Radiografia al torace positiva

Salve, mio padre di anni 64 ha effettuato una radiografia Rx al Torace la scorsa settimana; questo è il responso: " ACCENTUAZIONE DEL DISEGNO POLMONARE, BILATERALMENTE OPACITA' MULTIPLE ROTONDEGGIANTI CHE POSSONO ESSERE COMPATIBILI CON LOCALIZZAZIONI SECONDARIE.
OMBRA CARDIACA NEI LIMITI ". Oltre alla Rx ha effettuato anche delle esami del sangue e presenta solo un valore alterato per il CITOMEGALOVIRUS IgG con valore 14,10.
Questi esami sono stati effettuati perchè da circa un mese ha una tosse secca che negli ultimi giorni è diventata molto violenta tanto che a causa di un forte e prolungato colpo di tosse, mio padre è svenuto perdendo i sensi. E' comparsa anche la febbre che durante la giornata presenta picchi intorno a 38/38.5 improvvisi e poi sparice. Precedentemente ha fatto anche una terapia antibiotica con Klacid.
Oggi, conseguentemente al referto della rx è ricoverato in ospedale per accertamenti diagnostici, ma già si parla di metastasi polmonari secondarie escludendo polmoniti o altre forme virali. Vorrei avere da voi gentilmente un parere in merito. Grazie
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Dr. Paolo Scanagatta Chirurgo toracico, Chirurgo pediatrico 1.1k 59 2
Buongiorno,

il problema è la forma rotondeggiante delle lesioni segnalate, non tipiche delle forme infiammatorie.
Un reperto di questo tipo potrebbe essere benissimo occasionale (ovvero non collegato con i sintomi accusati), comunque una diagnosi non può essere posta con una semplice radiografia del torace e occorrerebbe approfoindire con ulteriori accertamenti (in primo luogo una TC torace-addome).

Rimango a disposizione per ogni necessità.

Cordiali saluti.

Dr. Paolo Scanagatta
Direttore UOC Chir.Toracica SONDALO
http://sites.google.com/site/dottpaoloscanagatta/Home

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dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Grazie,
papà ha eseguito una tc total body ieri pomeriggio ed è emerso che non ci sono altri organi invasi da tumori primari o metastasi, il tutto è quindi localizzato solo ai polmoni. I dottori mi hanno detto che le macchie rotondeggianti di cui si parla nella lastra al torace non possono definirsi metastasi perchè "non hanno preso tanto contrasto", quindi a questo punto non rimane altro che eseguire una ago-aspirazione dato che una delle macchie è abbastanza superficiale e attendere l'esame per chiarire la natura di quasti "noduli" (così come sono state definite queste macchie) benigni oppure maligni.
Se sono noduli benigni perchè sono multipli e bilaterali?
E' giusta la definizione di noduli?
E se non sono noduli benigni che altro possono essere?
Può essere una situazione comunque preoccupante?

Grazie.
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Dr. Paolo Scanagatta Chirurgo toracico, Chirurgo pediatrico 1.1k 59 2
Buongiorno,

purtroppo in un consulto online, in situazioni simili, si rischia solo di aumentare la confusione. Per poter dare un giudizio, ed eventualmente confermare l'esattezza dell'indicazione ad un agoaspirato, dovrei essere in condizione di vedere le immagini della TAC.

Dalla descrizione che le è stata data sono in realtà dubbioso sull'esattezza della definizione di "noduli".

Cordiali saluti.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
In questo momento non ho a disposizione le immagini della TAC nè il referto. Comunque i medici mi hanno parlato di "amastomi" (non ricordo con esattezza la definizione).
In ogni caso perchè è dubbioso sulla esattezza della definizione di noduli?
Grazie
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Dr. Paolo Scanagatta Chirurgo toracico, Chirurgo pediatrico 1.1k 59 2
In realtà sono dubbioso perchè non ho elementi oggettivi per poter giudicare correttamente la situazione e le indicazioni che le hanno dato (che in parte si contraddicono) non possono aiutarmi nel farmi un'idea precisa.

Inoltre vi informo gli "amartomi" (noduli benigni) sono in genere dei reperti singoli: se multipli e bilaterali sono un'evenienza estremamente rara.

