Sincope e trombosi

Carti dottori, ho bisogno di un consiglio su quale visita effettuare.

6 mesi fa sono svenuto dopo aver fatto gli addominali dopo mangiato ( si presume sia stato un riflesso vagale). da li è iniziata la mia sofferenza. Ho sempre accusato sintomi di svenimento , di debolezza e dopo 1 mesetto circa sono iniziati anche i disturbi nel mangiare.subito dopo pochi giorni ho accusato dolore a gamba sinistra e mi sono uscite delle emorroidi la quale ho curato con pomata ( sono andate via dopo 1 mesetto circa ). Ho fatto svariate visite senza nessun risultato. Attualmente mi segue uno specialista gastroenterologo la quale mi ha fatto visita proctologica e mi ha detto che ho avuto una trombosi del plesso anale e che quindi quelle non erano emorrodi siccome erano esterne e non interne, e siccome erano dure e di colore scuro. Poi mi ha fatto fare analisi delle feci ( sangue occulto + calprotectina + chimico-fisico). E' uscita la calcprotectina alta. Mi ha fatto fare ecografia intestinale per vedere eventuale ispessimento delle pareti ( esito negativo) ora sto facendo una cura per poi ripetere calprotectina.
Siccome ho i seguenti sintomi :

Senso di svenimento
Debolezza quotidiana
Dolore che parte dall'ano, si espande sul gluteo fino a scendere all'altezza del ginocchio ( solo il lato di dietro ). E' cosi forte delle volte che non riesco nemmeno a stare seduto in auto per guidare.
Fitte addominale ( sul lato destro dell'ombelico )

Quel che vi chiedo e questo :
Siccome il mio dottore ( gastroenterologo) mi ha detto che la trombosi che ho avuto può avermi causato problemi circolatori e quindi questi sintomi di sveniemento e debolezza possono provenire da ciò ( però ha detto che vuole curare prima lo stomaco e poi controllare questo ), può essere vero quanto detto dal mio dottore? se si quale esame effettuare per il dolore alla gamba?

Grazie mille in anticipo.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.7k 3.6k 3
Lei,esegua un ecocolordoppler venoso degli arti inferiori ed un prelievo del,sangue per dosare il di mero D.
Una eventuale emogasanilisi potrebbe togliere il,dubbio di una embolia polmonare, anche se sarebbe stato meglio eseguirla al momento del distirbo
Saluti
Cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso