Frattura omero, guarigione della cicatrice

Salve a tutti, mi chiamo federico, in data 29/09/14 ho riportato una frattura diafisiaria al collo dell'omero, così è scritto nei fogli, praticamente poco sopra il gomito ma il gomito e spalle non hanno sbito il minimo danno. Sono stato operato in data 3/10/14: esiti di frattura ridotta con 3 viti e fissatore esterno complicata da stupor del nervo radiale che si presenta integro. una settimana dopo che sono stato dimesso ho incominciato fisioterapia mer mobilitare gomito spalla polso e mano che iniziamente era cadente. a distanza di circa un mese oggi, stò recuperando bene l'uso di tutto l'arto compreso mano e dita la cicatrice posta nella parte esterna del braccio verticalmente lunga poco meno di un palmo è risargita e le ''crosticine'' ai fissatori sono quasi venute via tutte, solo che ho qualche dubbio che mi piacerebbe scrivere qui per ricevere risposte o consigli:

-circa 15 giorni dopo l'operazione mi è stata ordinata un rx dal fisioterapista, che ho visto personalmente e mi sembrava tutto ben allineato la linea della frattura obliqua ancora era visibile ma a detta del fisioterapista mi è stato fatto un capolavoro.
Oggi mentre mi medicavo ho notato la parte in cui è la cicatrice leggermente più gonfia e dura al tatto, in casa dicano che è causato dalla cicatrice e che è normale che sia dura e più gonfia a causa della guarigione, aderenze ecc possono causarlo visto che è un bel taglio (non c'è segno di infezione).
A me è venuto il dubbio che si stia creando un soprosso, è possiile?e se succede come viene trattato? può interferire col nervo e quindi perdo tutti i miei progressi?

altra domanda, se fosse la cicatrice a gonfiarsi per la guarigione come mi è sato detto, è possibile che s cicatrizzi attorno al nervo è quindi come conseguenza perdo le funzionalità di nuovo? dovrò essere rioperato o fa parte del decorso?

Grazie mille
[#1]
Dr. Michele Malerba Chirurgo generale, Chirurgo toracico, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Senologo, Chirurgo d'urgenza, Endocrinochirurgo, Chirurgo oncologo 359 6
Gentile utente, da quanto riporta può stare assolutamente tranquillo e tutto ciò che riguarda la cicatrice fa parte del decorso ;lasci perdere l'esuberanza della cicatrice cutanea ,importante che non ci sia infezione o raccolte sierose sottocutanee, questa acquisterà l'aspetto definitivo dopo 6-12 mesi da trauma.
Inoltre si tolga il dubbio del soprosso poichè la radiografia ha dimostrato una perfetta ed ottimale riduzione della frattura e poi la cicatrizzazione della ferita cutanea longitudinale a livello della della parte laterale del braccio non può interferire con il nervo radiale, perchè questo in tal sede è profondo sottomuscolare e solo a livello del gomito si divide in due rami terminali uno superficiale, sensitivo ed uno profondo, motorio che non sono stati interessati dal trauma .
Del resto in sede intra-operatoria è stata verificata l'assoluta integrità anatomica del nervo radiale , era presente solo uno stupore temporaneo.
Cosa fondamentale e importante, che deve ulterirmente darle massima tranquillità, è il fatto che la fisioterapia, che ha intrapreso subito, sta offrendo ottimi risultati con buona ripresa della funzionalità dell'arto intero.
Sempre disponibile invio distinti saluti.

Dr. Michele Malerba

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve, intanto la ringrazio della risposta, il 6 novembre ho la visita con radiografia per vedere l'andamento dell'osso e decidere se, o quando togliere i ferri.
Un ultima domanda in caso ci fosse un infezione avrei delle secrezione o arrossature ecc, saprei distinguerla, ma non credo visto che la ferita si è ormai chiusa cosi come i fori dei ferri sono quasi apposto.
Ma nel caso di un accumulo di siero come me ne accorgerei? ci sarebbero cambiamenti di colore, dolore, ecc?

