Perdita sensibilita incisivi inferiori e mento post intervento di genioplastica di avanzamento

Buongiorno, l'11 agosto scorso ho subito intervento di genioplastica di avanzamento per correggere un mento molto sfuggente. Ora non ho sensibilità agli incisivi inferiori e al mento. Lo stesso effetto di una anestesia dentistica. Non ho la sensazione del movimento per cui quando parlo sembra che lo faccio a bocca stretta. Non naturale. Anche la gestione della saliva è alterata. Esattamente come dal dentista, dopo l'anestesia. Sono molto preoccupata perchè ho paura che si tratti di una condizione permanente. Cosa potete dirmi in merito ?
Aspettando risposta, ringrazio per la cortese attenzione.
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Dr. Alberto Diaspro Chirurgo maxillo facciale, Medico estetico, Chirurgo plastico 348 9
Buongiorno
a cosi poca distanza dall'intervento é prematuro angosciarsi, mi creda.
Potrebbe trattarsi di una situazione del tutto transitoria che presenterà risoluzione spontanea nelle prossime settimane/mesi.
Le consiglio di parlarne con il chirurgo che l'ha operata al fine di chiarire i suoi dubbi e le sue incertezze. Sicuramente potrà trovare conforto anche per le sue paure.
Cordiali saluti

Dr. Alberto Diaspro MD, MSc

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dopo
Utente
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La ringrazio Dottor Diaspro per avermi risposto.
Avrei però altre due domande da porre.
La prima: vorrei sapere nella casistica qual'è la percentuale di pazienti che non recupera la sensibilità, dopo questo tipo di intervento. La seconda: Vorrei sapere qual'è il motivo, diciamo tecnico, per cui scompare la sensibilità degli incisivi inferiori, gengive sottostanti e interno del mento, come nel mio caso.
La ringrazio ancora infinitamente.
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Dr. Alberto Diaspro Chirurgo maxillo facciale, Medico estetico, Chirurgo plastico 348 9
Buongiorno
questi postumi post-intervento possono richiedere settimane/mesi per regredire, le percentuali son utili solo quanto questi postumi siano stabilizzati, ed a 15 giorni dall'intervento é assolutamente privo di ragionevolezza quantunque discorso al riguardo.
I postumi da lei lamentati sono per lo più dovuti a trauma indiretto (cioè secondario alla tecnica chirurgica applicata, che ovviamente non prevede la lesione diretta del nervo, che può però rimanere traumatizzato, e cessare appunto di funzionare sino alla risoluzione dello stato di alterazione funzionale) delle strutture nervose, nel caso nervo incisale e mentoniero bilateralmente.
Le ribadisco la assoluta utilità di porre questi quesiti a chi l'ha operata al fine di ricevere risposte riguardanti il suo intervento ed il suo caso, dunque meno generiche di quelle che possa ricevere da questo tipo di consulto.
Cordialmente
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Utente
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Grazie ancora
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Utente
Utente
In merito al problema esposto, ho chiesto sipegazioni al chirurgo che mi ha operato. Ho portato un' immagine dell'innervazione della mandibola in cui si vedono tutti i piccoli nervi che portano la sensibilità ai denti, che sono tutte ramificazioni del nervo alveolare. Su questa immagine il chirurgo ha tracciato la linea dell'osteotomia, che passa sopra le ramificazioni nervose che vanno agli incisivi, dicendomi di averli dovuti per forza recidere per eseguire l'osteotomia. Gli ho chiesto se avrebbe potuto spostarli e riposizionarli. Ha risposto di no perchè non si vedono. Insomma, mi ha fatto capire che non si può fare un osteotomia sensa recidere i nervetti che sono sull'osso e che comunque hanno lavorato su una "zona franca" tra le due interruzioni degli alveolari principali. Secondo lui dovrei comunque riprendere la sensibilità, perchè ha detto "che si riformano" questi nervetti.... Io in realtà non riesco a comprendere come nervi recisi si possano riformare...dipende forse dalle loro dimensioni? Fatto sta che sono molto molto preoccupata.
Vista la vostra esperienza chirurgica su questo tipo di intervento, potreste darmi il vostro parere di esperti per favore....
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Dr. Alberto Diaspro Chirurgo maxillo facciale, Medico estetico, Chirurgo plastico 348 9
Buongiorno
il collega la ha fornito una spiegazione precisane quanto detto corrisponde al vero.
Come gà anticipatoLe ribadisco che occorre comunque attendere per valutare la possibile risoluzione spontanea del problema: indicativamente qualche settimana/mese.
Esiste infatti, come le ha spiegato il collega, la possibilità che la sensibilità dei suoi denti incisivi inferiori e del mento ritorni poiché i tessuti sono rimasti traumatizzati indirettamente durante l'intervento.
Attenda quindi con fiducia rimanendo in contatto con il chirurgo che l'ha operata per valutare l'evoluzione della situazione.
Cordialmente
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Utente
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Grazie, dottor Diaspro