Sequestro polmonare sn

Lo scorso anno, in seguito a tac addome sono state rilevate delle aree ipodense di aspetto cistico nel segmento posterobasele del lobo polmonare inferiore sinistro, alcune con pareti spesse, il reperto è compatibile con malformazione adenomatoide cistica congenita polmonare. Dopo un colloquio col chirirgo toracico, mi fissa il ricovero per l'intervento. Che eseguo il 10 giugno dello scorso anno. L'intervento consiste in toracotomia antero laterale sinistro in V specie. Reperto di sequestro lobo inferiore con artria tributaria che viene sezionata e legata. Dall'esame istologico si evince che si tratta di reperto morfologico di processo infiammatorio acuto (broncopolmonite) coinvolgente anche alcuni spazi alveolari.
La scorsa settimana effettuo nuovamente una TAC il cui esito che riporto è: si apprezzano segmenti postero-basali del lobo polmonare inferiore sinistro residue aree ipodense di aspetto cistico, alcune con pareti spesse. Esiti pleurici basali sinistri. Trachea e grossi bronchi previ.
Premesso che il colloquio coi dottori si è sempre parlato di sequestro polmonare congenito. Volevo chiedervi se è un referto normale. Se era da operare in quanto dal chirurgo mi era stato detto che l'operazione doveva essere eseguita in videotorascopia, invece che in toracotomia, è normale che un chirirgo operi o comunque valuti la situazione da una tac addome con referto occasionale e senza rieseguire tac toracica prima dell'intervento? In caso di sequestro polmonare si possono formare le aree ipodense a distanza di 9 mesi? Se è normale che in caso sempre di sequestro polmonare non tutte le aree ipodense siano state tolte, e comunque non dandomene informazione? E' normale che il chirurgo non richieda una tac ma solo radiografie del torace dopo un intervento così impegnativo?
Credo di aver posto troppi quesiti, ma ciò scaturisce dalle poche informazioni avute sia prima dell'intervento che in seguito alle successive visite di controllo, nonchè nonstante i radiografi abbiano consigliato TAC al primo controllo gli stessi chirughi invece hanno ritenuto la stessa una richiesta troppo esagerata.
Ringrazio in anticipo scusandomi per i troppi quesiti porgento i miei complimenti per il vosstro lavoro e i più cordiali saluti.
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile signore,
intanto le chiedo due volte scusa la prima volta sul ritardo della risposta la seconda per il tipo di risposta che mi sto accingendo a darle.
la limitatezza del mezzo che stiamo utilizzando (internet-computer) ed inoltre i quesiti che lei pone in relazione sia alla correttezza dell'indicazione chirurgica, sia in relazione al fatto che lei dichiara che avrebbe acconsentito ad un intervento miniinvasivo (toracoscopia) ed invece sembra, sempre a sua detta, sia stato eseguito direttamente un intervento toracotomico tradizionale non miniinvasivo, ed inoltre richiede se sia stato corretto il comportamento del chirurgo nella gestione pre e postoperatoria, tutto questo, denota una certa insoddisfazione nei confronti della condotta del curante.

purtroppo non è questa la sede per poterle dare soddisfazione.
consideri purtroppo la già citata, grande, limitatezza del mezzo: non è possibile eseguire una indispensabile visita medica, non è possibile vedere e leggere le immagini con il loro referto e tutto questo prima che potesse avvenire l'intervento chirurgico, figuriamoci in una fase successiva e una chiara fase di estrema critica dei fatti che lei vissuto.

mi spiace che lei si trovi in questa situazione. spero comunque che lei si senta bene ed abbia ripreso la sua piena autonomia.
cordiali saluti

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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Utente
Utente
Egregio Prof. Catani
Ringrazio innanzitutto per la risposta e premetto che la mia non è una critica all'intervento, del quale ero stato perfettamente informato, che qualora non fosse possibile la videotorascopia si sarebbe proceduto in fase di in tervento in toracotomia, anche se di inferiore dimensioni e questo che mi ha lasciato deluso. Mentre attendevo la Vs risposta ho fatto la visita di controllo presso il medico che mi ha operato. Il quale mi ha delucidato sull'intervento, che si tratta appunto di sequestro polmonare e che il polmone in quella parte lì è molto debole quindi propenso a creare delle bolle cistiche. L'intervento che loro hanno eseguito è stato di resezione atipica del lobo inferiore sinistro, limitata alla parte che era già in broncopolmonite, lasciando la parte cistica non "malata". Di questo comunque non ero stato informato. Spero di essere stato più chiaro e di non far intendere un errore da parte dei medici o critiche nei loro confronti, ma semplicemente mi ero preoccupato all'esito della tac al torace della presenza di cisti che secondo il mio pensiero erano state tolte e a Voi chiedevo solo una possibile causa della presenza delle stesse, capendo ora l'impossibilità di ottenere una risposta, in quanto solo chi ha eseguito l'intervento poteva darmele, oppure con visita e analisi delle radiografie e tac eseguite, ma non di certo così nel virtuale. Ringrazio nuovamente e saluto
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
sono contento della sua dichiarazione, mi sembrava infatti che tutto si fosse svolto correttamente. le auguro tanti auguri
cordiali saluti
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dopo
Utente
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Grazie mille. Peccato che si trovi così poco sui sequestri polmonari, ma credo data la rarità della malformazione congenita sia normale.
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
condivido la sua osservazione
cordiali saluti