Dilatazione calicopielica

Gentili dottori,
Sono una mamma di un bimbo nato il 28/2/14, a cui era già stata riscontrata in gravidanza una dilatazione ai bacinetti renali. dopo la nascita il piccolo ha eseguito 3 eco a distanza di 15 gg una dall'altra.
Le riporto i risultati delle ultime due:
1) 24/03 rene sx aumentato di volume con spessore parenchimale conservato. Marcata dilatazione calcio pielica di terzo grado a sx Diametro 18mm e dilatazione dell'uretere prossimale con stop a 3 cm.
Rene dx : 52x19x20
Rene sx : 68x34x30

2) 14/04 rene sx aumentato di volume con spessore parenchimale ridotto a sx.
Marcata dilatazione calicopielica di quarto grado sx con dilatazione rotondeggiante dei calici e pelvi diametro 28mm. Aspetto quadrangolare e dilatazione dell'uretere prossimale con sito a 3 cm.
Rene dx pelvi ampollare di 13mm
Rene dx: 55mm
Rene sx: 79mm
Vescica poco distesa a pareti regolari e contenuti anecogeno.

Il medico che ci segue mi ha detto di eseguire una scintigrafia sequenziale Mag3 e successivo eventuale intervento chirurgico senza specificare di che tipo.

Considerando che il bimbo ha due mesi la mia pediatra non è d'accordo con l'eseguire la scintigrafia.

Cosa ne pensate?

Grazie
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Chirurgo pediatrico, Chirurgo generale attivo dal 2011 al 2015
Chirurgo pediatrico, Chirurgo generale
Gentile Signora,
in considerazione della marcata dilatazione calico-pielica e dell'uretere prossimale sinistro del suo bambino, quale risulta da ripetute ecografie, ritengo assolutamente necessario il completamento delle indagini con la scintigrafia MAG-3, che può essere tranquillamente eseguita all'età di due mesi senza particolari controindicazioni.
Sulla base di questo esame ed eventualmente di un'urografia in risonanza magnetica con gadolinio, potrà essere posta una corretta indicazione all'intervento chirurgico.
Cordiali saluti