Parotidectomia post intevento

Gentili medici, otto giorni fa sono stato sottoposto ad un intervento chirurgico di parotidectomia del polo superficiale della parotide sx per via di un adenoma pleomorfo. A otto giorni dall'intervento ho ancora un po' di gonfiore nella parte dove era la parotide ed oggi, come mi è stato prescritto, terminerò la cura antibiotica (Augmentin 1gr ogni 12h).
Fortunatamente non ho riportato alcuna conseguenza al nervo facciale né stupor di alcun tipo al volto. Ho invece la parte superiore dell'orecchio sx intorpitida e nessuna sensibilità al lobo dello stesso orecchio.
I fastidi principali sono però un senso di ovattamento e pressione all'orecchio sx, senza particolari problemi uditivi, e il fatto che ad ogni pasto è come se la zona della parotide operata si gonfiasse fino a provocare dolore, tanto che devo riposare con la testa appoggiata ad un cuscino per almeno un quarto d'ora.
Avrei a questo punto due quesiti:
1) con questi fastidi devo imparare a conviverci oppure regrediranno e in quanto tempo?
2) la scelta di asportare il polo superficiale della parotide poiché l'adenoma si trovava in quel polo, è la scelta più corretta oppure per scongiurare qualsiasi recidiva era meglio asportare anche il polo profondo?
Ringrazio chi vorrà rispondermi.
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Dr. Alberto Diaspro Chirurgo maxillo facciale, Medico estetico, Chirurgo plastico 348 9
Buongiorno
il consiglio é porre questi quesiti al chirurgo che l'ha operata: un consulto online non può essere conclusivo al riguardo...
...ciò detto la scelta del tipo di intervento è stata valutata rispetto agli esami da lei eseguiti per la valutazione diagnostica pre-intervento: essere più radicali ed asportare l'intera ghiandola, ancorché non ritenuto indicato, l'avrebbe esposta a rischi di esiti neurologici a carico e del nervo faciale ben più significativi.
Per il disagio lamentato dopo i pasti le consiglio un controllo clinico al fine di accertare il regolare decorso post-operatorio (per altro molto breve e dunque tali sintomi potrebbero essere del tutto contestualizzabili come di norma).
Un consulto con i suoi curanti potrà rassicurarla su ogni problema espresso.
Cordiali saluti

Dr. Alberto Diaspro MD, MSc