Nel vostro caso ritengo opportuno che, in caso di dubbio, vi rivolgiate alla Chirurgia Toracica di un centro oncologico per una consulenza specialistica (non necessariamente perchè i "noduli" segnalati debbano per forza essere un'espressione di neoplasia, ma per poter avere un parere razionale sull'iter diagnostico e terapeutico da seguire).

Cordiali saluti.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Grazie molto per la sua disponibilità e chiarezza!
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dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Dott. Scanagatta buonasera, torno a risponderle dopo più di un mese perchè ho (sembrerebbe) il quadro clinico completo di mio padre.
Eravamo rimasti alla risposta del total body effettuato il 26/7/2010, successivamente mio padre ha effettuato una colonscopia e due ago-aspirato (la seconda perchè nella prima il materiale risultò insufficiente) con risultato finale:
- al colon destro adenocarcinoma con forma scivolante.
- al polmone i 5 noduli sono risultati metastasi secondarie del colon.
Ora siamo in contatto sempre all'interno dell'ospedale con il chirurgo intestinale ed il reparto oncologico per decidere il programma di intervento più idoneo.
La opzione che sono emerse in questi giorni sono:
- operazione al colon nel giro max di una settimana e successivamente chemio-terapia
- oppure trattamento di chemio-terapia e successivamente l'intervento
Il primo è stato suggerito dal chirurgo mentre il secondo dall'oncologo.
Le motivazioni sono state le seguenti:
essendo di forma scivolante può ostruire il canale e quindi provocare una occlusione peggiorando repentinamente il quadro clinico, quindi operare prima.
Quindi la chemio verrebbe effettuata successivamente su una massa ridotta e ciò aumenta la capacità repressiva della terapia.
E' meglio invece fare la chemio subito per fermare la malattiea e disinfettare l'organismo in quanto sembra che i noduli hanno avuto un leggero aumento volumetrico nel giro di un mese, e successivamente l'intervento.
Questo è in maniera molto sintetica l'evolversi della problematica fino ad oggi.
Chiedo gentilmente una sua opinione. grazie.
Le scrivo anche un msg nel suo indirizzo e-mail dell'istituto presso il quale lavora.

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dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Mio padre è stato operato il 14/09/10. L'intervento sembra riuscito ed è stato eseguito in laparoscopia; la massa tumorale era molto grande e c'era veramente il pericolo di occlusione e di invaginamento. (quanto detto dai dottori che lo hanno operato)
Il decorso post-operatorio sembra procedere bene e lunedì hanno deciso di mettere il "porter".
Saluti e grazie
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Dr. Paolo Scanagatta Chirurgo toracico, Chirurgo pediatrico 1.1k 59 2
Mi fa piacere.
Rimango a vostra disposizione nel caso di consigli e nel caso di un'eventuale necessità futura di una bonifica chirurgica delle metastasi polmonari.

Potete anche contattarmi, se credete, mediante la mail dell'Istituto.

Cordiali saluti.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Grazie! Cordiali Saluti
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dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Mi scusi ma cosa significa "bonifica chirurgica delle metastasi polmonari"?
Come viene eseguita e è sempre possibile?
Nell'e-mail dell'istituto le avevo mandato le copie dei referti disponibili, c'è anche quello della tac dove vengono descritte le dimensioni e posizione delle metastasi polmonari. Sono compatibili con quanto detto prima?

Il 27/09/10 mio padre ha iniziato la chemioterapia secondo lo schema Folfox4 e successivamente aggiungeranno il Bavacizumab. Cosa ne pensa?
Sto in attesa anche dell'esame istologico della materia asportata chirurgicamente.

Grazie, saluti!
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Dr. Paolo Scanagatta Chirurgo toracico, Chirurgo pediatrico 1.1k 59 2
Buongiorno,

si tratta dell'asportazione chirurgica delle metastasi polmonari che si può eseguire quando la malattia risulta essere controllata (non in progressione), e il polmone risulta essere l'unica sede residua di malattia (a volte dopo aver trattato eventuali localizzazioni epatiche).

In Istituto utilizziamo la tecnica della metastasectomia chirurgica con apparecchiatura laser, attraverso una toracotomia laterale con risparmio muscolare.

L'operabilità viene valutata previa visita e visione delle immagini TAC.

Cordiali saluti,