Ipermandibolia sx con conseguente malocclusione

salve, ho 27 anni e ho una malocclusione causata dall asimmetria dell'osso mandibolare (piu grande a sx) e da una asimmetria scheletrica di 3 classe. In poche parole se chiudo i denti sento i condili che premono contro il cranio ed inoltre la mandibola devia a sinistra con compromissione dell articolazione temporomandibolare. Dunque ho una doppia asimmetria mandibolare, sia sul piano frontale che su quello laterale (la mandibola dovrebbe protudere in avanti e laterodeviare a destra). L'elettromiografia dello gantologo ha decretato che ho bisohno di spessore dentario posteriore su ambo i lati (dx e sx) con prevalenza ovvviamente a sx. Lo gnatologo mi dice di portare il bite la notte e qualche ora di giorno, e non sempre solo perchè altrimenti mi sposterebbe i denti, non perchè farebbe male. Il bite allevia i sintomi, lo porto oramai da piu di 2 mesi e sinceramente mi aspetavo molto di più. il dolore ed il senso di intontimento è comunque sufficiente a compromettere le mie capacità lavorative e non posso permetterlo dato che lavoro per una società aeronautica (sono ingegnere aerospaziale). Inoltre a livello estetico questo bite, spostando giustamente la mandibola in una poszione piu fisiologica, cioè verso dx, causa morso incrociato orribile dal punto di vista estetico che inoltre non rende finalizzabile lo spessore recuperato con il bite; cioè dovrei portarlo a vita. Non riesco nemmeno a parlare bene ed inoltre basta che mastico e gia mi sento male. Naturalmente stò anche curando l'ansia e la depresisone derivanti da questa patologia all articolazione ma che in realtà deriva dalla malocclusione dentaria a sua volta dovuta all asimmetria scheletrica.

Ma veniamo al dunque:
1) L'unico modo per curare sia il problema funzionale che estetico è la chirurgia? la risuzione di spessore osseo posteriore per far "toccare i denti posteriori" senza che l'ATM venga quindi sollecitata meccanicaemnte è ovvio che crei un piano occlusale piu ripido e quindi i muscoli del corpo, per riportarlo orizzontale mi farebbero inclinare la testa all'indietro con conseguente compressione crvicale, giusto? (ripeto, non sono un medico ma da ciò che ho letto e con le mie competenze in materia di equilibrio meccanico delle strutture ciò che ho detto mi convince parecchio).
2) siccome ho forte sospetto che il dolore sia dovuto ad una compromissione nervosa (forse del ganglio di gasser? lo dico per via della zono in cui sento il dolore) come pallaitivo secondo vio dovrei fare una visita neurologica per avere magari prescritti quei farmaci che si usano per la nevralgia del trigemino? Come si diagnostica un problema ad un nervo?

è inutile che vi dica quanto ho bisogno di aiuto data la sensazione di chiodo conficcato nella parte sx della testa 24 ore al giorno, anche adesso che ho scritto.
Scusate il mio andare fino in fondo alle questioni, ma sono ansioso di sapere come andrà a finire.
Saluti
[#1]
Dr. Carmine Taglialatela Scafati Chirurgo maxillo facciale, Chirurgo d'urgenza 98 1
Gentile utente, lei è un ingegnere. Le chiedo: se c'è un difetto scheletrico anatomico alla base dei suoi disturbi funzionali, cosa bisogna fare? Il bite, l'elettromiografia, lo gnatologo... giriamo intorno al problema. Il suo disturbo con la chirurgia può essere corretto a vita. A sua disposizione per qualsiasi chiarimento

Cordiali saluti
Carmine Taglialatela Scafati
CHIRURGO MAXILLO-FACCIALE
www.carminetaglialatela.it

[#2]
Dr. Federico Servadio Chirurgo maxillo facciale 262 11
Come ha scritto il collega l'unica strada da percorrere è la chirurgia per correggere la malocclusione scheletrica. Tutto il resto è un palliativo non risolutivo.
Cordilai Saluti

Dr. FEDERICO SERVADIO
Specialista in Chirurgia Maxillo-Facciale

[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie per le risposte.

Il mio medico di base e lo gnatologo mi hanno sconsigliato l'intervento per via della possibilità di insuccesso rispetto al "calvario" che comporta. La finalizzazione con protesi dentarie una volta trovata la giusta posizione mandibolare con la placca di riposizionamento cranio-mandibolare (questa è la nuova strada intrapresa, sostanzialmente è più alta e la porto 24 ore al giorno e va modificata ogni 15 gg) sarebbe la scelta migliore solo nel caso in cui: 1)faccia passare completamente la sintomatologia, 2)non mi comprometta esteticamente ed io riesca a parlare bene. La porto da una settimana ed ho notato piccoli miglioramenti. Venerdì prossimo farò una RMN all'articolazione temporomandibolare.

Vi chiedo:
1) perchè provo dolore cronico? sono le ossa? i nervi? I muscoli? Che esami dovrei fare per capire quale è la causa ultima del dolore? Quale tipologia di farmaco potrei prendere ogni giorno senza bucarmi lo stomaco? Oppiacei?
2) Io ho un costante senso di intontimento nella parte sinistra della testa, tanto che sono molto distratto e confuso, posso con certezza asserire di essere piu stupido di prima, a stento riesco a leggere e capire subito ciò che ho letto. Mi chiedo cosa centri il cervello con l'articolazione.
3) dalla RMN che farò si vedrebbe un problema ad un nervo o ad un altra parte molle presente nell'articolazione?
4) La placca che porto adesso in effetti un po di sollievo me lo dà dato che allontana il condilo dalla cavità glenoidea ma il dolore e l'intontimento a sx sono tutt'altro che spariti dunque mi chiedo cosa farebbe in più la chirurgia dal punto di vista sintomatologico (a livello estetico deve migliorarmi ovviamente) e perchè.
5) Che esami si fanno normalmente prima di un intervento maxillofacciale?
6) CHi doveva intercettare questo mio problema? Ho fatto anche un intervento al naso (settoplastica). Per 5 anni sono stato tacciato per ipocondriaco mentre la sintomatologia incrementava e mi invalidava sempre più, finchè un otorino mi ha diagnosticato una malocclusione e successivamente uno gnatologo una Disfunzione Cranio Cervico Mandibolare.

Mio padre ha la mandibola spostata a dx (lato opposto alla mia laterodeviazione) come è possibile?

Grazie per l'attenzione,
Cordiali Saluti.