Sede più appropriata di oncologia

Salve..Mi rivolgo a lei dottore Carlo Pastore..per avere un validissimo aiuto.Mia madre ha 61 anni ,presentava un versamento pleurico destro maligno recidivante(carcinoma) in massa polmonare e sospette lesioni ossee.Sono stati espletati esami di routine quali tac.,toracentesi,RX.E' stata sottoposta ad intervento chirurgico di biopsie pleuriche in torascopia destra.Durante il ricovero insorgenza di iperglicemia>200mg/dl per cui si eseguiva impostazione di terapia insulinica.E' stato eseguito talcaggio liquido tramite tubo di drenaggio,ripetuto in data successiva.In seguito a)Pet(presenza di lesioni ad elevato metabolismo glucidico(SUV max7) in corrispondenza degli addensamenti visibili alle immagini TC,ai lobi polmonari inferiore e medio di destra con coinvolgimento pleurico.Si evidenziano iperaccumuli ossei a molte vertebre del rachide dorso -lombare, al sacro e al bacino;b)EGA:pCO2 35 mmHg,pO270mmHg;pH7.46,sO296.5%;c)PFR:FVC 1.48(57%),FEV 1 1.33(61%).Loro dicono :vista la giovane età si prevede un programma di CT di prima linea con derivato del platino e GEM/VNB.oplasia epiteliale maligna scarsamente differenziata.
Dottore ..questa è la situazione clinica di mia madre..Sono molto preoccupata per quello che sarà il decorso della malattia e io spero che le cose cambino.E' stata ricoverata a Milano e da lì ci hanno consigliato di tornare nella sede di residenza,cioè la Calabria..ma il problema che si pone è chi la seguirà..Ci sono in Calabria bravi oncologi?Una persona in grado di aiutare mia madre ,considerando anche i servizi lenti della calabria stessa..?Ho una gran paura..e non sò veramente a questo punto se affidarmi a qualche oncologo della Calabria..visto che nemmeno ci hanno dato un 'indicazione precisa in merito..E' una situazione molto delicata..e vorrei che mi desse un consiglio, su cosa fare..se riportare mia madre nella sede in cui sono stati eseguiti tutti gli esami e assegnata la terapia..Hanno sconsigliato tale sede ,considerando che non è quella della paziente e quindi,dicono poco familiare per la paziente stessa, e inoltre la considerano una sede in cui fa più caldo che in altri posti e quindi dannoso per lei,considerando la terapia stessa.Sono in una situazione di grande disagio..e peoccupazione..Vivo nella paura..Inoltre..se non rispondesse alla terapia ,chi le assegnerà una nuova terapia sarà in grado di darle quella giusta..di seguire il giusto iter scrupolosamente come il caso stesso richiede senza perder tempo?Mi dica per favore la sua..mi aiuti!E’ il caso di fidarsi?Inoltre,se esguirà la chemioterapia..risolverà il problema del polmone e alle ossa.?La ringrazio dottore..e attendo con impazienza una sua risposta..
Francesca



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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Gent.ma utente,
innanzitutto dovrebbe postare tale quesito nell'area di oncologia medica essendo il Dr Pastore Oncologo e non chirurgo toracico.


Se posso permettermi, ritengo che se le condizioni generali lo permettono Le sia stato suggerito uno standard di terapia (ormai ocn internet siamo tutti aggiornati in tempo reale, da nord a sud). Lo schema è tra quelli efficaci, ma per valutare la risposta bisogna fare almeno 2-3 cicli e successiva rivalutazione strumentale di malattia.
Sugli oncologi non mi pronuncio essendo di parte, ma credo che il divario nord sud, a livello culturale si sia notevolmente appiattito, forse ci mancano le strutture; ma nel caso di una chemio il discorso è relativo (sono maggiormente penalizzati i radioterapisti o i chirurghi).

Può provare a contattare il Dr Barbieri (https://www.medicitalia.it/vitobarbieri/), che collabora al sito ed opera a Catanzaro, qualora volesse un medico referente in zona; penso che lui possa darle meglio indicazioni su centri nella sua zona.

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente


Salve Dottor D'Angelo..La ringrazio vivamente per aver risposto al mio consulto.Io ho le mie perplessità perchè penso alla rapidità e sicurezza di chi interviene sul caso qualora ci fossero delle problematiche anche considerando che gli esami ,l'osservazione è partita da sù,la sede ove mia madre stessa è stata anche tenuta in osservazione.La mia non è una critica per le nostre zone,ma ho una gran paura, che è giustificata dalla serietà della situazione.Apprezzo tantissimo la sua franchezza, la rapidità con la quale mi ha risposto.La ringrazio per avermi dato la possibilità di comunicare con lei, dandomi anche dei riferimenti che considero validissimi.
Grazie
Cordialissimi saluti