Vena safena, quali precauzioni?

Salve,
da qualche anno ho le vene safena in evidenza (soprattutto sulla gamba sinistra); poco dopo la loro comparsa ho fatto un ecodoppler che non evidenziava particolari anomalie.

Premesso che ho 41 anni, pratico sport, non sono sovrappeso e non ho problemi cardio-vascolari vorrei sapere:

1) a quali rischi potrei andare incontro, dal momento che la vena safena in evidenza puo' rendere difficile la salita del sangue verso il cuore? potrei rischiare problemi cardiaci o cerebrali oppure il mio stile di vita sportivo e il mio fisico non mi daranno problemi del genere?

2) posizioni durante il coito in cui la donna "sta sopra l'uomo" e cosi' facendo produce una pressione sulle gambe, come se fosse seduta su di esse, puo' causare problemi cardiaci o cerebrali come nel punto precedente? Dico questo perche' ho sentito dire che chi ha vene safena in rilievo dovrebbe evitare di accavallare le gambe stando seduto, quindi di evitare una contrazione su di esse...

3) anche posizioni in cui si sta seduti sui talloni (una tipica posizione yoga,per esempio) potrebbero causare problemi del genere sopra esposto?

Grazie mille.
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Dr. Edoardo Croce Chirurgo vascolare 15 1
Se l'ecocolordoppler (sempre che sia stato condotto da uno specialista esperto)non ha messo in evidenza alcuna patologia, significa che la sua safena è sana ma, come spesso accade per gli sportivi, è aumentata di diametro a causa del fatto che, durante lo sforzo fisico dell'attività sportiva, essa veicola una quantità di sangue molto aumentata rispetto al solito. Basta che lei osservi le gambe dei ciclisti. Sono tutte dotate di vene molto grosse e ben visibili. E' il segno tangibile del continuo sforzo fisico, ma non è una malattia.

Per quanto riguarda il secondo quesito, le consiglio di non pensare alla sua safena durante i rapporti sessuali; rischia di bloccarsi.

Stia seduto come vuole e dove vuole.

L'unica patologia che mi sembra di riscontrare leggendo i suoi quesiti è una discreta ipocondria, che le consiglio di abbandonare se vuole condurre una vita normale.

Dott. Edoardo Croce