Ecografia bimba

gentili dottori volevo un vostro parere quanto riguarda l'ecografia dell'encefalo che ha fatto la mia bimba.
il tutto e' nato dal fatto che in gravidanza al primo esame del sangue a circa 7 settimane di gestazione mia moglie e' risultata con igm ed igg positivi al test della toxo subito abbiamo iniziato la terapia con rovamicina in attesa del test di avidita' condotto da un centro specializzato per ben due volte anche con il metodo del toxo test western bloot che ci hanno dato esiti confortanti perche' l'avidita' era alta e ci hanno detto che l'infezzione e' stata pregressa al concepimento almeno di 3-4 mesi.a questo punto il centro ci ha rassicurato e detto di sospendere la cura perche' non era piu' necessaria.durante tutta la gravidanza tutto e' andato per il meglio e la bimba e' nata alla 37 settimana con parto naturale sana come un pesce.alla prima visita dal pediatra ci dice che la bambina sta benissimo e' vispa con tutti i parametri di crescita nella norma pero' ci consiglia una ecografia dell'encefalo per togliere qualsiasi dubbio sulla tanto tamuta toxo.
l'ecografia dell'encefalo ci ha dato il seguente referto:
ventricoli laterali omogenei e nella norma come anche i villi aracnoidei,presenza di idrocefalo esterno di lieve entita' max 3,5 mm.
UN po impauriti abbiamo chiesto al dottore che ha fatto l'ecografia cosa significasse e ci ha detto che va tutto bene e che non c'e' niente di anomalo perche' questo dell'idrocefalo esterno e' una cosa molto comune.
non contenti abbiamo consultato il nostro pediatra che ci ha detto la stessa cosa e ci ha rassicurato sulla salute della nostra amata bimba.
volevo sapere cosa ne pensate voi e se posso stare tranquillo oppure devo fare altri esami anche perche' consultando internet mi sono un po spaventato a leggere dell'idrocefalo.
scusate per la lunghezza della mia domanda ma credo che la mia premessa fosse indispensabile per avere una panoramica completa del caso.
grazie e distinti saluti.
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Dr. Antonio Cutrupi Chirurgo pediatrico, Urologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 624 29 3
gentilissima famiglia,
forse qualche piccola premessa è d'obbligo per chiarire un pò di quesiti.

Il termine deriva dal greco significa “acqua nella testa”. L’idrocefalo è uno dei più frequenti problemi che si riscontrano nella pratica della neurochirurgia in ambiente pediatrico. Tale patologia è determinata da un accumulo patologico di liquido cefalorachidiano o liquor (LCR) nelle cavità cerebrali denominate ventricoli. Se ciò si verifica, si crea un accumulo di liquido che potrebbe risultare pericoloso per tutte le strutture cerebrali.

Nella maggior parte dei casi l’idrocefalo nel bambino è causato da: emorragie, infezioni, traumi o da patologie vascolari. Questi eventi si verificano durante la gravidanza, nel periodo perinatale o dopo la nascita.

Nella prima infanzia , quando le suture non sono ancora saldate, l’idrocefalo determina un aumento delle dimensioni del cranio. Avrete come leggo certamente letto alcune pagine neurochirurgiche su intrnet, e credo anche vi abbia già valutato un neurochirurgo pediatrico, anche se la situazione è nella norma, dopo infezioni come toxo, e per stare tutti tranquilli, genitori e figli, consultate il Dr. Luigi Sardo Ospedale pediatrico Meyer ,Firenze

cordialità

Antonio Cutrupi
Spec. Chirurgia Pediatrica
Dirigente Medico S.S.D. Urologia Pediatrica
Dipartimento Materno Infantile Ospedale F. Del Ponte, VA.

[#2]
dopo
Utente
Utente
il pediatra dall'ultima misurazione ci ha detto che la circonferenza cranica e' nella norma e misura 37 cm a 40 gg dalla nascita.

e ci ha rassicurato su tutto
volevo sapere se erano indispensabili altri esami
[#3]
dopo
Utente
Utente
siamo molto preoccupati da cio' che ci scrive il dott. cutrupi che cozza in modo netto con cio' che ci ha detto sia l'ecografista che ha eseguito l'ecografia dell'encefalo sia con il parere del nostro pediatra, i quali hanno definito tutto nella norma.
vorrei sapere sarebbe opportuno un consulto dal neurochirurgo o da un altro specialista che mi potete indicare?
sarebbero indispensabili altre indagini strumentali tese a definire maglio la situazione e se si quali?
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Dr. Antonio Cutrupi Chirurgo pediatrico, Urologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 624 29 3
Gent MA fam

Non era certamente mio intento allarmarvi! Non essendo specialista in neuro Chir pediatrica , MA in altro! Leggo anch'io le conclusioni dell'ecografista e del pediatra, che trovo sincere e professionali. Pensi come padre,che personalmente per dirimere ogni dubbio o ansia,giusti farei una visita specialistica. Tutto qui! Lungi da Me e da noi di questo servizio creare ansie! Cordialmente, con un bacio alla piccola!