Adenocarcinoma polmonare donna 58 anni

Buongiorno dottore,le chiedo cortesemente attenzione per il quadro clinico di mia madre,58 anni,non fumatrice,che in data odierna le è stato confermato un adenocarcinoma polmonare.Dal risultato della biopsia questo è l' esito della tac ed esami: le chiedo ora più che mai in vista dell' attesa visita oncologica se è un tumore operabile chirurgicamente o il contrario visto che mi sembra di aver capito che se ci sono linfonodi ingrossati è impossibile operare..,o rischioso?..aspettative di vita?La prego di rispondermi in modo risoluto visto che in concomitanza a questo fatto ho anche il papà con adenocarcinoma prostatico,con annullamento chirurgico per un' addensamento anch' esso nei pre-esami all' rx torace,sono disperato ma consapevole della forza che dovrò avere x tutti e 2,ma ho solo bisogno ora più che mai di risposte decise,schiette,per caricarmi il + possibile,senza attese snervanti

APP ex fumatrice stop da 22 anni.Non assume farmaci Da circa un mese comparsa di adenopatia sovraclaverare Riferisce nell' ultimo periodo sudorazione notturna, febbricola serotina

E'seguita ecografia il 18/10/011: in fossa claverare sx formazione adenopatica di 16 mm a ecostruttura solida ipoecogena . Altri linfonodi più piccoli in sede sovraclaverare bilaterale Tiroide di dimensioni di norma : nel contesto della tiroide piccole formazioni nodulari del diametro trasverso massimo di 3 mm a sx e 6 mm a dx a ecostruttura finemente disomogenea, da riferire in prima ipotesi a noduli di iperprasia ghiandolare
Rx torace : in sede paratracheale tenue e circoscritto addensamento di dubbio significativo Hb:13,2 GB:5690 (N:3410) pLT:448000 VES:24 LDH:440
Obiettivamente presenza di adenopatia sovraclaverae sx delle dimensioni superiori al cm non mobile sui pianie di una più piccola a dx. Non altre adenopatie
Stamane esegue prelievi
Prenotata TC torace addome il 11/11/11 ore 12 diguno presso Radiologia Centrale Limerutti si prenota biopsia linfonodale la aziente verrà avvertita telefonicamente-
Da rivedere con esiti di istologico
18/l11/11 Eseguita biopsia di linfonodo sovraclaverare il l4/11/2011 a voce dall'anatomia patologica (dottNovero) : mts adenocarcinoma polmonare TTF I positivo
Alla TC torace addome: in sede giugulare inferiore sovraclaveare bilateralmente sono presenti rari linfonodi modicamente ingranditi (a sx 14x 10 mm,a dx 20x10mm);alcuni in sede paratracheale dx lateralmente all'arco aortico alla finestra aorto polmonare, in sde eilare dx e sottocarinale . Al lobo sup dx lungo le diramazioni bronchiali per il segmento apicale, area di consolidazione parenchimale di non univoca interpretazione , ma sospetta per lesione produttiva.
Fegato privo di lesionì focali
Non si osservano versamenti pleurici.
La trachea e le principali diramazioni bronchiali sono regolarmente pervie.
ll fegato e privo di lesioni focali.
I surreni non sono ingranditi. Milza, pancreas e reni sono regolari. Non s! osservano linfonodi di dimensioni patologiche in tutti i livelli dell'addome
[#1]
Attivo dal 2007 al 2013
Chirurgo toracico
Buonasera,
purtroppo le notizie non sono confortanti.
Si tratta di una neoplasia polmonare in stadio avanzato ( vi sono linfonodi neoplastici anche al di fuori del torace).
In questi casi la chirurgia non risulta efficace mentre e' da preferire un trattamento chemio-radioterapico.
Auguri.
[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
La ringrazio molto ditt. Mosillo per la risposta tempestiva..Mi aspettavo sinceramente l' opposto,infatti la mia reazione è stata tutt'ora un attacco d' ansia che mi colpisce ripetutamente da oggi,ma preferisco averli ora che sul momento..Sono molto emotivo e penso che forse dovrò avere un supporto psicologico perchè sono sempre stato soggetto a questi tipi di reazioni..
Ma il problema principale ora è un' altro,..Fino a 2 minuti prima della sua risposta ero ancora convinto,ci speravo che si potesse arrivare ad una "guarigione",le sue parole mi lasciano scosso e rattristato..
In poche parole dott. Mosillo l' approcio chemioterapico/radioterapico fa parte del protocollo palliativo?..
Mi dica,a questo punto le aspettative di vita di mia madre,nonostante non abbia ancora sintomi importanti..
Posso rivolgermi ad uno psiconcologo?Perchè penso di non reggere.. Saluti
[#3]
Attivo dal 2007 al 2013
Chirurgo toracico
Buongiorno,
il supporto psicologico può sicuramente esserle di aiuto anche per sostenere sua madre durante il proseguio delle cure.
Il termine palliazione ovviamente evoca pensieri tristi....
Si intende per palliazione tutto ciò che si mette in atto per prolungare la vita e migliorarla ma senza curare la malattia con intento radicale (cosa che nel tumore polmonare può offrire il trattamento chirurgico al momento non indicato per sua madre)
Il quadro sarà sicuramente rivalutato dopo i trattamenti chemioradioterapici.
Saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
La ringrazio per la sua risposta..Quindi quello che dice sulla rivalutazoione dopo i trattamenti chemioterapici significa che c'è una possibilità che le metastasi linfonodali dopo trattamento diminuiscano,con la possibilità di eseguire l' intervento chirurgico??

