Nodulo retrocervicale sinistro

Mia figlia di 2 anni ha da circa tre mesi un linfonodo ingrossato non dolorante dietro il collo dalla parte sinistra. Inizialmente la pediatra ha pensato che potesse tornare di dimensioni normali facendo un ciclo di supposte di antinfiammatorio. Visto che questo non è avvenuto abbiamo fatto gli esami del sangue (tutto nella norma) e un'ecografia con il seguente esito: a livello del reperto palpatorio si apprezza formazione ovalare ben circoscritta cm 1,6 x 0,5 a struttura disomogenea per presenza di piccole aree ipoecogene nel contesto del parenchima, compatibile in prima ipotesi con pilomatricoma oppure linfonodo reattivo; utile anche valutazione chirurgica pediatrica. Il chirurgo pediatrico dopo aver confermato la valutazione del dottore che ha eseguito l'ecografia ci ha prospettato questa unica soluzione: biopsia escissionale in anestesia generale, aggiungendo che anche in presenza di qualcosa di benigno sarebbe pericoloso non asportare la parte interessata.
La mia domanda è la seguente: tenendo conto del fatto che mia figlia non prova dolore, si comporta come al solito (è una bimba vivace, ha il solito appetito, dorme come al solito...) c'è un esame che possa svelare il problema senza dovere asportare il linfonodo e quanto è pericoloso l'intervento di asportazione. Grazie
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Dr. Francesco Niglio Chirurgo d'urgenza 52 1
Fondamentalmente facendo seguito al referto ecografico che mostra assoluta benignita'e che spiega perche' la bambina presenta condizioni generali ottime l'unica soluione possibile per la totale tranquillita' e' la asportazione chirurgica del linfonodo,l'unica dognosi possibile e' tramite ecografia.I pericoli ritengo siano assolutamente nulli
Cordiali saluti

Dr Francesco Niglio

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dopo
Utente
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La ringrazio molto per questa conferma e per il tempo che mi ha dedicato. GRAZIE DI CUORE