Pressoterapia e trombosi venosa profonda

Salve,
ho 29 anni e nel 2013 ho avuto una trombosi venosa profonda all'arto inferiore sinistro dovuto alla pillola, con embolia polmonare.
Dopo una cura di sei mesi con coumadin sono guarita del tutto e la vena presenta solo un lieve ispessimento.
Durante l'ultima visita con il mio medico che mi ha seguita nel decorso della malattia, mi sono informata se era possibile per me fare dei trattamenti alle gambe come la pressoterapia e mii è stato detto che non ci sarebbero stati problemi.
Giorni fa ho iniziato il tratttamento di 10 sedute da un'ora. però durante la prima seduta ho cominciato ad avere paura e ad non essere così sicura del fatto che la pressoterapia non possa creare dei problemi alla mia circolazione. Volevo essere rassicurata sulla possibilità di continuare senza problemi il trattamento o spinta ad abbandonarlo subito in maniera da non far ripresentare nuovi problemi.
Volevo inoltre sapere quali sono i trattamenti estetici per combattere gli inestetismi della pelle, che posso fare nella mia condizione.

Grazie
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA

Gentile Utente,
una delle indicazioni per la pressoterapia è la Sindrome Postflebitica stabilizzata: quella condizione cioè nella quale si sia stabilita una guarigione della TVP senza o con esiti (edema, varici, ecc.).
Questa condizione va ovviamente valutata con molta attenzione mediante un accurato studio ecocolordoppler di TUTTO l'albero venoso, compreso il distretto ileocavale.
Va anche valutata l'eventuale attuale assunzione di farmaci che interferiscono con la coagulazione.
Il trattamento andrebbe eseguito sotto il controllo di uno Specialista, con l'utilizzo di apparecchiatura e pressioni adeguate, e non mi affiderei a centri estetici.

Le allego un link che potrebbe esserLe utile:
https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-vascolare-e-angiologia/93-la-pressoterapia-sequenziale.html

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la pronta risposta. Avevo letto l'articolo, ma tuttavia volevo delle conferme o meno.
Da l'ultimo ecodopler fatto a novembre risulta:

" A DX: vena femorale comune, superficiale e plobitea normalmente comprimibili. Crosse safeno-femorale, grande e piccola safena comprimibili.

A SX: vena femorale comune, crosse safeno-femorale, vena femorale superficiale, grande e piccola safena comprimibili e competenti. La vena plobitea risulta completamente ricanalizzata con un lievissimo ispessimento delle pareti."

Non so se questa valutazione corrisponda allo studio ecodopler del distretto illiaco cavale che intende lei.

Grazie
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
No. Le vene iliache e la cava si trovano in addome.