Infrazione xii costola / contusione emitorace sinistro

Buongiorno,

Innanzitutto Vi ringrazio d'aver creato questo sito perché ho trovato informazioni utilissimi in merito al mio problema. Dopo aver consultato tutto ho comunque qualche domanda.

L'altro ieri sono caduta e ho sbattuto le costole del lato sinistro contro i quadri incorniciati depositati nel corridoio di casa mia. Ho sentito un fortissimo dolore, per un attimo ho perso il respiro, dopo un po comunque il dolore è diminuito per poi ricomparire di notte - non ho potuto dormire perché mi faceva malissimo ogni movimento.

Ieri sono andata al lavoro, ma il dolore non passava. Il dolore è continuo se non mi muovo e ogni tanto se mi muovo o tossisco o faccio un respiro profondo c'è un dolore forte e/o mancanza di respire momentanea. Dopo lavoro sono andata al pronto soccorso, ecco la diagnosi:

CONTUSIONE EMITORACE SINISTRO CON DUBBIA INFRAZIONE DELLA XII COSTA SINISTRA

Ho già capito che comunque le infrazioni spesso non sono ben visibili nei primi giorni dopo la trauma.. Quindi potrebbero verificarsi col passare del tempo..

Ecco le mie domande:

1. Sono uscita dal pronto soccorso a mezzanotte e ovviamente non ce la facevo più e pensavo solo ad andarmene prima possibile, non ho nemmeno chiesto se mi tocca a fare qualche giorno di riposo.
Occore un riposo dal lavoro?
(Effettivamente me la sento di restare sdraiata, più il fatto che quasi non ho dormito per 2 notti a causa dei dolori)
Come faccio a richiederlo? Oggi pomeriggio devo ritirare le lastre, posso chiedere un certificato di malattia (o anche un giustificativo per un paio di giorni perché col contratto di commercio non ci vuole certificato INPS fino a 3 giorni di malattia)? O devo per forza chiederlo al mio medico di base?

2. Nella diagnosi è anche scritto:
RX NON REFERTATE APPARENTEMENTE NEGATIVE PER ALTERAZIONI PLEUROPARENCHIMALI
"Apparentemente"? Non è certo?..
Comunque quando lì mi hanno detto che un altro medico specializzato deve vedere le lastre e il risultato sarà pronto oggi pomeriggio.
Ma quindi esiste la possibilità che la costa possa aver fatto un danno al polmone?
In tal caso che sintomi dovrei avere? Mi manca il respiro ma solo quando faccio qualche movimento, non è una mancanza continua. Mi gira anche la testa ogni tanto e sento la debolezza ma potrebbe essere dovuto alla mancanza del sonno..
Che cosa c'è in zona della XII costola - polmone, cuore?..

3. Mi hanno fatto il prelievo venoso, hanno bucato 2 volte perché non usciva abbastanza sangue, ho un livido lungo 4 cm.. E normale? Non è che l'infermiera (che a proposito bestemmiava facendo il prelievo dicendo che "è rotto" - non ho capito che cosa) abbia rotto l'ago e sia rimasto un pezzo dentro?

Scusatemi per aver fatto troppe domande, ma avevo anche programmato le ferie, se dovessi rinunciarci vorrei farlo in anticipo per diminuire i danni economici.

Vi ringrazio in anticipo e resto in attesa del Vostro gentile riscontro.

E.



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Dr. Paolo Scanagatta Chirurgo toracico, Chirurgo pediatrico 1.1k 59 2
Buonasera,

in corrispondenza della dodicesima costa sinistra c'è la milza.
Infatti in questo tipo di traumi andrebbe anche eseguita un'ecografia addominale per verificare l'integrità di tale organo (che può rompersi anche a distanza dal trauma).

Il referto radiologico non indica alterazioni EVIDENTI (ovvero grossolane) a carico dei polmoni o dello spazio pleurico, ovviamente aspetti la conferma dell'esame definitivo. E' chiaro che le radiografie hanno un margine di errore dato dai limiti dell'esame e dall'interpretazione dello stesso (refertazione): le immagini TAC sono più facilmente interpretabili ma ovviamente apportano molte più radiazioni e quindi vengono richieste solo come approfondimento di reperti alterati.

Per quanto riguarda i giorni di riposo porti la documentazione del Pronto Soccorso al medico curante e li richieda direttamente a lui (basterebbe anche un certificato su ricettario bianco). I sintomi che accusa possono benissimo essere dovuti alla privazione del sonno.

Per quanto riguarda il prelievo venoso... verosimilmente l'infermiera aveva rotto il vaso venoso (non l'ago!) e il livido che vede è l'ematoma corrispondente... lo faccia eventualmente vedere al medico curante.

Sperando di esserle stato di aiuto la saluto cordialmente,



Dr. Paolo Scanagatta
Direttore UOC Chir.Toracica SONDALO
http://sites.google.com/site/dottpaoloscanagatta/Home

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno e grazie mille della risposta!
Per quel che riguardano i giorni di riposo, sono stupida io, non avevo letto il secondo foglio del pronto soccorso.. Mi hanno dato bei 10 giorni!
Un'ultimissima domanda - che sintomi si ha quando e rotta la milza? Quanto puo essere grave?
Ormai e passata una settimana ma il livido e rimasto (il medico aveva detto che passera fra una settimana), quanto e grave se e ematoma? Grazie mille!
[#3]
Dr. Paolo Scanagatta Chirurgo toracico, Chirurgo pediatrico 1.1k 59 2
Buongiorno,

i sintomi sarebbero stati dolore e anemizzazione, ma dopo una settimana penso che l'ipotesi di una rottura di milza sia assolutamente poco probabile.

L'ematoma della parete (il "livido") invece impiegherà più tempo ad essere assorbito... prima cambierà colore (rosso-->viola-->blu-->verde-->giallo). In ogni caso non sparisce dopo soli sette giorni dal trauma.

Un saluto cordiale,