Esostosi del mascellare

Salve,
sono una ragazza di 23 anni, le scrivo perche circa 2 anni fa mi sono accorta di avere sulle gengive delle sporgenze anomale, non sapendo di cosa si trattasse mi sono recata a torino all ospedale molinette nel rerparto di maxillofacciale dal dottor Garzino dove dopo una prima visita mi ha detto che si trattava di un esostosi del mascellare e che quindi avrei dovuto eliminarli tramite intervento, mi ha anche detto molto chiaramente che l intervento non sarebbe stato una soluzione definitiva perche mi sarebbe ricresciuto a distanza di tempo perche si trattava di un fattore genetico, poi prima mi ha consigliato di effettuare una tac come beam e una panoramica, il risultato della tac e :
si documenta inclusione dei denti 2.8 e 3.8
piccole eriosioni cariose dei denti 1.4 e 3.7
non si osservano granulomi apicali.
a quel punto mi sono recata in ospedale per l intervento che consisteva nel asportazione della crescita ossea lato dx e di togliere il dente del giudizio sempre lato dx. ad oggi un anno dopo l intervento mi ritrovo al punto di partenza, io lo sapevo già perche lui mi aveva avvisata ma vorrei capire meglio il perche ritorneranno sempre e se ci sarebbe una soluzione. poi un ultima cosa il giorno dell intervento ho portato l impegnativa per effettuare l esame istologico ma poi il dottor Garzino ha deciso di non farlo, io adesso sono preoccupata perche non avendo fatto analizzare la parte non so di che si tratta. Lei cosa mi consiglia? e sa se ce una soluzione a tutto questo? sarebbe opportuno analizzare la parte oppure non ne valre la pena? in attesa di una sua cordiale risposta la ringrazio anticipatamente veronica a.
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Dr. Enzo Ventucci Chirurgo maxillo facciale, Medico estetico 80 1
Gentilissima utente come è stata avvisata dal collega l'intervento per l'asportazione dell'esostosi potrebbe non essere risolutivo. Per quanto riguarda l istologico qualora dovesse ripetere l'intervento lo farei solo per completezza anche se sono sicuro confermerà la natura della lesione. Il mio consiglio è quello di eseguire un monitoraggio periodico della lesione e di procedere con un nuovo intervento solo in caso lo specialista lo ritenga opportuno.
Distinti saluti

Dr. Enzo Ventucci
Specialista in chirurgia maxillo facciale
Master in medicina e chirurgia estetica