La safena interna sinistra risulta incontinente

DOPO AVER TANTO INSISTITO HO CONVINTO MIA MADRE AD EFFETTUARE UN ECOCOLORDOPPLER AGLI ARTI INFERIORI (MAI FATTO IN VITA SUA, HA 60 ANNI) POICHE' HA DELLE VENE MOLTO SPORGENTI E SCURE, TANTO CHE NON SI DEPILA CON IL RASOIO MA CON LA CREMA PER PAURA DI "ROMPERLE".QUESTO IL RISULTATO: ARTERIA: NON STENOSI ARTERIOSE EMODINAMICAMENTE SIGNIFICATIVE A CARICO DELL'ASSE FEMORO-POPLITEO-TIBIALE. VENE:IL CIRCOLO VENOSO PROFONDO RISULTA PERMEABILE ALLE MANOVRE COMPRESSEVE. LA SAFENA INTERNA SINISTRA RISULTA INCONTINENTE E VARICOSA. OPPORTUNO INTERVENTO CHIRURGICO. C.P. SIN. OK.ABBIAMO FISSATO L'INTERVENTO PER IL 10/12/09, VORREI SAPERE SE E' UN'OPERAZIONE INVASIVA E QUALI RISCHI SI CORRONO, MIA MADRE E' IPERTESA. INOLTRE MI CHIEDO, SE C'E' UNA SITUAZIONE DA OPERARE COME MAI NON HA MAI AVUTO NESSUN SINTOMO?
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente,

mi spiace doverle rispondere io, solo per il fatto che il chirurgo che l'ha messa in lista non le ha sufficientemente spiegato in che tipo di intervento verrà eseguito, come verrà eseguito, che tipo di anestesia verrà praticata, quanti giorni di degenza siono previsti e quali complicanze possono essere attese. quello che si configura come una corretta informazione al paziete e che si riassume almeno 24 ore prima dell'intervento nel consenso informato.

l'intervento proposto è quello dello streepping della sapefena di sinistra?
quali malattia oltre la ipertensione ha sua madre?

apetto una sua risposta

cordiali saluti

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
dopo
Utente
Utente
Il dottore che l'ha visitata è stato molto sbrigativo, le ha solo detto che l'intervento verrà effettuato in anestesia locale assistita in day hospital ma che per sicurezza la farà restare una notte in ospedale. Le ha dato un foglio con scritti tutti gli esami da portare al momento del ricovero (ecocolordoppler, azotemia, glicemia, creatinina, emocromo, biliribulina, transaminasi, esame urine, PT, PTT, ves, sideremia, protidemia, fibrinogeno, colinesterasi, T3, T4, TSH, ECG, RX TORACE). E di sospendere eventuale terapia con Beta Bloccanti 5 gg prima.
Mia madre è anche tireopatica, operata nel 2006 e prende Eutirox 150mg. Cosa sono i Beta Bloccanti? Hizaar, Norvasc ed Eutirox lo sono?
Ho voluto un consulto perchè le vostre risposte sono sempre molto chiare ed esaurienti. La cosa che mi ha suscitato dubbi in questo dottore è che non ha fatto alcuna domanda a mia madre, del tipo: fuma? soffre di qualcosa? quanti anni ha? insomma le cose più banali che si chiedono durante una visita medica.(Non fuma).
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente,

come ho avuto modo di dirle nella precedente risposta, noi abbiamo dei grossi limiti relativi al mezzo ch stiamo utilizzando.

da come dice lei mi sembra come se fosse entrata in una catena di montaggio dove è stata persa l'individualità della persona e la singolarità degli aspetti clinici.

ogni persona è diversa dall'altra e ha un suo passato fisiologico e patologico.

per questo spero che questo sia solo un brutto sogno, ma qualora questa ipotesi non fosse vera, mi permetto nonostante la distanza di darle qualche istruzione per l'uso.

la mamma dovrà fare un elettrocardiogramma ed in quella occasione anche una visita cardiologica, per cui i farmaci che lei ha citato (nessuno è un betabloccante) verranno portati in quella occasione in modo che il cardiologo potrà decidere se in relazione al trattamento dovranno essere sospesi oppure no.

l'eutirox potrebbe essere sospeso il giorno prima e poi ripreso successivamente. il paziente può rimanere qualche giorno senza questa terapia, non succede nulla.

tutto questo le potrebbe essere confermato anche dal suo medico di famiglia.

mi tenga informato

cordiali saluti
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