Mi si gonfiano le guance

Buongiorno
vorrei esporvi il mio problema,sono quasi sei anni da quando ho messo i denti del giudizio inferiori che mi si gonfiano le guance.
poi i denti li ho tolti ma ancora oggi a distanza di tempo mi si gonfiano.
il gonfiore non è sempre lo stesso,spesso è più gonfia la sinistra altre volte molto più la destra e più mi si gonfia una guancia e più aumenta il fastidio e dolore che sento dentro.
sono andato da un dentista per esporgliil mio problema e mi ha detto che probabilmente mi si gonfiano per via di una sovrastimolazione delle parotidi ma che bisognava capire meglio la causa e per questo mi ha fatto fare una ecografia e delle analisi per controllare gli anticorpi.
ho fatto l'ecografia e non è stato riscontrato nessun calcolo,non ho deformazioni dei dotti e non ho nulla alle parotidi.
in più dalle analisi è emerso che ho gli anticorpi negativi quindi non ho la sindrome di siongren.
allora ritornato dal dentista gli ho fatto vedere i risultati e lui ha dedotto che probabilmente avevo una scialoadenite e perciò mi ha fatto fare dei cicli di antibiotici e cortisone.
finora ho fatto deu cicli ma le guance soprattutto dopo essermi fatto la barba mi si gonfiano ancora e per questo volevo chiedervi se fosse normale non aerv risolto ancora il problema e che ci volesse più tempo o no?
grazie per l'attenzione
cordialmente

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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile >Paziente, penso che possa trattarsi di quel quadro clinico che , a mio parere, va sotto diverse denominazioni a seconda della sua diversa manifestazione clinica: Ipertrofia Parotidea, Ipertrofia Mssetero- Parotidea, Parotite non epidemica (se associata a infiammazione e o infezione) Scialolitiasi se si riscontrano calcoli, Ipertrofia Essenziale del Massetere se questo muscolo assume dimensioni anche esteticamente sgradevoli. Si tratta di quadri definiti abbastanza enigmatici nella letteratura scientifica, con qualche indicazione terapeutica per l'episodio acuto, ma senza spiegazioni per le recidive.
Se il problema ricorre (credo sia questo il suo caso), come in tutte le patologie ricorrenti credo si debba attentamente considerare le condizioni di "terreno". .Per terreno , in questo caso, intendo una struttura sfavorevole, che in questo caso é costituita dall'ipertono del massetere legato alla sfavorevole occlusione dentaria . Il massetere contratto aumenta la dimensione del ventre muscolare e comprime così il dotto escretore della parotide (dotto di Stenone), che decorre in intimo contatto con il muscolo. Ciò causa ristagno salivare e gonfiore. L’ostruzione , peraltro, non è quasi mai serrata (a meno di un grosso calcolo, che si può formare per precipitazione a seguito del ristagno salivare), per cui il quadro può risolversi spontaneamente, come nel suo caso , salvo poter ricorrere.
Se il mio sospetto è giusto, la terapia è rivolta ad allentare la tensione del massetere intreressato, ed é semplice e rapidamente risolutiva se il caso é ben inquadrato .
Ovviamente va sottolineato che una consulenza via internet può solo rappresentare un'ipotesi,che va sempre rivalutata in sede clinica sotto diretto controllo del medico.
Su questa problematica ho recentemente pubblicato uno studio pilota sul bambino :
Bernkopf E. Colleselli P. Broia V De Benedictis F.M.:Is recurrent parotitis in childhood still an enigma? a pilot experience. Acta Paediatrica 2008 97, pp. 478–482 Impact Factor: 1.297
Lo può leggere nella seguente pagina weeb:
http://www.medicoebambino.com/?id=IPS0809_10.html
La problematica dell’adulto è, a mio parere , molto simile.
Nel mio sito www.studiober.com alla pagina "casi significativi" ci sono descritti alcuni casi.
Cordiali saluti ed auguri

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille dr Bernkopf per il suo intervento che mi ha fatto capire meglio il mio problema a cosa fosse dovuto.

ho letto i casi che lei gentilmente mi ha mostrato e ho visto che hanno risolto quel problema grazie all utilizzo di un apparecchio ortodontico.
però c'è un punto che non mi è ben chiaro e che vorrei capire meglio,ho ben inteso che è il massetere contratto che schiacciando il dotto di stenone provoca il mio problema;ma non ho capito se la cura che sto facendo a base di cortisone e antibiotici riuscirà a risolvere totalmente questo mio problema o se sarà insufficiente?
mi scusi se sono ripetivivo ma vorrei fare chiarezza su questo punto per potermi orientare meglio.
grazie mille della sua cortesia e disponibilità
cordialmente

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dopo
Utente
Utente
scusi dottore ma oltre alla domanda che le ho posto sopra,io non le ho detto che ho messo due anni fà un bite per sei mesi e attualmente porta da quasi un anno un comune apparecchio fisso che ho messo per correggere l'articolazione che mi scrocchia un pò e perchè i miei denti non sono posizionati bene,ma ho il morso leggermente spostato verso destra.
quello che le chiedo è perchè nonostate questa cura allora che sto facendo con un apparecchio le guance continuano a gonfiarsi come sempre?
servirebbe forse per questa ipertrofia del massetere che ho un bite e un apparecchio specifici per questo tipo di problema?
grazie mille della sua attenzione
cordialmente
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile paziente,la cura a base di cortisone e antibiotici é ciò che si usa prescrivere nell'episodio acuto, ma il vero problema della parotite ricorrente non é l'episodio in sè, che di solito, bene o male, con farmaci o senza farmaci, si risolve, ma il fatto che ricorra: su questo aspetto c'é molta incertezza e ci sono molte treorie, ma si sa poco di certo. Sono molti anni che tratto questa patologia per via occlusale con buoni risultati, e sono finalmente riuscito a fare uno studio e a pubblicarne i risultati su una rivista scientifica di discreto livello, limitatamente però al quadro pediatrico.
Bernkopf E. Colleselli P. Broia V De Benedictis F.M.:Is recurrent parotitis in childhood still an enigma? a pilot experience. Acta Paediatrica 2008 97, pp. 478–482 Impact Factor: 1.297
Ne può leggere un corrispondente editoriale in italiano nella seguente pagina weeb:
http://www.medicoebambino.com/?id=IPS0809_10.html
A mio parere, però, la Parotire ricorrente giovanile (così viene denominato il quadro pediatrico), ha una patogensi corrispondente nell'adulto, in cui si copmplica spesso con la precipitazione di calcoli (il che fa scambiare l'effetto con la causa del problema).
Aggiungo che il fatto che lei sia in cura per una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mndibolare di destra, dello stesso lato della parotide prevalentemente interessata, mi rinforza nel mio sosoetto.
Quanto agli apparecchi , é legittimo che ogni operatore scelga i dispositivi e i mezzi più adatti: l'importante é che inquadri il problema e comprenda questa patologia negli obiettivi della terapia ortodontica che sta attuando. Cordiali saluti e auguri