Grazie mille mi ha comunque sollevato dai dubbi
[#3]
Dr. Michele Malerba Chirurgo generale, Chirurgo toracico, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Senologo, Chirurgo d'urgenza, Endocrinochirurgo, Chirurgo oncologo 359 6
Ma senz'altro non c'è infezione , nè superficiale ( sottocutea) nè profonda ( a livello della frattura ridotta con mezzi di sintesi) perchè dopo un mese dall'intervento sia la ferita che i fori cutanei sono chiusi e ben consolidati in assenza totale di sintomi e segni( tipo dolore , arrossamento cutaneo, gonfiore del braccio e della cicatrice, secrezione ferita,febbre).
Eppoi se ci fosse infezione senz'altro il fisioterapista l'avrebbe già rilevata in quanto avrebbe interferito negativamente con la ribilitazione.
Quindi stia tranquillo e continui tutto quello che sta facendo con ottimi risultati.
Distinti saluti.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Salve, la ringrazio, per le risposte, oggi sono stato alla visita di controllo a un mese dall'intervento, mi è stato detto che la linea di frattura è ancora visibile ai rx quindi mi ha detto che aspetterebbe a togliere i ferri, che la frattura era abbastanza imposrtante e quindi è normale che ci sia un ritardo per quanto riguarda il resto è tutto ok, le riporto il referto del controllo:
-------------------
6 nov 2014

-Radiale in netta ripresa anche motoria. Non segni di infezione.
-Rx frattura in via di consolidazione.
-Consiglio:
. esercizi per in mantenimento del rom.
. Nessuno sforzo.
. Abbandono del tutore di polso.

A controllo tra 3 settimane per rx e visita.
--------------------
Mi ha detto di tornare il 27 nov per fare raggi e vedere se togliere i ferri. Mi ha fatto i complimenti e ha detto che sta andando tutto alla grande.

Ora essendo abbastanza ansioso ho letto su internet varie cose che spaventano un po, e ho un dubbio riguardo all'osso, è normale a un mese vedere ancora la linea di frattura? o può capitare che non si rimargini, ho letto di pseudoartrosi ecc e mi sono un pò spaventato, è possibile si tratti di quello?
[#5]
Dr. Michele Malerba Chirurgo generale, Chirurgo toracico, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Senologo, Chirurgo d'urgenza, Endocrinochirurgo, Chirurgo oncologo 359 6
Stia tranquillo va tutto bene , è normale che a un mese si possa vedere ancora la rima di frattura.
Senz'altro la frattura si rimarginerà bene, sebbene con un lieve ritardo,attraverso una buona ossificazione , anche perchè la radiografia fa vedere che questa è sulla buona strada cioè è in via di consolidazione .
Quindi non pensi alla pseudoartrosi perchè non ci sono elementi da far presagire ciò
Cordiali saluti..
[#6]
dopo
Utente
Utente
Salve, ormai le continuo a scrivere i progressi visto che mi trovo bene con i suoi consigli, spero non sia un peso per lei.

Allora sono andato a controllo il 27/11 e mi è stato detto che ancora la frattura non è guarita, ma sta guarendo, mi fa tornare domenica in reparto per togliere il fissatore e se è ok e tiene, porterò un tutore a 2 valve a quel che ho capito fino a guarigione. Le riporto comunque quello scritto nel foglio del controllo:

Non deficit, stabile clinicamente la frattura, Recupero pressoche completo del radiale, ampio callo palpabile.
Rx frattura in via di consolidazione

consiglio: si programma la rimozione del FE

a controllo tra 45 con rx

adesso le chiedo una domanda, mi ha palpato il braccio abbastanza forte e ha detto che c'era già molto callo che magari non si vedeva ancora nelle rx perchè doveva calcificarsi, ma era palpabile.
mi chiedo:

-è sicuro rimuoverlo prima della completa guarigione della frattura? ho il terrore che si possa rompere ecc,

-inoltre ogni tanto sento dei movimenti tipo scatti piccoli però precisamente non riesco a localizzarli, cosa può essere?

-ultima domanda: c'è ancora il rischio che la frattura non vada verso la completa guarigione e quindi affrontare altri interventi ecc o è normale che ancora non sia guarita?

Grazie scusi le molteplici domande