Un piccolo rialzo della costola

Buongiorno
da qualche anno, con precisione non ricordo (2 o forse 3 anni), ho un rialzo sul lato destro proprio sopra una costola.
scorrendo con il dito si apprezza proprio questo leggero "ponte" non dolorante ma duro non si muove che fa parte proprio della costola.
so per certo di averlo da tanto tempo sempre cosi stessa grandezza non dolorante.
Con l'aiuto di mia moglie sono riuscito a ricordare che un giorni di qualche anno fa (appunto 2-3 anni) rientrai con un livido su quella parte e per qualche giorno facevo fatica a dormire sul quel lato perchè mi dava fastidio, all'epoca ero più magro e alzando il braccio si poteva notare questo leggero rialzo. Non so dire neanche con precisione se c'era da prima e dietro quel livido me ne sono accorto.
Adesso che sono più in carne non si vede ma si nota solo toccando.
Preciso che praticavo sport come calcetto e in quel periodo mi dilettavo nella corsa con "go Karts" e ho sospettato in una botta presa.
Adesso chiedo a distanza di anni cosa potrebbe essere o se potrebbe essere qualcosa di serio perchè in questo periodo in famiglia si e parlato di tumore con precisione di sarcoma per motivi che adesso è inutile riportare.
Sembrerebbe che i primi sintomi sono proprio gonfiori sulle ossa come nel mio caso.
Mi chiedo se può essere che per due o tre anni un tumore non da sintomi o crescita come nel mio caso.
è opportuno fare un rx al torace?
Resto in attesa buona giornata
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Attivo dal 2016 al 2018
Chirurgo toracico
Gentile utente
un rigonfiamento di una costa, come lei lo descrive, è sicuramente qualcosa che non dovrebbe esserci. E' necessario quindi precisarne la natura e, in base alla diagnosi, procedere o meno alla sua asportazione. Credo che non sia in relazione al trauma cha ha avuto in passato perché una eventuale ossificazione di una frattura costale sarebbe la conseguenza di una frattura scomposta che sicuramente l'avrebbe portata in pronto soccorso e quindi documentata. Esistono cause diverse che possono manifestarsi con una lesione del genere, la più comune è la displasia fibrosa che peraltro è asintomatica e ha una crescita molto lenta.
Le consiglio quindi innanzitutto di sottoporsi agli accertamenti del caso (Rx torace, Rx emicostato ed eventuale TAC).
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottore,
Grazie della sua risposta ieri ho effettuato un rx al torace e la prossima settimana una ecografia.
Rx sarà refertato in seguito ma l'operatore che ha eseguito rx mi ha riferito che effettivamente sembra un soprosso come un callo osseo e mi ha chiesto se ho preso una botta in passato.
Crede che sia qualcosa di più grave?

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Attivo dal 2016 al 2018
Chirurgo toracico
Gent.mo utente
probabilmente trattasi di lesione benigna, data la stabilità del quadro. In ogni caso necessita di una diagnosi precisa per la quale credo che la radiografia del torace e una ecografia non siano sufficienti. Se non le danno una certezza diagnostica sarà inevitabile una TAC o una RNM cui potrebbe seguire anche la rimozione della lesione.
Saluti e auguri di Buon Natale
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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore del suo interesse
Ho omesso di dire che ho anche effettuato una visita dal mio curante il quale sostiene che trattasi di un accumulo di grasso che nel tempo si è indurito e si è quasi fissata alla parte sottostante.
Io sono rimasto un po colpito perché questa pallina e dura e fissa (come la vedo io ) mentre il mio curante dice che non è proprio fissa ma si muove e che non è così dura da approfondire con degli esami e di lasciarla così se cresce e fa male si vedra'.
Allora non voglio sostituirmi a mio dottore, di cui mi fido, ma io la sento dura e fissa alla costa.
Infatti sia rx e ecografia con eventuale ecocolordopppler sono una mia iniziativa e spero che lui abbia ragione.
La terrò aggiornata.
La ringrazia ancora Buon Natale
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dopo
Utente
Utente
Salve dottore
Ecco il referto dell Rx al torace.
In merito al quesito clinico si segnala alterazione morfo-strutturale del profilo corticale esterno dell'arco anteriore dell'VIII costa di destra, di non univoca interpretazione (encondroma?esito post-traumatico?);necessario approfondimento con esame di II livello. Non alterazioni parenchimali a focolaio in atto. Seni pleurici liberi. Ombra cardiaca nei limiti.
Cosa ne pensa ?
