Rinoplastica aperta e chiusa chiarimenti

Salve, sono una ragazza di 25 anni e da sempre combatto con il mio naso, poichè proprio non me lo posso vedere, è troppo grosso ed ha anche una leggera ma evidente gobbetta. Da qualche tempo ho preso la sofferta decisione di rifarmelo ed ho anche fatto alcune visite da chirurghi estetici per avere un po di informazioni ed adesso sono qui per chiedere gentilmente qualche chiarimento in merito.
Il fatto è che alcuni dottori mi hanno proposto la rinoplastica aperta motivando tale scelta dicendo che nel mio caso è la migliore mentre altri hanno suggerito quella chiusa dicendo la stessa cosa ed adesso mi ritrovo un po confusa oltre che con la paura di entrare in sala operatoria.
Potrebbe qualche chirurgo scrivermi informazioni sulle due tecniche ?
Ringrazio anticipatamente tutti i medici che vorranno rispondermi.
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Dr.ssa Maria Luisa Pozzuoli Chirurgo maxillo facciale, Chirurgo plastico, Medico estetico 228 4 6
Gent.le utente,
la scelta tra rinoplastica open o closed è dettata dal caso clinico , ma soprattutto dalla "preferenza " del chirurgo.
Nella maggior parte dei casi, la rinoplastica open va effettuata in casi di revisione di rinoplastica (secondaria, terziaria, ecc) , ma ci sono molti chirurghi che adottano questa tecnica anche nelle rinoplastiche primarie.
Nell'augurarle una scelta serena, Le porgo cordiali saluti

Dr.ssa Maria Luisa Pozzuoli
Chirurgia Plastica ed Estetica
www.dottoressapozzuoli.com

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Dr. Clemente Zorzetto Chirurgo plastico 26 2
Gentile utente, il dilemma da lei proposto: "rinoplastica aperta o rinoplastica chiusa ?" è forse una delle domande che più spesso si vede apparire nei forum e non solo che trattano l'argomento chirurgia estetica del naso.
Non avendola visitata non posso dirle quale delle due tecniche sia più indicata per risolvere il suo caso ed arrivare ai risultati estetici da lei desiderati, ciò che posso fare, invece, è scriverle brevemente alcune caratteristiche dell'una e dell'altra in modo tale da permetterle di avere le idee un po più chiare sull'argomento.
La rinoplastica chiusa prevede che il chirurgo effettui le incisioni solo all'interno delle fosse nasali ed attraverso queste arrivare alla struttura osteo-cartilaginea su cui operare senza averne visione diretta. I vantaggi di questa tecnica risultano evidenti soprattutto in relazioni alle cicatrici programmate che resteranno all'interno delle fosse nasali e quindi non visibili dall'esterno inoltre, in base all'ampia casistica a disposizione è possibile affermare che il decorso post operatorio e l'assorbimento dell'ecchimosi saranno più veloci.
Nella rinoplastica aperta, oltre alle incisioni all'interno delle fosse nasali, il chirurgo incide anche la columella (la parte di cute e cartilagine che divide le due narici) ed in alcuni casi le narici stesse (alla base). Il vantaggio della rinoplastica aperta è quello di permettere al chirurgo di vedere direttamente il campo operatorio e per questo motivo che in alcuni casi alla rinoplastica aperta è, erroneamente, attribuita una maggiore precisione rispetto alla tecnica chiusa. Lo svantaggio è che il post operatorio è leggermente più lungo a causa del maggiore stress a cui si sottopone la parte da trattare e le cicatrici, per quanto ridotte, non spariscono immediatamente (senza contare il rischio di "brutte" cicatrici - ipertrofiche -).
Dopo questa breve e generica descrizione mi permetto di sottolineare che non esiste una tecnica migliore dell'altra in senso assoluto e non è sempre vero che la tecnica più recente sia anch'essa la migliore in assoluto, esistono, invece, tecniche migliori di altre solo in base al caso da trattare ed in base all'esperienza del chirurgo che le pone in essere. Per arrivare allo stesso risultato diversi chirurghi possono utilizzare altrettanto diverse tecniche poichè l'uno si trova meglio con quella aperta mentre l'altro con quella chiusa.
La cosa importante è che durante la visita tutti questi aspetti le vengano fatti presenti e spiegati in maniera chiara in modo da permetterle di decidere a chi affidare il suo naso ed in primis la sua salute (anche psicologica) avendo tutti gli elementi necessari per farlo.
Con i migliori auguri,
Dr. Clemente Zorzetto.

Dr. Clemente Zorzetto
www.clementezorzetto.it
info@clementezorzetto.it

[#3]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Ringrazio la dott.ssa Pozzuoli per la sua celere risposta ed il dott. Clemente Zorzetto per la preziosa descrizione delle due tecniche chirurgiche.
[#4]
Dr. Carlo Grassi Chirurgo plastico 297 11 8
La rinoplastica aperta è indicata quando la punta nasale è più difficile da correggere perchè asimmetrica e storta. alcuni chirurghi preferiscono scoprire del tutto le cartilagini anche nei casi di punta molto grande per poterla affinare maggiormente. Negli USA la rinoplastica aperta viene ormai eseguita in quasi tutti i casi. Il rischio si avere una cicatrice nella columella che resti evidente è veramente minimo ed il decorso postoperatorio non dissimile da quello tradizionale. comunque sia la cosa importante è che il chirurgo sia capace di ottenere un risultato pari alle sue attese. Se desidera qualche altra informazione può andare sul sito che ho recentemente messo in rete, www.rinoplasticaoggi.it

Carlo Grassi
Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica
www.rinoplasticaoggi.it

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