Ecocolordoppler arterioso arti inferiori

Buongiorno.
Mio padre, anni 68, in buono stato di salute generale, ha effettuato un Ecodoppler agli arti inferiori, perchè camminando sentiva le gambe molto pesanti/stanche, e una "morsa", tipo crampo, al polpaccio dx, per questo era costretto a fermarsi. Di seguito riporto il risultato dell'esame:
ECOCOLORDOPPLER ARTERIOSO ARTI INFERIORI

ATEROMASIA PARIETALE DIFFUSA DEGLI ASSI ARTERIOSI ESAMINATI, DEMODULATI.
STENOSI D ACARATTERE FIBROCALCIFICO DEL 25 % CIRCA DELLE BIFORCAZIONI FEMORALI DX E SX.
ASSENZA DI SEGNALE DELLA FEMORALE DX A LIVELLO DEL III MEDIO ED INFERIORE DI COSCIA DX.
IPOSFIGMIA DELLA POPLITEA, DELLA TIBIALE ANTERIORE DX E DELLA TIBIALE POSTERIORE DX FINO AL III INFERIORE DI GAMBA.
IPOSFIGMIA DELLA POPLITEA E DELLE TIBIALI ANTERIORE EPOSTERIORE SX .

Vi sono grata per le delucidazioni che potrete darmi in merito a quanto sopra riportato.
[#1]
Dr. Salvatore Bartolotta Geriatra, Angiologo 163 3
In poche parole , il paziente in oggetto è affetto da Arteriopatia Obliterante .

Tale patologia ha determinato l'occlusione di alcuni vasi arteriosi e il "restringimento" di altri.
Per tanto il sangue non rifornisce i muscoli delle gambe determinando i sintomi.

Il quadro è più accentuato a destra ( motivo per cui suo padre accusa i crampi).

Le tappe:

1) analisi dei fattori di rischio cardiovascolare ( fumo, diabete, ipertensione, dislipidemia , sovrappeso) ed eventuale rimozione degli stessi .

2) intraprendere terapia medica massimale ( statine , antiaggreganti, emoreologici, carnitina , ca-antagonisti)

3)attività fisica costante e quotidiana ( almeno 20 minuti di passeggiata al giorno) se compatibile con le condizioni del paziente

4)Valutare con lo specialista se possano essere utili dei cicli di farmaci vasoattivi da praticare in ambiente ospedaliero ( che uniti all'attività fisica potrebbero migliorare la formazione di circoli collaterali)

5) effettuare una arteriografia

6) intervento chirurgico ( che in questo caso potrebbe essere risolutivo)ma bisogna sentire il parere di un chirurgo vascolare.

Cordiali saluti.






Dr. Salvatore Bartolotta

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto per la celerità della risposta.
Tra le cause da Lei elencate, sono da escludere fumo, diabete e sovrappeso, mentre ho qualche incertezza su ipertensione, e la dislipidemia non so proprio cosa sia.
In passato ha solo avuto, ma per un breve periodo, dei problemi con il colesterolo, problemi risolti e non più verificatisi.
A parte un'ernia discale calcificata L5-S1, in generale, è una persona in buona salute, e fa i dovuti controlli dettati dall'età.
Consulteremo a breve uno specialista, ma quale sarebbe il più indicato: un cardiologo, il chirurgo vascolare o altri?
Ancora grazie per i chiarimenti.
[#3]
Dr. Salvatore Bartolotta Geriatra, Angiologo 163 3
La dislipidemia è una alterazione nel metabolismo del colesterolo e dei trigliceridi .

vi consiglio di rivolgervi al chirurgo vascolare

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