Resto in attesa di un suo gentile commento.
buona giornata
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Attivo dal 2016 al 2018
Chirurgo toracico
Gentile utente
la ringrazio di tenermi aggiornato sul suo caso. Come suggerisce il radiologo, e come le avevo già anticipato, mi sembra necessario approfondire la diagnostica. Le suggerisco di sottoporsi a TAC del torace a cui molto probabilmente dovrà seguire un intervento di asportazione di quel tratto di costa. Benché da qui non abbia la possibilità di inquadrare completamente il caso, la mia impressione è che si tratti di una lesione benigna che però necessita di trattamento chirurgico.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per il suo interesse e dei suoi consiglio.
Oggi effettuero' una ecografia e poi andrò dal curante il quale mi ha ribadito che sto dando troppa importanza a questa cosa .
Mi dice che se è lì da anni e meglio lasciarla li senza approfondire più di tanto.
Sinceramente il mio interesse e avere una diagnosi e se il caso affrontare l'intervento, anche se l'intervento mi spaventa.
Mi può consigliare un centro dove trattano casi come il mio nel Lazio dove mi riesce più facile muovermi ? Così inizio con una visita da uno specialista.
Mi hanno indicato il Rizzoli di Bologna ma mi riesce difficile pensare che solo Bologna e' in grado di fare un intervento del genere.
Attendo un suo gentile consiglio
Grazie ancora e buona giornata.
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Attivo dal 2016 al 2018
Chirurgo toracico
Gentile utente
credo che abbia ragione ad affidarsi ad uno specialista. Per le problematiche ossee l'ecografia non è un'indagine molto significativa; la TAC o la RMN (risonanza) lo sono.
Lo specialista deve essere un Chirurgo Toracico e l'intervento di resezione di un segmento costale è piuttosto semplice. Nel Lazio per quel che mi risulta di Chirurgie Toraciche ce ne sono tante a Roma (S, Camillo, S. Andrea, Gemelli, ecc). Il Rizzoli di Bologna tratta solo materia ortopedica quindi non fa al caso suo.
A sua disposizione.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Dottore la ringrazio del suo consiglio mi adopero subito per una visita specialistica in uno degli ospedali dai lei indicati. Anche se ha specificato che un eco non è un indagine molto significativa le trascrivo comunque il referto, magari può darmi un suo parere.
--L'esame è stato condotto con una sonda lineare da 7,5 Mhz.
le scansioni effettuate a carico dei tessuti molli dell' emicostato destro in corrispondenza della VII costa evidenziano la presenza di una immagine ipocogena delle dimensioni massime di 0.88 x 0,61 cm che provoca una alterazione del profilo corticale, da riferire a probabile iperostosi post-traumatica.
tale formazione non presenta alterazione della vascolarizzazione ed i margini sono regolari.
l'esame ecocolordoppler della formazione indagata non hanno evidenziato alterazioni della vascolarizzazione.
nella norma gli altri piani muscolo - tegumentari.--
Anche se sono consapevole che in un consulto on-line ci sono limitazioni e c'e sempre bisogno di una vista e vedere le immagini, vorrei comunque porre delle ultime domande per poi, se lo desidera, informarla sugli sviluppi.
Secondo lei devo affrettarmi per arrivare a una diagnosi ? ( visto che atteso già tanto prima di farmi visitare).
La Tc necessita di mezzo di contrasto ?
C'e possibilità che l'intervento non si necessario ? oppure in questi casi viene sempre fatto?
Resto in atteso di un suo prezioso parere
Buona serata.



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Attivo dal 2016 al 2018
Chirurgo toracico
Gentile utente
da quanto emerge dalla ecografia sembra trattarsi di iperostosi posttraumatica (callo osseo). Non è comunque una diagnosi certa al 100%. Dato il quadro clinico e i riscontri finora ottenuti, non mi sembra ci sia una gran fretta, però una TAC senza mezzo di contrasto è comunque consigliabile. L'asportazione della lesione è in linea di massima indicata, però dipende dal Chirurgo che la deve effettuare in base alle indagini eseguite.
Saluti e Buon Anno
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottore della sua risposta per me molto utile.
Mi scuso se la rispondo ora la terrò aggiornato.
Le auguro, anche se in leggero ritardo, i miei più sinceri auguri.
Buona serata.
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dopo
Utente
Utente
Salve dottore,
ho effettuato la mi visita in chirurgia toracica.
Oltre a portare in visione rx e l' ecografia fatta di recente ho portato anche un rx al torace fatta per altri motivi nel 2007,dove questa tumefazione era gia presente anche se non refertata e sembrerebbe della stessa grandezza.
Le conclusione sono state queste: in considerazione dell'aspetto morfologico e della stabilita nel tempo si consiglia una tac al torace senza d.m.c a 6 mesi.
