Ateroma

Buongiorno, sono una Donna di 45 anni alta cm 1,80 e peso 71 kg.
Vado in palestra 3 volte a settimana più una corsetta di 5-6 km una o due volte a settimana.
Mi sono sempre ritenuta sana e forte sino a qualche mese fa.
Ad ottobre a causa di un dolore al collo, parte destra, durato circa 1 settimana, ho fatto ecografia al collo da cui emerge tiroidite (ho infatti anticorpi positivi e prendo Eutirox 50)
Dalla ecografia ciò che mi sconvolge è l’emergere di una sottile placca alla carotide destra. Da qui faccio Ecocolordopler tronchi sovraortici.
L’esito mi ha buttata in una crisi profonda:
“pervietà degli assi carotidei sovracranici.
A destra: placca ad ecogenicità mista alla biforcazione carotidea, estesa al primo tratto della carotide interna, determinante stenosi del 20-25%
A sinistra: ispessimenti intimali non significativi
Segnali Doppler nella norma.
Arterie vertebrali pervie, con flusso ortogrado.”
I miei esami del sangue non hanno mai rilevato problemi, sono stata anche donatore Avis. Gli ultimi fatti ad ottobre 2016 rilevano tra gli altri questi risultati: SODIO 138MEQ/L; GLUCOSIO 94 MG/DL; COLESTEROLO TOTALE 165 MG/DL; COLESTEROLO HDL 61 MG/DL; TRIGLICERIDI 74 MG/DL; OMOCISTEINA 8,4 UMOL/L
Sono terrorizzata dalla placca, vorrei capire quali sono i rischi e quale strategia intraprendere. Per il momento mi è stato consigliato solo di monitorare la placca ogni 6 mesi.
La mia ansia è aggravata dal fatto che sto per intraprendere tentativo PMA eterologa. Questa diagnosi mi ha buttata nello sconforto.
Chiedo un parere. Grazie
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA

Gentile Utente,
l'esame mette in evidenza lesioni aterosclerotiche "non emodinamiche", che non determinano cioè riduzione del flusso. In assenza di manifestazioni cliniche ad essa riferibili si tratta di una condizione da verificare nel tempo, mettendo sotto controllo eventuali fattori di rischio quali ipertensione, diabete, dislipidemie, sovrappeso, stress, ecc., e soprattutto eventualmente abbandonando del tutto il fumo.
In considerazione dell'età giovanile un controllo specialistico internistico è sicuramente indicato e terapie preventive potrebbero essere considerate sulla base delle predette valutazioni.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,
La ringrazio tantissimo per la gentile e celere risposta.
Fattori di rischio ad oggi pare non esistanto, non ho mai fumato, non ho diabete, non sono ipertesa, il colesterolo va bene, non sono in sovrappeso (anzi sono sempre stata magra nella mia vita), faccio attività fisica, veramente non riesco a capire come sia possibile si sia formata.
Escludendo questi fattori di rischio, che terapia dovrei intraprendere?
Le chiedo inoltre, lo specialista a cui dovrei rivolgermi è un Chirurgo VAscolare?
Mi scusi per l'eccessiva ridondanza di domande ma sono proprio spaventata.
Ancora grazie
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
Il riferimento più indicato in questa fase è lo Specialista in Medicina Interna o al più il Cardiologo, figure più indicate anche per la ricerca delle cause.
Le consiglierei eventualmente di ripetere l'ecocolordoppler presso altro operatore.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Va bene. Grazie ancora

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