Ferro in vena

Mi è stato prescritto di eseguire per 1 volta/mese per tre mesi 5 gg di ferro in vena (ferrlix in 100ml soluzione fisiologica). Ho già fatto un ciclo, ma è stato abbastanza doloroso sia nel trovare una vena adatta per eseguire la flebo (si rompevano continuamente) e poi a fine settimana ho avvertito un dolore lancinante al polso di un braccio (sono stata dal medico che mi ha prescritto una pomata) che è rimasto indolenzito per ca 2 settimane. Esistono delle precauzioni da adottare in questi casi, al fine di ridurre il fastidio del ferro con endovena, oltre naturalmente alla cautela della lenta somministrazione?
Grazie mille per l'attenzione e per il prezioso lavoro che fate per tutti ogni giorno.
In attesa di una risposta...
Cordialmente.
[#1]
Dr. Giuseppe Finzi Ematologo, Oncologo, Medico internista, Cardiologo, Angiologo 332 11
Una precauzione sarebbe aumentare la diluizione del ferro, utilizzando una fleboclisi da 250 ml.
Non riesce a prendere il ferro per bocca?
Esistono oggi preparati ben tollerati, che le eviterebbero i fastidi delle fleboclisi.
[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per il messaggio. Le specifico che dal luglio 2007 mi è stata diagnosticata sia la celiachia (stadio: III grado B Marsch) che la tiroidite di Hashimoto. Fin da piccola ho avuto problemi per valori bassi di ferro.. La mia endocrinologa ha ritenuto opportuno fare questa cura di ferro in vena, associata a 2 compresse/die Ferrograd (io preferisco 1/2 o 1 compressa di Glucoferro) per 20 gg./mese, a fronte dei vari esami del sangue fatti nell'arco di questi ultimi mesi: visto la prolungata carenza, dice, che il midollo potrebbe essere sottoposto ad un sovraccarico di lavoro. Già mi aveva prescritto questa cura qualche mese fà, ma il mio gastroenterologo mi ha consigliato di non farla anche per valutare al meglio il ripristino delle funzioni dopo aver iniziato la dieta priva di glutine. Quindi,la feci solo per 1 sola settimana (luglio 2007). Ora, vista la mia intenzione di avere un gravidanza, nell'ultima visita con l'endocrinologa, mi è stata nuovamente consigliato di farla per ripristinare al meglio i valori ed ho iniziato .. Per Sua opportuna conoscenza Le riepilogo i valori non a norma sia di Luglio '7 che di Dicembre '07:
LUGLIO:
WBC: 3,8 mila/mc
NE Ass.: 1,7 mila/mc
HGB: 9,4 g/dl
HCT: 30,1 %
MCV: 67,3 fl
MCH: 21,0 pg
MCHC: 31,2 g/dL
RDW: 17,5 %

DICEMBRE:
HGB: 10,70 x10 3/ul
MCV: 72,9 fl
MCH: 21,7 pg
RDW: 16,1 %

La ringrazio per l'attenzione. Cordialmente,
[#3]
Dr. Giuseppe Finzi Ematologo, Oncologo, Medico internista, Cardiologo, Angiologo 332 11
Ora è più chiaro il quadro.
Una celiachia non curata è spessissimo causa di mancato assorbimento di ferro, e quindi di anemia ferropriva.
In questo caso, quindi, è giustissimo utilizzare la via venosa, che è anche molto più rapida, specie se vuole affrontare una gravidanza e non generare un figlio già povero di ferro...
Calcoli che con una "flebo" di ferro le riceve il ferro che, per bocca, prenderebbe in più di un mese.
L'assorbimento intetsinale del ferro, infatti,ha bisogno di un traportatore specifico nell'intestino (una proteina) e non supera, in una persona normale, 1,5 - 2 mg al giorno. Quindi se lei anche prende una pillola da 100 mg di ferro, 98 li perde con le .
Faccia leflebo,aumentando la diluizione.
E curi con costanza la sua celiachia.
Auguri.

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