Safena e collaterali

Salve. Ho 36 anni.In seguito a due gravidanze, mi sono ritrovata ad avere le vene molto evidenti e con problemi di gambe gonfie e piene di ritenzione, forse anche dovuto all'aumento di peso recuperato col tempo(+ 8 kg).
Dopo dolore e pesantezza ho eseguito 2 visite nel giro di 10 gg. Qusti sono state le risposte:
1a visita: Ecocolordoppler - Gamba dx breve reflusso ostiale safena femorale determinante modesta varicocità di g.safena alla coscia e di collaterali posteriore 3°superiore di gamba.
Gamba sxassenza di reflussi astiali inpermetà venosa superficiale e profonda s.laterale.Modesta ectemia di collaterali anteriori di g.safena alla coscia(non varicosità. Consigliato: Nedema 2 cp al dì per 30 gg+ Linfolipose 1 cp 30 gg.Calze graduate 70 den. Eventuale varicectomia.
2a visita da altro medico: Ecocolordoppler - Breve reflusso ostiale alla crosse sf con modesta insufficienza assiale vena grande safena dx, varicosità collaterali di coscia e gamba. A sx varicosità do coscia in presenza di pervietà e continenza della vena grande safena.Vena piccola safena pervia e continente bilateralmente.Linfedema sc omogeneo ipoecogeno bilaterale. Consigliato:Vessel 1 cp 30 gg.Cumadren crono 2 cp 15 gg,poi 1 cp 30gg.Calza sanagens 160 den microfibra.Si consiglia scleroterapia delle varicosità a destra e sinistra.
Ora, miscusi intanto il limite della distanza e della mia ineserienza in materia...però la domanda è:
le due visite fatte da 2 diversi medici, hanno riscontrato lo stesso problema? Come mai i rimedi sono diversi?
A suo parere cosa mi consiglierebbe? Seguire la strada della scleroterapia o della varicectomia?
Quali rischi comportano le due tecniche nel tempo? E se non intervengo, a cosa vado incontro?
L'eventuale perdita di peso ponderale può migliorare in modo significativo la situazione delle mie gambe evitando addirittura ogni tipo di intervento? Oppure una volta che mi trovo in questa situazione non ci può essere miglioramente naturale e stabile?
Grazie mille.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234 20
Gentile Signora,
Lei ha già ben sottolineato i limiti di una valutazione a distanza.
Non deve meravigliarla la diversità di impostazione dei Colleghi di fronte ad una patologia che si presta a svariate modalità terapeutiche rispondenti a diverse impostazioni di scuola o a diverse convinzioni degli operatori stessi che le applicano.

Il consiglio che le si può dare è quello di affidarsi a chi abbia sufficiente esperienza in tutte le metodiche e sia in condizione di scegliere quella che risulti più appropriata al suo caso.

Personalmente, e sempre con i su citati limiti della distanza, propenderei per una soluzione chirurgica (varicectomie) associata eventualmente a scleroterapia complementare, scelta che, a fronte di rischi sovrapponibili, offre certamente le maggiori garanzie in termini di stabilità dei risultati.
Il problema va in ogni caso affrontato, poiché le manifestazioni dell'insufficienza venosa, abbandonate a se stesse, vanno inevitabilmente incontro ad un progressivo aggravamento della estensione e della gravità dei sintomi.
La correzione dell'eccesso ponderale è sicuramente auspicabile, ma non è sufficiente a emendare la presenza delle varici, quanto piuttosto a contenere il rischio di successive manifestazioni.
La invito infine a non sottovalutare e magari ad approfondire il rilievo clinico che le è stato prospettato del linfedema, che, se confermato, potrebbe condizionare non poco la scelta del trattamento, i risultati e la prognosi a distanza di tempo.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, a distanza di un anno la situazione è stabile come sopra.
Rileggendo la sua risposta al mio consulto, mi è saltato all'occhio l'ultima parte della sua risposta che allego:

Lei mi ha scritto: ..."La invito infine a non sottovalutare e magari ad approfondire il rilievo clinico che le è stato prospettato del linfedema, che, se confermato, potrebbe condizionare non poco la scelta del trattamento, i risultati e la prognosi a distanza di tempo."...

Condizionarmi la scelta del trattamento... e anche la salute a distanza di tempo?
Cosa mi consiglia se viene confermato il linfedema?
( Il linfedema può essere confuso con un semplice gonfiore da ritenzione? Durante la visita faceva molto caldo e le mie gambe col caldo si gonfiano di più e molta ritenzione).

Grazie