Idrocele non comunicante

Egregi Dottori, ho un bambino di quasi 5 mesi con un idrocele bilaterale fin dalla nascita notevolmente visibile. Il pediatra mi ha detto di aspettare e vedere se caso mai si riassorbe, valutandolo semplicemente con la transilluminazione, senza mai tastarlo. Facendo un ecografia di controllo il radiologo mi ha invece parlato di idrocele bilaterale teso non comunicante. In effetti da quando è nato il volume dell' idrocele non si è mai modificato, l'unico cambio di volume lo noto durante il bagnetto, in quanto con il caldo sembra aumentare un po' e con il freddo sembra ridursi. In caso di intervento chirurgico quando è preferibile eseguirlo? ed essendo non comunicante che tecnica di intervento si effettua?
Grazie
Cordiali saluti.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 361 4
Di solito si aspetta, specialmente nei comunicanti.
La necessità di un intervento, a questa età nell'idrocele non comunicante, deriva dalla "tensione" dell'idrocele.
Una visita diretta chirurgica pediatrica servirà a valutare l'opportunità o meno di intervenire chirurgicamente.
Prego.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
Salve dottore, la ringrazio per la risposta. Saprebbe dirmi, indicativamente, a che tipo di intervento mio figlio andrebbe in contro e se vi sono rischi per l' integrità' dei suoi testicoli, data la bilateralita' del problema.
GRAZIE.