Insufficienza venosa: ceretta e cyclette

Gentili medici,

sono una ragazza di 25 anni, lo scorso anno mi è stata diagnosticata uno stato iniziale di insufficienza venosa e ritenzione idrica, in seguito ai quali mi è stato consigliato di assumere il Flebonorm, sospendere la pillola, indossare calze elastiche 70-140 denari, effettuare cicli di pressoterapia e fare movimento. Preciso che al momento non ho capillari evidenti ma solo dolori e pensantezza agli arti nella stagione estiva. Conoscendo ovviamente il limite di un consulto online, vorrei avere alcune delucidazioni:

1) Che ruolo ha la ritenzione idrica nell'insufficienza venosa? Può essere una causa?
2) Attualmente non posso andare in palestra (lo scorso anno ci andavo e ne ho tratto molto giovamento alle gambe), dato che conduco uno stile di vita senderaio (lavoro tutto il giorno seduta) la cyclette a bassa intensità può essere un'alterinativa? Noto che dopo aver fatto 30-40 minuti di cyclette sento come un formicolio dietro alle gambe sulle coscie, è normale?
3) è possibile effettuare la ceretta dall'estetista o posso correre il rischio che compaiano dei capillari? Ho sentito molti pareri discordanti. Di solito dalla mia estetista di fiducia, la temperatura utilizzata non è così alta, ma tiepidina.

Grazie anticipatamente
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
La cyclette non frenata è indicata.
Le sconsiglierei l'uso della ceretta. Anche se tutti i sistemi di depilazione sono in qualche modo traumatici, i più indicati sono l'epilatore o quelli che comunque non implicano applicazione di calore.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio Dott. Pisciatelli. É possibile inoltre sapere come ho specificato sopra che ruolo ha la ritenzione idrica nell'insufficienza venosa e se è normale il formicolio avvertito dopo la cyclette.

La ringrazio anticipatamente