formazione ovalare iperintensa tra esofago e aorta

Buona sera gentili dottori,
ho ritirato il referto di una risonanza magnetica alla colonna dorsale che ho deciso di effettuare autonomamente per un "clic" che avvertivo all'atto della respirazione in alcune posizioni (specie in ortostatismo), nonché per episodi di lipotimia, tachicardia, aritmie e problemi cardiocircolatori che mi hanno portato alla diagnosi di un forame ovale pervio e alla necessità di uno studio elettrofisiologico (effettuerò l'intervento l'11 maggio) per valutare l'entità di tali aritmie. Ad ogni modo da questa risonanza è venuto fuori che è presente una FORMAZIONE OVALARE SPICCATAMENTE IPERINTENSA DI CIRCA 12MM DI DL MAX, IN CORRISPONDENZA DEL MARGINE RETRO-AORTICO SINISTRO, AL PIANO PASSANTE PER D6 ED IN SEDE RETRO ESOFAGEA, MERITEVOLE DI PRUDENZIALE INTEGRAZIONE CON ESAME TC DI DETTAGLIO (LINFONODULIA? DIVERTICOLO ESOFAGEO?).
Ora capirete che inizio un po' a preoccuparmi perché siccome la sintomatologia precedentemente descritta (vertigini, aritmie etc.) si manifestava soprattutto dopo i pasti e sembrava accentuarsi al passaggio del cibo nell'esofago, penso che molto probabilmente questa cisti (o quello che è) vada a premere sull'aorta. Tra l'altro come potete leggere, il radiologo non è stato molto chiaro. Vorrei capire di cosa potrebbe trattarsi e soprattutto chi è lo specialista a cui rivolgermi: chirurgo gastrico? ematologo? cardiologo? chirurgo toracico generico? Come devo muovermi? Non so nemmeno più se è il caso di effettuare l'intervento al cuore a maggio a questo punto. Vi ringrazio e confido in una vostra risposta.
[#1]
Dr. Paolo Scanagatta Chirurgo toracico, Chirurgo pediatrico 1.1k 59 2
Buonasera,

purtroppo la RMN a livello del torace a volte non è in grado di discriminare con precisione la natura di alcuni reperti (addirittura ci possono essere degli artefatti, ovvero delle false immagini), e nella fattispecie questa immagine viene segnalata come reperto occasionale.
L'unica soluzione sensata è quella di eseguire una TAC torace con mdc, come del resto consigliato dal radiologo, in modo da capire con precisione di che cosa si tratti.

Cordiali saluti.

Dr. Paolo Scanagatta
Direttore UOC Chir.Toracica SONDALO
http://sites.google.com/site/dottpaoloscanagatta/Home