Caduta cartilagine all'interno del naso
Gentili medici di Medicitalia, la mia richiesta di consulto riguarda il caso di mia figlia che, dopo un intervento di rinosettoplastica eseguito circa 12 anni orsono e molto mal riuscito, si ritrova ad avere il crollo quasi totale della cartilagine all'interno della fossa nasale sinistra, e parziale all'interno. della destra. La sua qualità della vita è decisamente pessima perché non respira bene, si affatica etc. Dopo vari tentennamenti da parte sua, ha deciso di operarsi. Adesso Vi chiedo: si tratta di un intervento complicato, trattandosi di rinoplastica secondaria? Si deve procedere ad un innesto di cartilagine ed infine, trattasi di un intervento di competenza di un chirurgo plastico o di un maxillofacciale? Francamente non sappiamo a chi rivolgerci, e se opportuno far eseguire questo intervento al Nord o in Sicilia, dove abitiamo. Confidiamo in un vostro competente parere e porgiamo distinti saluti.
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Dr. Dario Graziano
Chirurgo plastico, Medico estetico
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gentile utente, dalla sua descrizione è possibile che sia necessario un innesto di cartilagine. E' tuttavia indispensabile la valutazione diretta per esprimere un parere. Sicuramente effettuare una rinoplastica secondaria pone delle problematiche in più. Quanto allo specialista è importante che sia un chirurgo con esperienza sull'estetica del naso.
cordiali saluti
cordiali saluti
Dr. Dario Graziano
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva
ed Estetica
www.dariograziano.it
contatti@dariograziano.it
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Dr. Claudio Bernardi
Chirurgo generale, Chirurgo plastico
2.3k 63 93
Gentile signora,
una rinoplastica secondaria non è mai di semplice esecuzione perchè i tessuti che hanno già subito un precedente trauma chirurgico sono spesso sede di processi cicatriziali di vario tipo che possono rispondere in maniera diversa dai tessuti normali. In questi casi è indispensabile studiare i difetti in maniera attenta e pianificare la rinoplastica correttiva in ogni dettaglio. Per il chirurgo è sicuramente è un intervento più impegnativo, ma questo non significa che lo sia necessariamente anche per il paziente.
Nella scelta del chirurgo concordo pienamente con il dr. Graziano.
saluti
una rinoplastica secondaria non è mai di semplice esecuzione perchè i tessuti che hanno già subito un precedente trauma chirurgico sono spesso sede di processi cicatriziali di vario tipo che possono rispondere in maniera diversa dai tessuti normali. In questi casi è indispensabile studiare i difetti in maniera attenta e pianificare la rinoplastica correttiva in ogni dettaglio. Per il chirurgo è sicuramente è un intervento più impegnativo, ma questo non significa che lo sia necessariamente anche per il paziente.
Nella scelta del chirurgo concordo pienamente con il dr. Graziano.
saluti
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
[#3]
dopo
Utente
Gent.mo dott. Graziano, La ringrazio per la Sua cortese sollecita risposta che, tuttavia, non è riuscita a chiarirmi se l'intervento debba essere eseguito da un otorino chirurgo plastico o da un maxillo facciale. Mi scuso per la mia ignoranza in materia ma, mi creda, sono estremamente in apprensione. Mi rendo perfettamente conto che, per avere una esauriente risposta è indispensabile la valutazione diretta del caso, ma lascio ogni decisione sul caso a mia figlia. Tuttavia vorrei un suo consiglio su bravi chirurghi che hanno esperienza nel settore. Magari la faccio contattare da mia figlia, se non le dispiace. Al Momento le chiedo solo: secondo Lei
a lume di naso, l'innesto di cartilagine è un intervento fattibile o presenta alte percentuali di insuccesso?
Le chiedo ancora scusa per la mia insistenza e le invio sinceri auguri di un anno nuovo ricco di salute, pace e grandi successi in campo professionale
a lume di naso, l'innesto di cartilagine è un intervento fattibile o presenta alte percentuali di insuccesso?
Le chiedo ancora scusa per la mia insistenza e le invio sinceri auguri di un anno nuovo ricco di salute, pace e grandi successi in campo professionale
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dopo
Utente
Grazie ancora, cortesi e competenti medici per le vostre sollecite risposte. Ma io vi chiedo ancora. Qual è il criterio che deve orientarci nella scelta di un buon chirurgo? Di chirurghi plastici è ricca la nostra Italia, ma come facciamo a sapere se questo o quel professionista abbia una esperienza consolidata in questo genere di interventi? Purtroppo, abbiamo avuto una pessima esperienza, considerato che mia figlia all'epoca fu operata da ben 2 luminari di cui, per correttezza e dignità non faccio il nome e che, dopo averla rovinata, diedero due versioni contrastanti sull'opportunità di effettuare un nuovo intervento. Vorrei un aiuto in questo senso. Vi ringrazio ancora
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8.4k visite dal 30/12/2013.
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