Dolori addominali post parto, manovra di kristeller

Salve,

vi scrivo perchè 9 mesi fa ho partorito con manovra di Kristeller e da allora continuo ad avere dei dolori addominali nel punto in cui è stata eseguita. Ho effettuato varie radiografie, ecografie così come TAC toraciche a addominali il cui responso è stato apofisi con atteggiamento leggermente incavato ed ernia adiposa di 1 cm sulla linea mediana con fuoriuscita di materiale adiposo in fase di ponzamento. Mi è stato consigliato di operarla.

Ad ogni modo a parer mio il problema è un altro. Appena scesa dal lettino dopo la manovra (fatta con un gomito puntato) non respiravo e facevo fatica a camminare dritta (tendevo a stare piegata) ma tutti mi dicevano che era normale. Con il passare del tempo ho ripreso la postura e migliorato il fiato ma il problema però è che il dolore rimane, viene fuori sono quando sono in piedi e cammino, oppure quando espiro. Se sono seduta o sdraiata assolutamente nulla. Se cammino o sto ferma in piedi sento un dolore, come una morsa forte e/o qualcosa che mi tira. Come i postumi di un pugno. A volte in corrispondenza di questo "tiraggio" sento lo stomaco che borbotta e a volte mi sento tirare la spalla destra e la pancia si gonfia tantissimo. E non respiro ancora benissimo. E’ un dolore poi che “ha le dimensioni” di un pugno e non è acuto in un punto.

Inoltre dopo il parto continuo ad avere del catarro bianco che, dopo aver escluso con il pneumologo patologie broncopolmonari, mi dicono essere dovuto a reflusso (non ne ho mai sofferto e non ho alcun altro sintomo tipo bruciore, etc.). Ho preso per un paio di mesi lanzoprazolo, gaviscon, riopan etc. ma nulla è servito.

Parallelamente a questo subito dopo il parto ho sofferto di parecchie extrasistoli per cui ho effettuato anche una RM cardiaca (eseguita senza mdc e con immagini artefatte per via dell'aritmia) a 2 mesi dal parto che ha descritto una falda da versamento del pericardio anche se il giorno successivo all'ecocardiogramma è risultato solo un leggero scollamento dei foglietti sistolici.

A questo punto vi scrivo proprio per chiedervi nella mia ignoranza se questa manovra non ha provocato qualche altro danno rispetto ad un ernia adiposa di 1 cm come ad esempio qualche lesione al diaframma o a qualche legamento,nervo o tendine da quelle parti visto che proprio come vi dicevo ho forti dolori quando cammino o sto in piedi. Sarebbe utile secondo vuoi una RM della zona per vedere le parti molli (non so se si chiamano così ma mi riferisco a quello di cui sopra) in posizione ortostatica visto che il dolore nasce in questo modo?

Grazie mille,
G.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Gentile Utente
Non credo che quello che riferisce possa essere conseguenza della manovra di kristeller.
La stessa ernia adiposa di 1cm(ernia della linea alba) potrebbe non essere diretta conseguenza di tale manovra.
Questa di solito, quando non effettuata correttamente ed al momento opportuno, può creare problemi principalmente a carico dell'utero ed al feto.
Il chirurgo che la visiterà potrà valutare se effettivamente la sintomatologia addominale, che riferisce, è da ricondurre alla presenza dell'ernia e valutare la necessità di ulteriori accertamenti.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. D'Oriano

La ringrazio per la cortese risposta.

Io non so come andrebbe eseguita questa manovra ma so solamente che il ginecologo ha puntato il gomito spingendo sulla zona epigastrica (ormai so che si chiama così') e da allora ho, non solo un grande dolore proprio li', ma anche un fastidio notevole a muovermi o stare in piedi ( come scritto precedentemente sdraiata non sento nulla). La sensazione e' proprio quella di aver ricevuto un grande pungo.

L'unica cosa riscontrata con tac ed ecografie ' stata questa ernia di un centimetro e una leggera diastasi dei muscoli ma vi ho scritto proprio per un parere in più perché per me questo non è sufficiente a farmi stare così e neanche secondo i vari medici ma nessuno riesce a trovare una diagnosi plausibile. Faccio fatica a prendere anche la bambina in braccio. Per questo ho pensato nella mia ignoranza che magari una risonanza potesse vedere meglio magari il diaframma ( visto che respiro male da allora) o le parti molli in quella zona.

Anche il cardiologo dice che c'è un trigger scatenante l'extrasistole da quelle parti ma lo attribuisce ad un ipotetico reflusso che io credo comunque di non avere perché non ho fatto la gastroscopia ma 'RX con baritato si' è lo ha escluso. Inoltre non ho bruciore n'è' nessun sintomo e le cure che ho fatto sono state inutili.

Ho solo dolore e fastidio dove è stato spinto con il gomito e aggiungo che sono alta 1,62 e peso 48 kg con corporatura esile per cui la 'botta' e' stata accusata parecchio.

Saluti Cordiali


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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Prego.
Non penso che la RMN possa chiarire la natura dei disturbi che lei mette in correlazione con l'evento traumatico.
Se esiste una ernia della linea alba in regione epigastrica questa deve essere trattata, alcuni sintomi potrebbero essere legati all'impegno del grasso epiploico nella porta erniaria ed alla trazione di qualche ansa intestinale.
Cordiali saluti.