Ferita lacero-contusa alla fronte e cicatrizzazione

Salve
mia figlia (5anni) 10 giorni fa è caduta da una sedia procurandosi un taglio alla fronte (all'incirca un paio di cm sopra il sopracciglio), non larghissima ma fonda. Portata al ps è stata medicata con colla e steri strip. Passata una settimana, come da indicazioni, abbiamo tolto i cerottini.. inizialmente sembrava che nel toglierli avessimo mosso anche la crosta formatasi poi ci siam resi conto che la colla era color rosso sangue vivo. Al di sotto i lembi della ferita sembravano perfettamente attaccati e lasciavano sperare in una cicatrice minima. Lasciava perplessi la colla rossa (quando è fuoriuscito sangue da colorarla se all'applicazione dei cerotti il taglio era visibilmente ricomposto??). Come da indicazioni abbiamo dato un filo di crema alla vitamina E e per evitare sole, capelli sulla ferita etc etc abbiamo messo un larghissimo cerotto di tessuto carta traspirante che toccava solo la pelle intatta. Dopo 4-5 ore, al momento di andare a dormire, abbiamo tolto il cerotto e della colla non c'era ombra! Al suo posto il lembo inferiore della ferita si era aperto (senza sanguinamento dato la cicatrizzazione nella parte fonda della ferita). Tornati in ospedale con codice bianco e 4 ore di inutile attesa ci accorgiamo che la ferita sta seccando aperta. Cosigliati dal personale, siamo tornati a casa e con medicazioni abbiamo "ammorbidito il lembo inferiore e riposizionato steri strip.
Adesso mi chiedo: cos'è successo? Perchè una medicazione fatta è svanita nel nulla?
Inoltre ho il terrore di rimuovere nuovamente i cerottini: dopo quanto? Una settimana era troppo poco? Come li tolgo, bagnandoli?
Vi ringrazio moltissimo per l'attenzione ed attendo le vostre risposte ed i vostri consigli con ansia.
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Attivo dal 2011 al 2019
Chirurgo plastico, Chirurgo pediatrico, Chirurgo generale, Chirurgo della mano
Una sutura chirurgia è ben più stabile di un avvicinamento con cerottini. Se alla piccola, al PS, sono stati messi cerottini lo si è fatto per non traumatizzarla, evitando un'anestesia locale, che necessita di punture di anestetico e suture chirurgiche. Essendo la bambina piccola, un'alternativa sarebbe stata un'anestesia generale. Ora, bisogna solo attendere che si completi la cicatrizzazione, per prima o per seconda intenzione. Se la cicatrice non guarirà perfettamente, ovvero se i margini saranno diastasati (allargati), sarà possibile fare un intervento di revisione della cicatrice, ovvero asportare la cicatrice e farne una nuova, facendo una sutura con un filo di sutura sottile, per avere il migliore risultato estetico. L'ideale è attendere sei mesi dal primo intervento. Ovviamente, se si deciderà di fare una revisione della cicatrice, si riproporrà il problema: si farà un'anestesia locale o sarà il caso di fare un'anestesia generale?
Auguri