Altra domanda se non le dispiace: Ho sentito tanto parlare del metodo Di Bella che in questi casi oltre alla chemioterapia o radio può portare benefici in termine di aspettative e condizioni di vita migliori..secondo lei potrei prenderlo in considerazione? sto facendo riferimento al Vidatox..

la ringrazio molto saluti
[#5]
Attivo dal 2007 al 2013
Chirurgo toracico
Si a volte la rivalutazione dopo chemioradioterapia consente un trattamento chirurgico ma i casi non sono tantissimi.
per quanto riguarda laterapia di Bella come ampiamente dimostrato non ha fondamenti scientifici quindi equivale a non fare nulla.
Se vuole curare sua madre si affidi ai medici non ai guaritori.
Auguri ancora
[#6]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Buonasera dr. Mosillo oggi è stata refertata la pet eseguita da mia madre..
Volevo chiederle,anche se è evidente quanto sia importante il quadro di mia madre,con quale percentuali si riescano ad alleviare questa metastasi ossee..è possibile trattarle chirurgicamente?con le terapie attuali quali sarebbero i guadagni in qualità di vita del paziente?esiste solo la radioterapia per questi tipi di lesione o posso prendere in considerazione altri metodi oncologici?
Questo è l' esito: Distinti saluti

Radiofarmaco: 18F-FDG Attività Somministrata: 180 MBq e.v.
L'esame è stato eseguito previa valutazione di congruità ai sensi dell'articolo 3 del D.Lgs. no 187 del26 maggio 2000.
Quesito diagnostico Completamento di stadiazione di eteroplasia polmonare.
Referto L'esame è stato eseguito a digiuno con tecnica PET/CT, 90 minuti dopo Ia somministrazione endovenosa di 18F-FDG. I valori ematici del glucosio risultavano al momento dell'iniezione: 105 mg/dl. Sono state acquisite immagini della distribuzione del tracciante del metabolismo glucidico dalla base cranica alteruo prossimale dei femori (otal-body) per una durata di circa 30 minuti. L'indagine PET documenta la presenza di un intenso iperaccumulo di radiofarmaco a'livello del lobo superiore del polmone destro medialmente, in corrispofldeuza della formazione rilevata alla TC del 11/1 1 u.s. Si associano iperaccumuli di pertinenza linfonodale in sede laterocervicale sinistra, sovraclaveare bilaterale, lateralmente all'arco aortico ed in sede di loggia di Barety, di finestra aorto-polmonare, ilare polmonare destra e sottocarinale. Si rilevano anche aree di iperfissazione ossea a carico di scapola sinistra, numerosi corpi vertebrali (D6, D8, Dl1, D12, L2), ileo di sinistra. Limitatamente al potere risolutivo della metodica (circa 5mm), non si documentano ulteriori significative anomalie di distribuzione del tracciante nelle restanti regioni corporee indagate. Collateralmente si osservano alcune aree di iperfissazione cervicali e toraciche, di entità variabile, da riferire ad attivazione di tessuto adiposo bruno.

Lo studio PET indica la presenza di malattia ad elevata attivita metabolica nelle sedi descritte.
[#7]
Attivo dal 2007 al 2013
Chirurgo toracico
Buonasera,
la radioterapia può essere indicata per il trattamento delle lesioni osse (meglio e più le dirà il radioterapista). Purtroppo data la gravità del caso sarebbe opportuno sentire anche uno specialista di terapia del dolore perchè le lesioni osse possono essere assai dolorose.
Ancora auguri.
L.Mosillo
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