Ottavi occlusi

Buonasera,
ho 29 anni.
Da quasi 11 mesi i denti del giudizio mi danno un enorme fastidio. I fastidi iniziali erano minimi ma con l'andar del tempo sentivo proprio i denti "stringersi" , oltre a provocarmi infiammazioni alla mascella.
Sono stato dal mio dentista che mi ha consigliato una radiografia all'arcata dentaria (febbraio 2011), li abbiamo visto che entrambi i denti del giudizio( quelli di sotto) sono distesi e uno di essi e quasi carcerato.
Da li è iniziato il mio calvario.
Il mio stesso dentista mi ha consigliato un chirurgo maxillofacciale che operava in una struttura pubblica. Tale chirurgo mi ha fatto una visita in uno studio privato che è durata neanche 5 minuti( 150 euro) e mi ha prenotato l'intervento nella struttura in cui lavorava.
L'intervento era segnato per aprile 2011. L'intervento viene posticipato più volte fino a quando a giugno vengo a sapere che il medico non opererà più in convenzione.
Da li cerco di contattare la segreteraria e dopo decine di telefonate chiuse mi risponde dicendomi che è mi dice dispiaciuta e che per l'intervento privato ci vogliono 500 euro a dente( prezzo fuori commercio visto che ho trovato un altro chirurco maxillofacciale che lo toglie per 350 euro).
Quello che mi domando è questo:
1) è possibile che questo "medico" non sapesse il termine della convenzione?
2)se lo sapeva perchè non lo ha detto subito?
3) tale medico può essere denunciato?
Quello che penso che perr colpa di pochi un intera categoria perde la propria credibilità
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Dr. Antonio Maria Miotti Chirurgo maxillo facciale, Dentista, Otorinolaringoiatra, Medico legale 659 9
Gent.mo Sig.re,
per rispondere alle Sue domande:

1) può anche essere che il medico non sapesse esattamente "...il termine della convenzione..."
2) può anche essere, quindi, che non poteva dirlo "...subito..."
3) il medico non può "...essere denunciato..." perchè non ha commesso alcun reato

Potrebbe casomai protestare con la Direzione della Struttura alla quale si è rivolta, dato che non Le è stata data la possibilità di essere seguito per un problema sanitario.

Cordiali saluti

Dott. Antonio Maria Miotti