Post intervento apicectomia polmonare

Buongiorno,
in data 18/05/2015 sono stato operato di apicectomia polmonare dovuta a recidivo pneumotorace,
2 nel giro di 25 giorni, in mezzo ai quali ho effettuato una tac che ha dato come risultato nessuna presenza di bolle.
Sono stato dimesso una settimana dopo, e i controlli radiografici hanno confermato che il pomone si è espanso e con è presente nessuna falda.
Ora, io dopo l'operazione ho parlato con 3 chirurghi differenti, che mi hanno dato tre risposte diverse riguardo al poter prendere o meno l'aereo.
Il chirurgo che mi ha operato (chirurgo generale), mi ha detto di evitare i voli per un mese,
il chirurgo che mi ha dimesso mi ha detto che potevo anche subito
il chirurgo specialista mi ha detto che non ci sono problemi per i voli, ma evitare sforzi nel spingere e sollevare per almeno 2 mesi.
Io il 26/6/2015 per lavoro, devo prendere l'aereo, vorrei sapere se è rischioso o meno,
e inoltre essendo uno sportivo quando posso riprendere a effettuare attività fisica (calcio).
Grazie
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Dr. Michele Malerba Chirurgo generale, Chirurgo toracico, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Senologo, Chirurgo d'urgenza, Endocrinochirurgo, Chirurgo oncologo 359 6
Gentile utente,
non riporta se l'intervento di apicectomia sia stato completato o meno da un qualsivoglia procedimento e tipo di pleurodesi ( ovvero di elisione del cavo pleurico) .
Tale precisazione è necessaria ai fini di prevedere e quantizzare il rischio di un'eventuale recidiva del PNX , che non si può escludere nel suo caso specie in assenza di pleurodesi.
Premesso ciò ,in tutti i modi le posso confermare che può fare una vita normale, può fare attività fisica e palestra escludendo sforzi fasici ovvero sollevamento pesi, spingere oggetti contro resistenza ed eviti solo gli sport e situazioni che comportano variazioni di pressioni barometriche tipo attività subacquea e alpinismo ad alta quota, il fumo attivo e passivo di sigarette;mantenga in salute i suoi polmoni evitando di fumare (il fumo sembra essere il maggiore fattore prognostico coinvolto).
Pertanto, in ultimo viva una vita del tutto tranquilla e senza particolari restrizioni salvo i consigli sopra riportati (soprattutto le immersioni NO!) , non si lasci condizionare oltre misura nella sua vita dal pericolo dell'eventuale recidiva, perchè questa e’ indipendente dall’attivita’ lavorativa o dalle abitudini di vita: solo i fumatori hanno una probabilita’ significativamente piu’ alta di averla dopo un primo episodio.
Come pure , sul timore troppo enfatizzato dei viaggi in aereo,questi non sono una controindicazione assoluta, ma relativa, ne’ il non viaggiare la mette sicuramente al riparo da una recidiva: se deve capitare, capita e quasi sempre avviene del tutto a riposo con i sintomi che lei ben conosce per averli provati.
Quindi non si lasci condizionare oltre misura dal timore di un eventuale pnx durante il volo : anche dovesse capitare si ha tempo di intervenire.
Disponibile per ulteriori chiarimenti invio cordiali saluti

Dr. Michele Malerba