Simpatectomia endoscopica toracica

Salve, sono un ragazzo di 22 anni che in casi di stress emozionale anche lievi presenta una fortissima (e socialmente limitante) sudorazione alla faccia.

Tale problema (di natura psicologica) ha annullato completamente ogni relazione sociale al di fuori del lavoro (in tali circostanze non scatta per una serie di motivi venuti fuori da consulti psicoterapeutici).

Ad ogni modo la soluzione non è stata raggiunta tramite colloqui psicologici, quindi mi sono informato sulla possibilità di far cessare chirurgicamente e definitivamente questa sudorazione alla fronte e alla faccia in generale.

La mia domanda è: quali sono le aspettative di successo per un caso di iperidrosi facciale fortissima causata da problemi psicologici?
Sono quasi convinto che il forte stress emozionale verrà somatizzato in altre forme come mal di pancia o simili, ma a questo punto posso solo pensare che la prossima somatizzazione potrà essere migliore. Anche perchè socialmente parlando peggio di così...
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Dr. Francesco Inzirillo Chirurgo toracico 652 13 1
Gentile utente
<spesso le forme di iperidrosi palmare, ascellare e del viso non sono da ricondurre a problematiche di natura psicosomatica ma bensì di natura funzionale legate alla iperattività del sistema nervoso simpatico.
Purtroppo molte volte mi capita di visitare pazienti in cura da anni dallo psicologo/psichiatra per tale genere di problemi che di psicologico nulla hanno.
Certamente si può venire a determinare un circolo vizioso per il quale l'iperidrosi crea uno stato di ansia che peggiora l'iperidrosi.
Eliminando lo stato d'ansia si può migliorare lievemente il problema ma non risolverlo.
L'intervento è risolutivo in un alta percentuale dei casi e come immagino avrà letto in giro per internet consiste nella sezione di un determinato segmento di nervo simpatico.
A questo punto bisogna fare una considerazione molto importante. Per risolvere l'iperidrosi faciale bisogna sezionare il nervo in una determinata posizione molto vicina ad una struttura nervosa che si chiama ganglio stellato. Da questo ganglio parte un piccolo nervo che innerva la palpebra. Può succedere che sezionando il nervo simpatico potrebbe scaldarsi o danneggiarsi il nervetto della palpebra con la conseguenza della ptosi palpebrale (palpebra che rimane abbassata).
Tale problema può essere temporaneo o definitivo. Se il problema dovesse essere definitivo si può risolvere con un piccolo intervento di chirurgia plastica.
Comunque di tutto ciò bisogna parlarne bene ed estesamente personalmente.

Dr. Francesco Inzirillo
- Ospedale "Morelli" - Sondalo
- Istituto Clinico Humanitas - Milano

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dopo
Attivo dal 2007 al 2014
Ex utente
La ringrazio della risposta, vorrei un'altra delucidazione però:
ho letto che la possibilità o meno di questa piccola "complicanza" sia da attribuire all'abilità del chirurgo operante. E' vero?

Se ciò fosse vero la scelta del chirurgo dovrebbe essere piuttosto ponderata
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Dr. Francesco Inzirillo Chirurgo toracico 652 13 1
L'intervento di simpaticectomia è un intervento molto più che banale.
L'eventuale ptosi palpebrale è da attribuire ad anomalie anatomiche,
Esempio: ramo che innerva la palpebra che origina un pò più in basso, vicino la sezione dove il nervo simpatico deve essere tagliato