Iperidrosi diffusa

Sono una donna di 48 anni, purtroppo dall'età dello sviluppo soffro di iperidrosi. Non sono solita lamentarmi, ma non ne posso più, nel tempo le cose sono andate peggiorando; prima sudavo intensamente a mani, piedi e ascelle, adesso si può dire che non c'è una sola parte del corpo dove io non sudi. Ho qualche volta esposto il mio problema al medico di famiglia, il quale mi ha risposto che "sudare è normale", nonostante io gli abbia mostrato gli aloni sulla maglietta cambiata non più di 5 minuti prima e le mani che mi gocciolavano letteralmente. Il problema non è solo per i mesi estivi, quando sono costretta a vestirmi di nero, perchè è l'unico colore che nasconde gli aloni e a portare sempre e solo i jeans perchè se uso gonne o pantaloni di cotone mi si bagnano sotto le cosce per via del sudore inguinale, ma lo è soprattutto nei mesi invernali, quando sudo in continuazione anche se sto seduta a non far niente, e lascio immaginare il freddo che patisco anche se ho la casa ben riscaldata. Sembra infatti che più sudo e più mi gelo, e più ho freddo e più si intensifica la sudorazione. Non ho mai voglia di andare in giro e quando è necessario, devo portarmi le maglie di ricambio. Dimenticavo che ho sempre il reggiseno bagnato perchè sudo molto anche nel sottoseno. Non capisco il perchè, ma saltuariamente mi capitano anche delle giornate in cui non sudo affatto ma dura poco; so solo che mi piacerebbe essere sempre asciutta! Non mi sento una persona normale, specie se sono costretta a stare in mezzo a persone che se vedono una maglia chiazzata fanno subito delle esclamazioni imbarazzanti, e perfino in chiesa mi metterei sotto una mattonella quando il prete dice "scambiatevi un segno di pace". Pensate che quello che so fare è cucire e ricamare, ma non ho mai potuto accettare alcun lavoro che non fosse a domicilio, visto che a casa mia posso lavare le mani ogni volta che ne ho bisogno e sul posto di lavoro non sarebbe possibile. Ho due figli, la più grande non ha problemi, il più piccolo che ha 20 anni ha cominciato anche lui ad avere un pò di problemi da un pò di anni, anche se non è ai miei livelli. Ora chiedo aiuto a voi, anche se non so se mi sono rivolta allo specialista giusto, vorrei sapere eventualmente se potete indirizzarmi in qualche ospedale di Roma che si occupa di questo problema. Dimenticavo di dirvi che non soffro di tiroide, sono alta m.1,60 peso 64 kg. , prendo l'atenololo per la pressione e la frequenza cardiaca alti, la sivastatina per il colesterolo. Vi prego aiutatemi a trovare una soluzione....non tollero più questo mio stato!
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Prof. Claudio Andreetti Chirurgo toracico 774 31 17
Cara sig.ra tratto il problema dell'iperidrosi ormai da anni con un successo che mi viene garantito dal sorriso e dalla soddisfazione dei miei pazienti. Se vuole venire a fare 2 chiacchiere riguardo il suo problema puó venirmi a trovare presso l'ospedale in cui visito e opero.
Saluti

Prof.  Claudio Andreetti
Divisione di Chirurgia Toracica
Ospedale Sant'Andrea Roma

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Utente
Utente
Grazie dottore per la veloce risposta, come devo fare per venire da lei? Devo prenotare una visita convenzionata al cup oppure visita privatamente? Non sa come sono felice di sapere che anche a Roma sia possibile porre rimedio a questa patologia, se è corretto chiamarla così!
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Prof. Claudio Andreetti Chirurgo toracico 774 31 17
Gentile sig.ra i centri a Roma che si occupano di questa iperattività del nervo simpatico sono diversi il mio è uno di questi. Io mi trovo al 2 piano dell'ospedale sant Andrea reparto di chirurgia toracica. Dalle 14.30 un poi può venirmi a trovare liberamente (senza pagare nulla). Mi dia semplicemente un preavviso di 24 ore tramite medicitalia, la mia mail privata o la segreteria del reparto (i numeri e gli indirizzi li trova sul sito www.chirurgiatoracicaroma.it).
A presto
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Utente
Utente
Lei è veramente gentilissimo! Abito ad una sessantina di km. da Roma appena riesco ad organizzarmi le faccio sapere, per il momento ancora grazie!
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Utente
Utente
Caro dottor Andreetti, mi faccio risentire dopo un pò di tempo per informarla che dopo aver visto dove si trovava il S.Andrea e aver constatato che con i mezzi pubblici era davvero molto lungo e complicato il viaggio per raggiungerlo, ho preso spunto dal suo suggerimento a proposito del fatto che a Roma, sono molti gli ospedali che si occupano di questo tipo di problema. Così ho chiesto tramite mail a quelli che sono tra i più facilmente raggiungibili per me e in tempi record (visti anche i controlli cardiologici che mi hanno dovuto fare prima) mi è stato programmato il primo l'intervento che si è svolto giovedi 19 aprile. Sto già abbastanza bene, l'intervento è riuscito e non mi pare ancora vero di avere "metà problemi". Voglio ringraziarla per la sua cortesia, per avermi dato delle indicazioni utili e per avermi in qualche modo incoraggiata a tentare questa strada. Se le può far piacere, la terrò al corrente anche dopo il secondo intervento, per il momento un saluto e un grazie per avermi dato l'aiuto che non ho invece ottenuto dal mio medico di famiglia. GRAZIE!
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Prof. Claudio Andreetti Chirurgo toracico 774 31 17
Brava e forza forza forza sempre avanti nella vita!!
Ciao
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Utente
Utente
Buongiorno dottore, come promesso le scrivo per metterla al corrente che il 31 maggio ho fatto il secondo intervento, sto bene e ho ottenuto ottimi risultati, pensi che ho avuto anche una diminuizione drastica della sudorazione dei piedi. Peccato che io non possa goderne in pieno, visto lo straordinario caldo di questi giorni! Con questa mail, continuo a dirle grazie per avermi spronato a tentare questa via e voglio dire a chiunque abbia problemi grandi di iperidrosi, specie ai giovani, di affidarsi tranquillamente ai medici di chirurgia toracica perchè possano risolvere i problemi che li assillano quotidianamente e che creano veramente imbarazzo e voglia di chiudersi sotto una campana di vetro; ora che si può non stateci tanto a pensare, risolvete il vostro problema, ve lo dico io che per 48 anni ho passato la mia vita a nascondermi senza poter mettere in pratica le mie capacità. Comincia ora una nuova vita, grazie!