Parenchima polmonare ex fumatore

Buongiorno
sono un ex-fumatore.
Ho fumato per 6 anni 20 sigarette al giorno (Diana rosse); tutti i giorni dai 15 ai 21 anni.
Ho smesso di fumare 9 anni fa (senza ricadute).
Mi farebbe molto piacere chiedere a voi, "tecnici del polmone", alcune cose (a meno che non riteniate il mo consulto un po' ridicolo):
1) Le particelle catramose insediate nel parenchima polmonare vengo eliminate col passare del tempo in una persona che ha smesso così giovane, ma che ha avuto una massiccia esposizione?
2) Se ciò è possibile, si realizza grazie all'azione del sistema immunitario, che col tempo dopo la cessazione completa "ingloba" le particelle catramose, o tramite altri meccanismi?
3) In tutta sincerità, praticare nuoto agonistico ed esercizi importanti di apnea, sempre in ambito sportivo, può aiutare? Oppure non ha alcuna rilevanza nella "pulizia del tessuto"?
4) Per concludere, dalla vostra esperienza diretta nell'osservare polmoni di ex fumatori, in sala operatoria, notate un polmone meno "annerito"?
Grazie e scusate se queste mie domande vi possono stimolare una gran risata..
Cordialità
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Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 95
Gentile signore per pulire i bronchi e tornare al rischio di un non fumatore ci vogliono 15-20 anni. in questo tempo i sistemi immunologici dell'organismo tolgono il catrame accumulato. naturalmente vi è un rapporto tra dose (numero di sigarette) giornaliera e numero di anni di fumo. non so dirle come si pulisca un polmone perchè bisognerebbe vederlo durante la fase del fumo e anni dopo quando ha smesso di fumare. Cosa che difficilmente si può fare. posso dirle che si vede bene il polmone "pulito" di un individuo non fumatore e quello annerito dal catrame del fumatore. Lo sforzo (lo sport) migliora le capacità respiratorie del polmone e facilita l'espettorazione e la tosse e quindi facilita la pulizia della parte bassa dei bronchi, dove normalmente si accumula il catarro nei fumatori.cari saluti

Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia

[#2]
dopo
Attivo dal 2016 al 2018
Ex utente
Gentile Professore, la ringrazio per la risposta, ma vorrei chiederle 2 ultime cose?
1) Tenendo conto che ho smesso a 21 anni (quindi piuttosto giovane), questo "processo di pulizia" del parenchima avviene con maggior successo?

2) Inoltre, dall'ascultazione del torace mi hanno detto che non si "sentono" rumori" di catarro stagnante.. Direi che è una buona notizia?
3) A suo avviso avrebbe senso se mi sottoponessi ad una visita pneumologica con spirometria?...nonostante non abbia alcun sintomo di problematiche respiratorie, tosse, dispnea, ecc?

Grazie
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Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 95
Gentile signore penso che la sua ansia sia eccessiva. non penso che si necessario fare alcuna visita specialistica perchè non le fornirebbe alcun aiuto. continui a fare sporto e questo le garantisce una pulizia adeguata del polmone. cominci a fare i controlli a 50 anni. cari saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2016 al 2018
Ex utente
Quindi, a suo avviso, non avrebbe alcun senso effettuare ora all'età di 30anni una spirometria e una rx torace: tenendo conto che non ho alcun sintomo: mai un colpo di tosse, niente dispnea, ecc

Dicono che rx torace ha una quantità di radiazione veramente bassissima; visto che il polmone contiene aria e lo "strato" che le radiazioni devo oltrepassare è molto limitato.

Lei ha detto dopo i 50 anni, ma ci sono stati dei casi di forti fumatori che si sono ammalati anche a 35 anni.
Poi, io ho smesso di fumare già da 9 anni: si dice che dopo 10 anni senza fumare il rischio è paragonabile a chi non ha mai fumato e di conseguenza se devo fare un controllo avrebbe più senso ora che a 50.
Mi dica cosa ne pensa. poi non la disturbo più.
Grazie