Cisti pilonidale(o sacro-coggigea)

Circa 8 mesi fa mi si presento un dolore all'altezza dell'osso sacro che andò via senza alcun medicinale in una settimana.Da quella volta i mesi tra una comparsa e un'altra è nettamente scesa e siamo arrivati al punto di averla praticamente ogni 20 giorni.La prima volta(quella degli 8 mesi)il dolore non era accompagnato da nessun "bozzetto";la volta successiva(fine novembre più o meno) si ripresenta il dolore ma stavolta con un piccolo rigonfiamento (appena percettibile):qui il medico mi disse che probabilmente era una cisti e che si fosse ripresentata dovevo asportarla.Un mese dopo(a capodanno!!!)questo rigonfiamento torna nuovamente ma stavolta il famoso "bozzetto" si è ingrandito notevolmente,indurendo e arrossando la parte per quasi due settimane.Andai da un altro medico che mi disse di assumere l'amoxicillina per 4 giorni al termine dei quali questo ascesso passa lasciando però quel solito e quasi impercettibile rigonfiamento(indolore)e questo medico parlo di fistola spegandomi che era come una sorta di "brufolo" sottocutaneo da non sottovalutare.Dopo quella volta più nulla fino ad oggi:ero sul divano e cambiando postura ho cominciato ad accusare nuovamente i primi dolori e subito ho cominciato con l'antibiotico(di mia spontanea volontà).Le domande riguardo questo mio caso sono:
-è necessario obbligatoriamente un intervento chirurgico?
-c'è un metodo che asporti(o bruci o qualsiasi cosa possa risolvere questa cisti)in modo quasi indolore e che non preveda l'uso di anestesia e punti?
-ho sentito parlare del metodo "criotomo" in cosa consiste?
spero davvero possiate aiutarmi perchè sono preoccupata,non è il primo intervento che faccio e sono stanca di dover avere ogni due anni un intervento.Vi ringrazio anticipatamente.Simona.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
La terapia della cisti o fistola pilonidale consiste nella sua asportazione chirurgica eseguibile con varie tecniche e con diverse anestesie.
Una visita chirurgica penso possa aiutarla a risolvere i suoi dubbi ed il problema. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it