo in grado e non voglio peggiorare la situazione...
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Sono d'accordo con lei: attenda la visita chirurgica. E si rivolga al Pronto Soccorso solo in caso di improvviso cambiamento (in peggio) delle condizioni.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Grazie molte dottori per avermi chiarito le idee e tranquillizato, apprezzo davvero il vostro aiuto.
Saluti
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Di nulla.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Gentili dottori, sono riuscita ad avere una visita questa mattina, e mi è stato fatto un piccolo intervento con taglio fuoriuscita e il chirurgo mi ha inserito una garza e lasciato la ferita aperta e dovrò fare delle medicazioni circa ogni 2 giorni...in 15 giorni mi è stato che dovrei essere guarita...
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Mi sembra una procedura corretta e condivisibile. In bocca al lupo!
Cordiali saluti
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Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
Perfetto!
In bocca al lupo anche da parte mia.
Saluti
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Utente
Utente
Grazie ancora e crepi il lupo!!!!!
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Utente
Utente
Gentili dottori, scusate il disturbo, se possibile avrei bisogno di alcuni chiarimenti...dunque l'operazione è avvenuta una settimana fa è normale che ad oggi la garza si sporchi ancora di sangue?la ferita quanto tempo impiega per chiudersi con questa modalità? Secondo il Vostro parere sarebbe meglio rimanere a riposo il più possibile o posso comunque riprendere le mie attività normalmente? Il chirurgo che mi ha operato mi ha infatti detto che non devo stare a riposo ma che posso fare tutto..invece io noto che appena mi sforzo di più, cammino o guido inizia di nuovo ad uscire il sangue..comunque per almeno 5 giorni sono stat in riposo assoluto...cosa mi consigliate?
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Con moderazione credo sia possibile riprendere le sue normali attività. Il movimento, è ovvio, comporterà una sorta di "spremitura" della regione la quale provocherà delle tracce di sangue sulla garza, ma ritengo che questo non sia un problema che possa andare ad inficiare la guarigione della ferita.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Gentili dottori,
la ferita è quasi cicatrizzata, oggi sono tre settimane dal piccolo intervento ed ho quindi ripetuto le analisi...porterò tutto quanto dal mio medico, l'infezione è rientrata..il valore della VES è passato da 50 a 4...l'unica cosa sono questi valori inferiori dei globuli rossi...

GLOBULI ROSSI 4.79
EMOGLOBINA 10.8
MCV 73.1
MCH 22.6
MCHC 30.9
RDW 16.9

INOLTRE hanno scritto nelle note:
ANISO
HYPOO

questi valori così bassi potrebbero essere una conseguenza della malattia? Premetto che non ho mai avuto dei valori alti dell'emoglobina...mi consigliate ulteriori analisi? Grazie in anticipo
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
L'emocromo un po' "fiacco" non è conseguenza dell'ascesso, e del resto lei stesso afferma che non molto è cambiato rispetto ai valori riscontrati in altre occasioni. Ciò non toglie che potrà essere utile una valutazione in prima battuta da parte del suo Curante e in seguito, se proprio dovesse servire, con l'aiuto di una consulenza ematologica.
Cordiali saluti
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Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
Aggiungo che potrebbe essere utile un controllo della sideremia,ferritina e transferrina.
Sempre in accordo con il curante.
Saluti
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Pennetti, mi scuso ma non avevo visto la sua risposta, domani porterò le analisi al mio medico curante e vedrò se pensa sia il caso di fare queste ulteriori analisi, che io vorrei fare sinceramente perché percepisco ancora un forte senso di stanchezza e penso sia dovuto a questi valori...se posso chiedere come ultima cosa, il medico che mi ha operato mi ha consigliato di mettere sulla cicatrice una crema di nome contractubex, che comprerò a breve, potrei gentilmente chiedere ora che la ferita si è chiusa, quanto tempo dovrebbe in genere passare affinchè io possa di nuovo lavare la zona con la cicatrice? per quanto riguarda le immersioni, come bagni e piscina si dovrebbero evitare? Ho finito le medicazioni e non so a chi rivolgere queste domande..grazie ancora per le risposte e l'aiuto dato.Grazie davvero
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Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
Se la ferita e' cicatrizzata può' fare tutto.
Saluti

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