Doppio distretto renale

Sono la mamma di una bimba di quasi 5 mesi alla quale già in epoca prenatale era stata riscontrata la presenza di un doppio distretto renale con megauretere poi confermato alla nascita. Abbiamo eseguito una cistografia risultata negativa: "Vescica omogeneamente opacizzata, a profili regolari.
Non reflussi vescico-ureterali evidenziabili in fase passiva nè attiva.
Uretra normocanalizzata.
Completo il vuotamento vescicale dopo minzione spontanea."
Ci hanno comunque fatto eseguire una cistografia che ha dato tale esito:"La scintigrafia renale eseguita dopo tre ore e mezza dalla somministrazione del radiofarmaco, nella
proiezione posteriore, ha dimostrato che i reni sono regolari per sede.
Il rene destro dimensioni e morfologia nella norma, non presenta una significativa alterazione della
fissazione del radiocomposto a livello corticale.
Il rene sinistro, con noto doppio distretto, di volume/DBP ridotto e di aspetto più globoso , presenta
una lieve riduzione della fissazione a livello dell'emirene superiore, nella norma a livello dell'inferiore.
Rene destro CFS: 50.8%; diametro bipolare: 58 mm
Rene sinistro CFS: 49.2%; diametro bipolare: 45 mm
Nulla altro da segnalare".
Il prof.che ci segue,alla luce di quanto emerso dalla scintigrafia, vuole procedere con l'intervento per la rimozione della porzione non funzionante.Quello che vorrei sapere oltre ad una interpretazione della scintigrafia,è se quella dell'intervento è l'unica possibilità e se sia proprio necessario.
Spero di ricevere una risposta.
Una mamma preoccupata...
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Dr. Antonio Cutrupi Chirurgo pediatrico, Urologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 624 29 3
Buongiorno signora,
Capiamo la sua preoccupazione e cercheremo di alleggerila per quanto possibile da queste postazioni di consulenza virtuali.
Da quanto scritto e riportato dalla scintigrafia (Presumo una MAG3), mi sembra di capire che la condizione del rene dove vi è la duplicità distrettuale marchi la ipofunzionalità del distretto superiore e concordo per quanto possibile da questa postazione virtuale, con le indicazioni all'intervento chirurgico proposto dai colleghi. Credo che chi ha in cura la piccola amica nostra, vi abbia spiegato il perchè della necessità di asportare la portio non funzionante e rimuovere quel rene superiore esuberante ma non funzionante mantenendo e salvaguardando il restante rene sinistro.

Ci tenga informati
Cordialità

Antonio Cutrupi
Spec. Chirurgia Pediatrica
Dirigente Medico S.S.D. Urologia Pediatrica
Dipartimento Materno Infantile Ospedale F. Del Ponte, VA.

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore per la risposta. Comunque visto che non mi è stato spiegato,potrebbe gentilmente farlo lei? E poi,si tratta di un intervento complicato? È rischioso?
[#3]
Dr. Antonio Cutrupi Chirurgo pediatrico, Urologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 624 29 3
Gentile Sig.ra,

ogni operatore ha le sue scelte e le sue tecniche, quindi mi viene un pò difficile poterle rispondere su che cosa hanno intenzione di fare i colleghi a cui ha affidato le cure.
Diciamo in via generale che sono interventi di una certa rilevanza e che molto dipende dall'approccio chirurgico utilizzato, come nel caso di quello "open" tradizionale o di quello Laparoscopico o retoperitoneoscopico, varianti del tutto tecniche per ottenere il risultato migliore.
Se posso permettermi di suggeriLe qualcosa, ne discuta meglio con chi ha visitato la bambina, certamente saprà spiegarle per filo e per segno ogni passaggio, che come detto sopra, ogni chirurgo pediatrico ha di sua scelta e preferenza.
Come tutti gli interventi è sottoposto a rischi e pericoli che vengono contemplati nel rischio e beneficio di ogni trattamento.
Mi auguro di averle alleggerito un pò il cuore di mamma.
Ci tenga informati,
se ne ha piacere.
Cordialità

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