Mi ha spiegato che al 99, 9 % non e niente di grave e secondo lui potrebbe essere una tumefazione provocata da una botta presa in eta pediatrica dove le ossa sono piu fragili di cui io ovviamente non ricordo, oppure un tumore benigno che potrebbe iniziare a crescere dopo tanto tempo e che poi va asportato chirurgicamente.
in entrambi i casi non c'e da preoccuparsi.
Lei cosa ne pensa ?
attendo un suo gentile consiglio e/o parere
grazie mille e buona serata
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Attivo dal 2016 al 2018
Chirurgo toracico
gentile utente
mi scuso della risposta così in ritardo, ma ero all'estero.
Mi sembra che il collega che ha valutato il suo caso abbia una opinione molto simile alla mia. Si attenga pertanto a quanto le è stato proposto cioè si sottoponga ad una TAC fra 6 mesi.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
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Salve dottore,
La ringrazio della sua gentile risposta .
Si in effetti il dottore che mi ha visitato sembra avere la sua stessa opinione.
Ma, toccadomi nella zona, ho notato una tumulazione simile, subito dopo quella che già ho, il dottore mi riferiva, che in effetti sembra esserci uno specie di scalino, ma non gli ha dato molta importanza. Non so se c'era da prima. So invece, che più mi tocco più noto qualcosa di diverso.
Il mio timore e che queste forme benigne con il tempo possano trasformarsi in maligne. Secondo lei c'è questa possibilità ?
Comunque per una mia tranquillità credo di anticipare la tac per giungere prima a una diagnosi.
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Attivo dal 2016 al 2018
Chirurgo toracico
Gentile utente
stia tranquillo che non ci possono essere trasformazioni maligne in questi casi. Si affidi a quanto le è stato proposto; poi anche se si sottopone a TAC un po prima del previsto non cambia nulla. Qualora la cosa dovesse veramente preoccuparla molto le conviene procedere all'intervento così risolve definitivamente il problema.
Cordiali saluti
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Utente
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Salve dottore
Ringraziandola ancora una volta per il suo interesse e della sua gentilezza le trascrivo qui il referto della tac fatto.
Tac torace senza mezzo di contrasto:
Non apprezzabilita' di alterazioni densiometriche del parenchima polmonare da riferire a lesioni focali o diffuse in atto.
Non si apprezzano tumefazioni linfonoidali delle stazioni ilo mediastiniche esplorate.
Piccola esostosi si apprezza in corrispondenza del margine anteriore DELL' VIII costola a destro.
Attendo un suo gentile parere e consiglio.
Grazie e buona giornata
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Attivo dal 2016 al 2018
Chirurgo toracico
Dato il referto TAC non mi sembra ci sia una necessità stringente a procedere all'intervento. Se non da fastidio conviene ricontrollare fra 6-8 mesi e se rimane stabile non farei altro.
Cordiali saluti
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Utente
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Grazie dottore,
Ma puo' evolvere in qualcosa di grave ?
A breve faro' anche una visita specialistica di controllo.
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Attivo dal 2016 al 2018
Chirurgo toracico
Stando al referto TAC direi proprio di no. Comunque un ulteriore controllo mi sembra utile.
saluti
[#20]
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Utente
Utente
Gentilissimo dottore non mi ero accorto della sua risposta.
Grazie mille a breve farò la visita specialistica di controllo e l'aggiornero della situazione.
Saluti.
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Utente
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Gentilissimo dottore,
mi scusi se scrivo solo ora.
Ho fatto la mi visita specialistica dove il dottore mi ha rivisitato e ha osservato molto attentamente la tac.
trascrivo il referto:
Ha eseguito una tac del torace senza mezzo di contrasto che conferma la presenza di esostosi dall'VIII costa destra, apparentemente stabile nel tempo.
non si pone indicazione chirurgica essendo la lesione stabile, non dolente, esteticamente non invalidante.
Si consiglia, in assenza di mutazioni cliniche, di ripetere un'esame TAC del torace senza mezzo di contrasto a 2 anni.
da rivedere eseguito tale esame.
Il dottore mi ha moltro tranquillizzato sono sincero mi ha reso partecipe nell'osservare la tac e spiegarmi passo passo quello che si vedeva.
Ma vorrei un suo gentile parere sulla situazione.
resto in attesa
Saluti
[#22]
Attivo dal 2016 al 2018
Chirurgo toracico
Gentile utente
lei ha incontrato un collega molto professionale e non posso che essere d'accordo con lui.
Una modesta esostosi costale asintomatica non necessita di alcun trattamento.
Cordiali saluti.
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dopo
Utente
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La ringrazio del suo gentile parere
Saluti