Tumore polmone non classificato: carcinoma neuroedrocrino?

i dati anagrafici che vi ho inserito sono i miei ma per il consulto che vi chiedo è per mio fratello di 38 anni che alto 176 peso 75
il 12 luglio gli hanno trovato facendo tac una massa tondeggiante liscia chiusa di diam 10 cm all'interno del polmone destro parte inferiore, gli hanno fatto anche la PET e da questa è risultato che cera solo questa palla e basta quindi il 29 luglio l hanno operato chirurgicamente togliendo la parte inferiore del polmone e togliendoi linfonodi sentinella ora è arrivato l'esame istologico e gli ha detto l'oncologo che è un tipo di tumore raro e che non è un carcinoma e che in questi casi viene classificato comunque come carcinoma neuroedrocrino non differenziato a grandi cellule con metastasi ad 1/7 linfonodi peribronchiali mentre linfonodi interlobari e linfonodo legamento polmonare indenni pT3 pN1 R0
e nonostante non è classificato come tumore a cellule piccole hanno consigliato una terapia aggressiva come se dovesse curare un tumore a piccole cellule e lunedi 05 settembre inizierà la chemioterapia con 4 cicli con cisplatino e etoposide per tre giorni e sospeso per 21 giorni
volevo sapere se la prassi e questa per tutti i casi incerti ??
non è assurdo che con il pezzo esportato non si riesca ancora a capire cosa sia'?

la terapia che gli hanno consigliato secondo voi è corretta ??
ora mio fratello è seguito da oncologia dell ospedale riuniti di bergamo sinceramente visto che l intervento si è svolto con successo e che il chirurgo aprendo ha detto che cose anomale non ne ha viste mio fratello vuole seguire le terapie sempre in questa struttura ospedaliera

visto che tutto cio è difficile da affrontare e non vogliamo complicargli la vita spostandolo in un altra struttura ...pertanto volevo sapere se la strada che ci hanno cosigliato sia corretta
un'altra domanda ...so che l'esaem istologico è stato fatto a bergamo ma in questi casi anomali automaticamente viene fatto un consulto anche con il centro dei tumori di Milano o si limitano a verificare i casi che ha dovuto seguire l'ospedale di riferimento???

resto in attesa di una vostra risposta nel più breve tempo possibile
grazie
[#1]
Prof. Maurizio Spinelli Anatomopatologo, Oncologo, Senologo 72 1 2
L'Anatomia Patologica di Bergamo non ha nulla di meno rispetto a quella dell'Istituto Tumori di Milano.
Se lei vuole un consulto è libero di chiederlo e di far vedere,ovviamente a suo carico, i preparati presso qualsiasi Anatomia Patologica del mondo. L'Istituto si fa autonmaticamente carico dei consulti su pazienti ricoverati presso la sua struttura.
Cordiali saluti
M Spinelli
[#2]
dopo
Utente
Utente
grazie della risposta che mi ha dato comunque non era mia intenzione offendere l operato della struttura ospedaliera in questione ,so che è in buone mani , ma volevo semplicemente capire, visto che per me è la prima volta che affronto una situazione simile nella mia vita, la prassi che viene utilizzata per diagnosticare un tumore raro!!
Quindi mi conferma che la terapia consigliata è corretta?

e un'altra cosa importantissima che vorrei capire è questa:

visto che a mio fratello gli è stata tolta completamente la parte ammalata del polmone dove c'era questa palla chiusa tumorale + vari linfonodi senza alcuna metastasi (dalla PET risultava solo quello che gli è stato tolto) la classificazione del tumore è stata data appunto dall'esame istologico :
stadio IIIa .....ma visto che il tumore è stato tolto completamente , lo stadio indicato decade automaticamente ...giusto ???? praticamente è come se lui non avesse più nulla
ovvio che per precauzione visto la malignità che aveva il tumore è meglio che faccia le chemio
mi conferma che è cosi ??
grazie ancora per la sua disponibilità
buona serata